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15 curiosità poco conosciute su House of the Dragon, la serie che ha riportato in alto il franchise di Game of Thrones

House of the Dragon (1200x675)

13 – Il costo degli episodi – La cura con cui ogni episodio di House of the Dragon viene realizzato è impressionante. E ovviamente, questo lavoro eccezionale ha un prezzo. Ogni puntata della serie, infatti, costa circa 20 milioni di dollari. Una cifra enorme, che però è sicuramente ripagata dall’enorme successo della serie.

Questa curiosità, ancora una volta, ci offre diversi spunti di riflessione. Il primo, ovviamente, è legato alla potenza del franchise, capace di smuovere cifre clamorose, ottenendo evidentemente un adeguato rientro altrimenti certi esborsi non sarebbero stati possibili. Il secondo va a inficiare su un discorso più complesso e adeguato, che è quello relativo agli investimenti e alle ambizioni. In campo seriale, così come in quello cinematografico, troppo spesso si sovrappongono, erroneamente, ambizione e investimenti. Come se i soldi comprassero i risultati.

Se da una parte è sicuramente vero che investimenti più alti permettono di lavorare con una maggiore libertà, dall’altra questi non sono sinonimo di risultati positivi. Anzi. House of the Dragon, dunque, è un chiaro esempio di come si possano coniugare ambizione e investimento. Il tutto deve passare, necessariamente, dalla qualità. Elemento chiave per armonizzare il tutto e ottenere un risultato che sia proporzionalmente adeguato agli investimenti realizzati e all’ambizione mossa.

Uno degli imponenti draghi della serie

Il trono e il legame tra House of the Dragon e Harry Potter

14 – Il nuovo trono

I più attenti osservatori avranno notato alcune differenze tra il trono di spade che c’era in Game of Thrones e quello che appare in House of the Dragon. Non è una vostra suggestione, ma il trono è effettivamente stato ridisegnato nella serie spin-off, per essere reso più simile alla descrizione presente nei libri. Un altro dettaglio che esprime al massimo la cura messa anche nei minimi dettagli nel realizzare lo spin-off dell’amatissima serie di HBO.

La fedeltà è un tema che abbiamo già toccato in questa trattazione. Ne abbiamo parlato nel paragrafo dedicato all’età di Rhaneyra, che varia dai libri alla serie, e ora ne approfittiamo per portare avanti un’ulteriore considerazione. Lì ci siamo soffermati sulla fedeltà tematica, messa in discussione in Game of Thrones. Questa curiosità sul trono, invece, ci fornisce l’assist per un’osservazione interessante: la tanto decantata fedeltà, spesso, è richiesta più sui dettagli che sui contenuti.

Stravolgere dettagli in modo gratuito non è, di solito, una mossa vincente per un adattamento. Anzi, garantire fedeltà laddove è più semplice, può svolgere la doppia funzione di accontentare i fan e di ammorbidirli in vista di cambiamenti più sostanziali. House of the Dragon ha colto alla perfezione questo meccanismo, altro segno della grandezza della serie.

15 – House of the Dragon e Harry Potter

Chiudiamo questa carrellata di curiosità con un legame che la serie tv presenta con un altro enorme franchise, quello di Harry Potter. Molte riprese dello show di HBO si sono tenute ai Leavesden Studios, luogo dove ha preso vita anche buona parte dei film sul maghetto. La magia domina in questi studi cinematografici, di proprietà di Warner Bros e posto, evidentemente, dove i grandi franchise possono spiccare il volo.

Chissà se questo luogo incantato possa tornare in auge anche in futuro. Quando toccherà anche al franchise di Harry Potter rilanciarsi. Sappiamo, infatti, che HBO ha messo in cantiere anche il reboot, stavolta in salsa seriale, della mitica saga nata dalla penna di J.K. Rowling. Se la qualità del lavoro sarà la stessa messa in House of the Dragon, non abbiamo dubbi che sarà una serie tv sensazionale, considerando che il materiale di partenza è ovviamente preziosissimo.

Con questa considerazione estemporanea, siamo giunti alla fine di questa carrellata di curiosità su House of the Dragon. Speriamo vivamente che questa lettura vi abbia arricchito, facendovi scoprire cose nuove sulle serie e innescando alcuni dei ragionamenti che sono disseminati qua e là nell’articolo. Col finale della seconda stagione ormai alle spalle, per tornare a Westeros bisognerà attendere. Nel frattempo, non ci resta che ammirare e soppesare la grandezza di una delle migliori serie tv del momento. Grandezza tangibile anche tramite tutte queste curiosità di cui abbiamo parlato.

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