4) The Burning Beekeeper (7×15)
Quarto posto per un episodio che si è rivelato un’autentica occasione sprecata. E non c’è niente di peggio.
L’idea di The Burning Beekeeper era innovativa: raccontare la stessa storia più volte in luoghi diversi della casa, consentendo allo spettatore di ricostruire le informazioni mentre guardava. Insomma, di formati vincenti How I Met Your Mother ne ha sperimentati e anche questo poteva dare grandi risultati. Poteva.
L’esecuzione è stata gravemente carente e la risoluzione estremamente deludente. Nessuna delle storie che si svolgevano nelle tre stanze era abbastanza interessante da attrarre uno spettatore che non aspettava altro la fine di questa agonia. L’impressione era che gli scrittori volessero semplicemente riempire quei venti minuti in attesa del gran finale, ovvero l’apicoltore in fiamme che correva per la casa. Purtroppo nemmeno quel momento è servito a salvare l’episodio, con una battuta finale da dimenticare.
È una puntata di How I Met Your Mother che non aggiunge niente alla storia, al limite dell’inutilità, poco divertente e troppo inverosimile. Ancora una volta dimostra che, quando lo sfondo non è l’appartamento di Ted o il MacLaren’s, personaggi e trame sembrano fuori posto.