6) La regina che non è mai stata: Rhaenys Targaryen
Rhaenys, rispetto a suo marito, merita decisamente di occupare un gradino più alto di questa classifica sui migliori personaggi di House of the Dragon. Interpretata dall’ottima Eve Best, è a mani basse il personaggio più sottovalutato della prima stagione della serie. Rhaenys è nota anche come “La regine che non è mai stata” da quella parte del popolo che avrebbe preferito vedere lei sul Trono di Spade al posto di suo cugino Viserys. Nonostante questa beffa, Rhaenys è sempre stata fedele alla corona e al buon nome della sua famiglia. Abile stratega, madre premurosa e dotata di sorprendenti capacità alla guida del suo drago Meleys, con cui alla fine della prima stagione è protagonista di uno dei momenti più alti in assoluto della serie fino a ora.
La coppia Rhaenys-Corlys non funziona molto bene: i due sono molto diversi e sembrano non essere quasi mai sulla stessa lunghezza d’onda.
E’ da sola che Rhaenys dà il meglio di sé. Alicent capisce quanto possa essere importante avere Rhaenys dalla sua parte in vista di un conflitto con i Verdi, motivo per cui la bracca all’interno del palazzo mentre organizza l’incoronazione di suo figlio Aegon II. Ma la mancata regina dei Sette Regni dimostra tutta la sua eleganza e la forza del suo carattere salendo in sella a Meleys e seminando il panico all’incoronazione del re usurpatore.
Ancora più di suo marito, Rhaenys si è ritrovata nel bel mezzo di un conflitto familiare che non la riguarda da vicino, ma che paradossalmente ha finito per colpire lei più di chiunque altro. Rhaenys avrebbe avuto tutte le ragioni per disertare la nipote Rhaenyra e il cugino Daemon, che tra l’altro ha sempre ritenuto il diretto responsabile della morta di sua figlia Laena. Ma nonostante tutto, Rhaenys non ha mai voltato le spalle alla propria stirpe.
5) Otto Hightower, il più perfido tra i consiglieri di House of the Dragon
Otto Hightower è in assoluto il personaggio più pesante in chiave narrativa per quanto riguarda gli accadimenti della prima stagione di House of the Dragon. Sir Otto è innanzitutto l’ago della bilancia per quanto riguarda le decisioni prese da sua maestà in persona, che nutre enorme rispetto nei suoi confronti. Ma come ogni politico che si avvicina al trono, in qualità di Primo Cavaliere, anche lui ha un secondo fine. Il personaggio è interpretato da Rhys Ifans, che ha sfoggiato una delle performance più convincenti in assoluto nella prima stagione di HotD.
La strategia di Otto Hightower comincia molto prima di quanto sembri: egli è infatti il più silenzioso nemico di Daemon Targaryen. Spalleggia Viserys fin dal primo momento e tenta di screditare il più indisciplinato dei Targaryen agli occhi di suo fratello. Otto sa che Daemon è il più grande ostacolo che c’è tra la casa Hightower e il Trono di Spade.
Otto è noto per essere ambizioso e il suo unico obiettivo è sempre stato quello di sfruttare sua figlia Alicent per unire le forza con i Targaryen.
Daemon sarebbe stato impossibile da manipolare per uno come lui, a differenza del più benevolo Viserys. Dopo la morte di Aemma, Otto mette in atto il suo piano e conduce silenziosamente sua figlia Alicent tra le braccia di Viserys. Tuttavia, anche la sua genialità ha delle falle, e la sua presenza diventa sempre più ingombrante quanto Alicent cresce e diventa una donna pienamente consapevole del proprio futuro ruolo. Otto viene allontanato da Approdo del Re, dove torna soltanto quando sua figlia ha preso in mano le redini della Sala del Trono. Il passaggio di consegne tra allieva (Allicent) e maestro, è già avvenuto nella prima stagione di House of the Dragon, ma siamo sicuri che Otto Hightower avrà un ruolo cruciale per ciò che riguarda la Danza dei Draghi.