How I Met Your Mother non è una semplice serie tv. È il manifesto di una generazione. Una generazione di trentenni che vivono l’amore con le insicurezze tipiche della società degli anni Duemila. Una generazione che balla in un frullatore di emozioni contrastanti e bivi amorosi continui. La generazione di How I Met Your Mother si è persa e ritrovata per poi perdersi ancora e arrivare ai punti finali con nuovi punti interrogativi. Un po’ come in amore, chiunque siano i protagonisti in gioco. Non esistono certezze, se non la voglia di non smettere mai di crederci.
How I Met Your Mother non è una semplice serie tv. È il ritratto più fedele delle mille sfumature che hanno l’amore e le sue implicazioni. L’amore è caos, sicurezze apparenti, un rimescolamento continuo delle carte, gioia, dolori e decisioni. Sopratutto decisioni, giuste o sbagliate, perché responsabilità e innocenza possono essere facce diverse della stessa medaglia.
La serie chiusa nel 2014 non è una sitcom come tante altre, ma un’enciclopedia sull’amore catalogata attraverso cinque protagonisti, nove stagioni e svariate risate.
Oppure attraverso dieci insegnamenti, a seconda dei punti di vista.