Scene troppo esplicite, violenza truculenta ma molto spesso semplicemente temi delicati. Ecco tutti i più assurdi casi di censura. Sapevate per esempio di How I Met Your Mother? Una battuta del tutto innocente è stata rimossa. Ma c’è anche di peggio, purtroppo. E c’entra l’omosessualità.
1) Buffy l’ammazzavampiri
Sappiamo bene quanto avanti con i tempi fosse la serie. L’impostazione teen veniva costantemente ad arricchirsi di contenuti di grande profondità e valore. Nonché di temi controversi e delicati. Così nel 2001 Italia Uno decise addirittura di non mandarne in onda un’intero episodio (4×19). Per quale motivo? Si tratta della famosa puntata in cui la chimica tra Willow e Tara si concretizza in un intenso bacio.
Abbiamo dovuto attendere ben tre anni perché l’episodio venisse finalmente liberato dalla sua assurda restrizione e restituito al pubblico italiano. Pensate sia clamoroso? C’è stato di peggio.
2) Xena
Sapevate che perfino la nostra adorata Xena è andata incontro a censura? E non una volta soltanto! Numerose sono state le scene tagliate nel corso della serie, almeno fino alla sesta stagione, momento in cui Mediaset decise di riconoscerle il bollino verde, riservato ai prodotti adatti a tutti.
Prima di allora anche il caso di un intero episodio mai andato in onda e recuperato solo nelle repliche successive alla conclusione dello show. Stiamo parlando di “Xena e le baccanti” (2×04), giudicato, forse, troppo violento (teste mozzate e donne invasate che dilaniano esseri umani).
3) L’amica geniale
Forse avrete sentito del recente caso di censura che ha colpito l’apprezzatissima serie L’amica geniale. Se sulla piattaforma di TIMVision non si è registrato alcun problema, sulla rete ammiraglia è stata espunta un’intera scena relativa a una violenza sessuale rievocata solo velatamente. Troppo sconvolgente per il pubblico di Rai Uno?
4) How to Get Away with Murder
Sempre la Rai si è distinta per un’altra censura. La serie tv di Shonda Rhimes non è nuova a scene piuttosto esplicite. In una circostanza, però, deve essere stato troppo per gli arcigni controllori della buoncostume. E così la focosa passione tra due personaggi maschili non si è mai consumata.
Si è gridato all’omofobia, gli stessi sceneggiatori hanno fatto sapere dall’America le loro perplessità, ma tutto si è risolto con una nuova messa in onda. Nessun pregiudizio, solo un “eccesso di pudore“, come hanno tenuto a precisare i vertici Rai.
5) South Park
Rispetto a quella di How I Met Your Mother non è certo inaspettata la censura a South Park. La serie ha subito restrizioni da record in tutto il mondo. Di fronte alla verve offensiva e dissacratoria di South Park non ha saputo lasciar correre neanche l’Italia.
La messa in onda fu addirittura interrotta e la programmazione cancellata su Italia Uno dietro le insistenze del Movimento Genitori. Per nostra fortuna MTV decise di far suo il testimone consacrando la serie animata nel nostro paese. Anche se solo qualche anno dopo.
6) How I Met Your Mother
Pare impensabile che una serie come How I Met Your Mother subisca la gogna della censura. Eppure è capitato. Protagonista ancora Italia Uno che ha ingentilito, a dir poco, una battuta. Siamo nella 8×24: i coniugi Eriksen stanno per trasferirsi a Roma e Marshall, in risposta a Ted, paragona Silvio Berlusconi a un vecchio pouf. “Ted, l’Italia non ha bisogno di qualcosa di grinzoso, rosso e che non si contiene, che puzza di alcol e droghe varie. Hanno già l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi“.
Nell’adattamento italiano, mandato in onda per la prima volta da Mediaset, la frase diventa una generica accusa di malgoverno. “L’Italia già ha abbastanza problemi con chi governa il paese“. Si perde così tutto il senso della battuta. Chissà se gli autori di How I Met Your Mother ne sono a conoscenza.
7) Gossip Girl
Come nel caso di How to Get Away with Murder , anche per Gossip Girl pare esserci, e forse ancor più chiara, una decisione attinente al tema dell’omosessualità. Un casto bacio estorto al protagonista Chuck da un amico (episodio 3×06) sembra, infatti, essere alla base della mancata messa in onda della puntata in fascia protetta su Italia Uno.