How I Met Your Mother è una serie che ci ha accompagnati per nove anni: abbiamo visto i suoi personaggi affacciarsi alla vita adulta con l’entusiasmo di chi non vede l’ora di realizzare i propri i sogni e abbiamo seguito il loro percorso, costellato da successi e fallimenti. Ci siamo rispecchiati in questa o quella vicenda, in questa o quell’emozione e, tra lacrime e risate, in ogni puntata siamo sempre stati inondati da uno tsunami di sensazioni.
La capacità dei protagonisti della sitcom della CBS di trasmetterci tante emozioni e di farlo così tanto bene si deve sicuramente a una buona scrittura dei dialoghi, ma un elemento fondamentale sono state le interpretazioni degli attori che hanno dato il volto alla nostra gang preferita. Vi abbiamo già detto chi, secondo noi, ha interpretato al meglio il suo personaggio, per questo oggi abbiamo deciso di occuparci dei momenti in cui alcuni attori hanno dato il meglio di sé.
Vediamo quindi insieme la classifica delle cinque migliori interpretazioni in How I Met Your Mother.
5) Alyson Hannigan: il segreto di Lily
Dopo il fidanzamento di Barney e Robin, Ted, nonostante abbia dato la sua benedizione alla coppia, cerca di buttare giù un boccone piuttosto amaro: continuando a mentire anche a se stesso, il protagonista inizia a fingere che vada tutto bene, dicendo di essere felicissimo per i due amici. Ma se c’è qualcuno a cui non può farla sotto al naso quella è Lily, che lo conosce troppo per bersi la bugia in cui ha deciso di credere anche lui.
Per aiutare Ted a liberarsi del peso di questo segreto, Lily decide di confessarne a sua volta uno ancor più orribile, in una delle scene più tristi di tutta How I Met Your Mother. Con gli occhi lucidi, la donna confessa:
“A volte vorrei non essere diventata mamma. A volte vorrei fare la valigia per scappare di notte e non tornare mai più.”
Una confessione che ci colpisce dritto al cuore grazie all’interpretazione di Alyson Hannigan, che con lo sguardo lacrimoso e la voce rotta ci trasmette tutto il dolore e la frustrazione di Lily, ma anche il suo senso di colpa.