Se Friends ha messo le basi per quello che la comedy è diventata negli anni 2000, How I Met Your Mother è probabilmente la sit-com preferita dal pubblico, soprattutto di quest’ultima generazione. Un mix fantastico di comicità e sentimenti, che ci fa innamorare fin da subito di ogni suo personaggio.
Facciamo però un salto in avanti di 9 stagioni e 9 anni.
Arriva, dopo tante emozioni, tanti pianti e tante risate, il finale di How I met your mother. Quello che vogliamo fare oggi è ricordare cosa abbiamo provato dopo aver visto quell’ultimo incredibile episodio.
Come tutti sappiamo, il finale di How I Met Your Mother è combattuto. Il pubblico si divide nelle persone che lo hanno amato e altre che lo hanno odiato, dicendo addirittura che ha rovinato tutto.
Odiato o amato non importa, tutti ricordiamo quell’episodio, impossibile dimenticarlo. Dopo anni (o settimane per chi ha visto la serie tv al pc e non su Italia 1) scopriamo finalmente l’identità della meravigliosa Tracy McConnel. Non è l’unica novità che giunge ai nostri occhi. Il divorzio di Barney e Robin, il cambiamento incredibile del biondo più amato di tutti. Vederlo lì, pronunciare quelle parole a sua figlia appena nata, con le lacrime agli occhi, ci fa capire come l’evoluzione di Barney sia completata. Da spudorato playboy infatti è passato a marito romantico fino a diventare un padre diligente, che non pensa più alle ragazzine da conquistare.
Un episodio che raggiunge il culmine quando scopriamo che, tutto il racconto fatto in questi 9 anni per arrivare a conoscere Tracy, è stato fatto perché, la madre di Luke e Penny, non c’è più. Il tutto si conclude con Ted che dopo aver avuto il consenso dai suoi figli, si dirige da Robin, con il corno francese che tanto ha caratterizzato la loro storia d’amore.
Quindi, riassumendo. Si piange quando Ted parla per la prima volta con la tenera mora, si piange quando vediamo il cambiamento di Barney, si piange quando scopriamo che Tracy muore, si piange (forse) quando Ted e Robin tornano insieme e infine si piange perché How I Met Your Mother, dopo 9 anni, è giunto al termine.
Ecco allora che si può parlare di vera depressione. Dal 2005 al 2014, qualcuno è davvero cresciuto con questa comedy, e per questo qualcuno Ted, Marshall, Barney, Lily e Robin, sono diventati davvero degli amici, con cui si è passato molto tempo insieme, di solito dopo aver trascorso quelle cinque-sei ore a scuola. Ovvio dunque che, una volta finito tutto, al di là di quello che il finale è, un vuoto immenso incombe in noi. Diverse sono le reazioni che si possono avere. Una delle principali è quella di rimanere lì, muti e immobili, davanti al televisore, intenti a cercare una spiegazione a tutto ciò, ma soprattutto chiedendosi cosa ne sarà della nostra vita e come può essere colmato quel vuoto.
Passeranno giorni, prima di tornare all’azione e iniziare una nuova serie tv, perché si sa, nel mondo degli addicted, chiodo scaccia chiodo e la fine di una meraviglia come How I Met Your Mother può essere dimenticata solo iniziando qualche altra comedy, o come spesso accade, con un altro prodotto completamente diverso, perché la ferita è ancora aperta.
A distanza di poco più di due anni infatti, la fine di HIMYM è viva ancora in noi, soprattutto perché le diatribe tra chi ha apprezzato come sono andate le cose e chi invece è arrabbiato per quello che è successo sono ancora vive. Team Tracy vs Team Robin, una lotta che non avrà mai fine, ma come disse Oscar Wilde “che se ne parli bene o male, l’importante è che se ne parli”. Certo l’autore di Dublino non è al livello del POSSIMPIBILE di Barney, ma diciamo che ci ha preso.
Una depressione dunque che non smetterà mai di esserci, ovvio, il tempo (e soprattutto le altre serie tv) aiutano, affievoliscono il dolore, ma non vedere più Ted e i suoi amici è una sofferenza.
Non possiamo dimenticarci però quello che fa chi è davvero depresso dopo la fine di una serie tv, soprattutto di una come HIMYM:
“È tutto finito? Non ci saranno altri episodi? Poco importa, iniziamo subito il re-watch, perché senza How I met Your Mother non posso stare!”
HIMYM ha probabilmente segnato un’epoca, è sicuramente tra le miglior comedy di sempre, affiancandosi a colossi come Friends e Scrubs, ed è normale che la sua mancanza si sente, ed è normale che dopo aver visto il finale, ci sia una depressione abissale.