3) Il padre di Barney che si finge un teppista scapestrato e ubriaco
Il rapporto di Barney con i genitori non è mai stato facile. Per anni, infatti, la madre gli ha tenuta nascosta l’identità del padre, che per i suoi occhi di bambino era solo lo strano zio Jerome, che gli veniva a fare visita ogni tanto. All’epoca, infatti, l’uomo era uno scapestrato che si guadagnava da vivere accompagnando le rockstar nei loro tour. Quando Barney scopre finalmente la vera identità dello zio, si dichiara pronto a conoscerlo. Ma poi, al momento dell’incontro, la delusione è tanta: il ragazzo si aspettava di scoprire un affascinante rocker di mezz’età, ancora donnaiolo e sregolato. E invece si trova davanti un istruttore di guida in procinto di andare in pensione, un tranquillo padre di famiglia di provincia. Inutile dire che Barney, abituato com’è a considerare la sua vita “leggendaria”, rimane profondamente deluso. E non solo: come lui stesso afferma, se il padre aveva in mente un’esistenza tranquilla e ordinaria, perché non ha voluto accoglierlo nella sua vita quando era il momento?
Jerome, spinto dal senso di colpa e dal desiderio cocente di stringere un vero rapporto con il figlio ritrovato, decide quindi di mentire. Finge di ubriacarsi in compagnia di Barney e dei suoi amici e poi accompagna il figlio a a fare follie in giro per la città. Fortunatamente, Barney è davvero ubriaco. Per l’uomo risulta quindi facile inscenare una serata epica, piena di avventure e peripezie, con pochi, semplici trucchi, che lasciano il figlio sbalordito ed esaltato all’idea di avere un padre leggendario, proprio come ha sempre voluto. Alla fine, Jerome gli dirà la verità, ma nonostante ciò, o forse proprio grazie a questo, i due riusciranno finalmente a instaurare un vero e duraturo rapporto.