In How I Met Your Mother Barney Stinson rappresenta al meglio l’inconciliabile scissione tra chi tende irresistibilmente a un’eterna leggerezza e nel contempo nutre il desiderio recondito di essere gravato dal peso di essere davvero se stesso.
Quanto più il fardello è pesante, tanto più la nostra vita è vicina alla terra, tanto più è reale e autentica. Al contrario, l’assenza assoluta di un fardello fa sì che l’uomo diventi più leggero dell’aria, prenda il volo verso l’alto, si allontani dalla terra, dall’essere terreno, diventi solo a metà reale e i suoi movimenti siano tanto liberi quanto privi di significato. Che cosa dobbiamo scegliere allora? La pesantezza o la leggerezza?
Tomáš ha una regola: mai dormire con una donna. Secondo lui è tutta lì la differenza tra l’erotismo di una notte e l’amore. E lui, all’amore, non vuole cedere. Perché l’amore ti costringe ad abbandonare la tua leggerezza, a tornare sulla terra, alla materialità quotidiana di ogni giorno, alle brutture della realtà. Così anche Barney in How I Met Your Mother a questa pesantezza non vuole cedere. Sa che se solo tornasse con i piedi per terra dovrebbe fare i conti con tutte le difficoltà di chi è costretto a guardarsi in faccia.
Barney Stinson ha scelto la leggerezza. L’ha scelta tanto tempo prima, ferito dalla pesantezza di un amore tradito che lo ha indotto ad alleggerire la sua vita. Si è tagliato i capelli, si è ricoperto di abiti eleganti ed è salito in alto, nel cielo di un palazzo di banchieri dove tutto è apparenza, dove tutto è etereo, leggero, inconsistente e incapace di ferirti.
Barney è diventato “awesome“, straordinario, salendo lassù, scegliendo relazioni di una notte, abbandonandosi al dionisiaco piacere della leggerezza.
Nella sua compilation non esistono canzoni lente, non esiste il brano meditabondo e struggente che sembra invece accompagnare costantemente la pesante ricerca dell’anima gemella da parte di Ted. No, Barney è leggero. Vola alto sopra questi turbamenti, sopra le convenzioni di un amore monogamo, lanciato in quella che per Tomáš, uno dei protagonisti dell’Insostenibile leggerezza dell’essere, è “l’amicizia erotica”. Entrambi hanno due passioni: il lavoro e le donne. E ferree regole per evitare di cadere in trappola. Per evitare di essere risucchiati dall’amore e di precipitare a terra sotto il peso della gravità.
Barney nella sua comicità è irresistibile, ineguagliabile, perché ha la mente costantemente sgombra da ogni turbamento.
Vive alla giornata e gode di piaceri fulminei, istantanei, eterei come l’aria, pronti a sparire nel nulla il giorno successivo. Pronti a essere sostituiti da un nuovo godimento. Se Ted è pesantemente legato alla terra, cerebrale come Franz, altro personaggio del romanzo di Kundera, Barney è invece libero da ogni legaccio, da ogni dubbio, da ogni convenzionalità. Barney Stinson è, razionalmente parlando, un personaggio terribile. La sua comicità può risultare becera e dissacrante ma solo per chi è legato alla terra, cioè alla morale, alle regole sociali, ai valori etici. Ma quando sei lassù, quando voli alto nella leggerezza, tutto questo semplicemente non esiste: non c’è più morale o etica, non c’è il peso del senso di colpa e della compassione.
Lassù semplicemente sei libero. Ma davvero la pesantezza è terribile e la leggerezza meravigliosa?, si chiede Kundera. All’apparenza parrebbe proprio di sì. Ted in How I Met Your Mother è appesantito e quasi abbruttito dalla sua ricerca ossessiva: soffre costantemente ed è alla mercé del dubbio angoscioso che non sarà mai felice, che l’amore non lo sceglierà mai. Ogni relazione va incontro immancabilmente al fallimento, perfino quella con Robin, e ogni giorno di più aumenta la disillusione e la pesantezza di chi è costantemente ferito e deluso dai rapporti amorosi. Di contro Barney gode del piacere fugace ma sempre eccitante di una donna al fianco. L’ebbrezza della conquista, il magnetismo del flirt, le capriole d’amore. Il tutto senza obblighi, senza che nessuna possa mai legargli un peso al piede e costringerlo a scendere a terra.
La vitalità di Barney è tutta qui: sa essere leggero e quindi divertente, intrigante, irresistibile.
Poco importa se risulti immaturo a chi vive nella pesantezza di avere i piedi per terra. Per lui la vita è una gioia senza fine, un grandioso festino in cui la musica non finisce mai, tra brindisi, scherzi, raggiri, escamotage di ogni sorta. Un trenino che non porta mai da nessuna parte. Ma davvero la pesantezza è terribile e la leggerezza meravigliosa? Barney Stinson in How I Met Your Mother è davvero felice? È vera libertà quella che ti obbliga costantemente a questa leggerezza senza fine? L’assenza assoluta di un fardello fa sì che l’uomo […] diventi solo a metà reale e i suoi movimenti siano tanto liberi quanto privi di significato. È tutto qui il trucco del diavolo: nel non avere scelta, nel dover essere costantemente, immancabilmente leggeri. Nel dover indossare senza sosta la maschera da pagliaccio che ci si è dipinti sul volto, anche quando non lo si vorrebbe.
Ad allontanarsi dalla pesantezza, dal fardello dell’etica e dell’amore, il rischio è che tutto, salendo sempre più in alto, diventi sfocato, insipido, troppo distante perché lo si possa apprezzare davvero. Perché se ne possa vedere distintamente l’aspetto e sentire l’odore e il sapore. Lassù nella leggerezza della comicità da clown, Barney Stinson perde consistenza, diventa lui stesso etereo, un fantasma di se stesso. Quella maschera da latin lover e uomo d’affari che si era appiccicato addosso tanti anni addietro è per l’appunto soltanto una maschera e come tale destinata alla finzione, all’apparenza.
La leggerezza è inconsistenza dell’essere, impossibilità di afferrare la concretezza di un’emozione, di un valore umano.
Barney vive questa prigione per tanto tempo, vittima dell’insostenibile leggerezza della propria comicità spicciola. Così come fa Tomáš nel romanzo finché non incontra Tereza e viene meno alla sua regola lasciando che la ragazza, vittima di un attacco febbrile, dorma nel suo letto. In quel momento Tomáš ripiomba sulla terra, inizia una relazione convenzionale in cui l’amore è condiviso, tenero, sincero. Così fa anche Barney che per un attimo si apre all’amore, dopo essersi progressivamente aperto a se stesso, dopo aver recuperato il suo passato, i suoi traumi, la sua pesantezza di figlio abbandonato.
Lo fa con la sua Tereza, con quella Robin che sembra davvero la perfetta controparte, l’unica in grado di farlo scendere dall’inconsistente leggerezza della sua maschera da commediante. E per lei Barney progressivamente svela il suo volto reale, scende a terra, rinuncia alla leggerezza, si scioglie nel fardello di un corpo sopra un altro corpo, di una relazione fatta di quotidianità. Quanto più il fardello è pesante, tanto più la nostra vita è vicina alla terra, tanto più è reale e autentica. Ma se per una vita hai vissuto nell’inconsistenza non è facile sostenere questo peso, che rischia di schiacciarti, di deformarti e farti sprofondare nelle difficoltà di violente liti, drammi e crolli fisici.
Così accade con Robin, nonostante l’amore condiviso, nonostante la volontà di entrambi.
L’amore allora collassa, come quello di Tomáš per Tereza che restano vittime dell’incomunicabilità, dell’impossibilità del primo di rinunciare alle sue amicizie erotiche. Tomáš e Tereza, Barney e Robin continueranno un balletto inesausto e straziante, oscillando costantemente tra leggerezza e pesantezza, tra attimi di gioia irrefrenabile e gravi dissapori, in una mancanza di tempismo e di equilibrio che come un’onda li spinge ad avvicinarsi e torna immancabilmente a separarli in alto mare. Il risultato per le due coppie sarà un dolore sordo e inesausto, l’inevitabile fallimento dell’insostenibilità dell’amore.
Ma allora, cosa rimane a Barney in How I Met Your Mother di fronte al fallimento tanto della leggerezza quanto della pesantezza?
Rimane la maturità che ha sviluppato grazie all’amore, che gli impedisce di ricadere nella leggerezza della comicità più scanzonata. Rimane la consapevolezza che se lui e Tomáš non sembrano fatti per l’amore di una donna, troppo legati alle loro “amicizie erotiche”, un amore è comunque possibile, seppur a modo loro, seppur imperfetto. Per Barney si traduce nell’ulteriore maturazione che lo porta ad amare incondizionatamente e senza rivali l’unica donna al mondo capace di rubargli il cuore: sua figlia. Questo sarà per lui l’unico sentimento a prova di tempo che gli darà la forza per scegliere la pesantezza reale e autentica di chi è legato alla terra. Ma con quel trasporto leggero che solo l’amore per i propri figli può suscitare.
Barney Stinson in How I Met Your Mother è questo: un personaggio che va dall’iniziale scelta dell’insostenibile leggerezza della comicità verso la finale risoluzione, per una sintesi che lo porta ad abbracciare la vita. Perché per lui come per ognuno di noi risulta insostenibile tanto la leggerezza eccessiva che ci porta a perdere consistenza e che rende i nostri atti privi di significato quanto la pesantezza che, se non siamo preparati, può schiacciarci sotto il suo opprimente peso. Barney segna la rotta mostrandoci che l’amore, in continua oscillazione tra leggerezza e pesantezza, può funzionare soltanto se la leggerezza assume consistenza. Se l’emozione del sentimento, cioè, affonda nella volontà autentica di superare le difficoltà di tutti i giorni.