How I Met Your Mother non è una semplice serie tv. È il manifesto di una generazione. Una generazione di trentenni che vivono l’amore con le insicurezze tipiche della società degli anni Duemila. Una generazione che balla in un frullatore di emozioni contrastanti e bivi amorosi continui. La generazione di How I Met Your Mother si è persa e ritrovata per poi perdersi ancora e arrivare ai punti finali con nuovi punti interrogativi. Un po’ come in amore, chiunque siano i protagonisti in gioco. Non esistono certezze, se non la voglia di non smettere mai di crederci.
How I Met Your Mother non è una semplice serie tv. È il ritratto più fedele delle mille sfumature che hanno l’amore e le sue implicazioni. L’amore è caos, sicurezze apparenti, un rimescolamento continuo delle carte, gioia, dolori e decisioni. Sopratutto decisioni, giuste o sbagliate, perché responsabilità e innocenza possono essere facce diverse della stessa medaglia.
La serie chiusa nel 2014 non è una sitcom come tante altre, ma un’enciclopedia sull’amore catalogata attraverso cinque protagonisti, nove stagioni e svariate risate.
Oppure attraverso dieci insegnamenti, a seconda dei punti di vista.
10 cose che How I Met Your Mother ci ha insegnato sull’amore
#1. AMOR VINCIT OMNIA, MA L’AMICIZIA È SACRA – Ammettiamolo: se tutti noi fossimo stati Ted Mosby, Barney Stinson sarebbe diventato il nostro nemico giurato, e viceversa. How I Met Your Mother non è un caso a parte: è l’eccezione che distrugge la regola e la rimette in discussione. Gli amori vanno e vengono, certe volte rimangono, ma le amicizie, se sono vere, resistono ad ogni intemperia. Persino se uno porta all’altare la donna che l’altro ama da una vita. Ted è il migliore amico che si possa sperare di avere al proprio fianco, un masso di fragile granito capace di giurare tra mille difficoltà sul Bro Code. L’amore vince su ogni cosa, ma Virgilio non aveva conosciuto quei due.