I più sfegatati fan di How I Met Your Mother sanno benissimo di che cosa stiamo parlando. Groove Is In The Heart è la memorabile canzone che accompagna un ballo memorabile, quello di Barney e Robin. Nell’episodio 7×01, Il testimone, Ted ricorda come Marshall ha rovinato il matrimonio di un suo ex compagno di liceo. Si tratta senza dubbio di una puntata molto divertente, nella quale il gruppo va in trasferta a Cleveland per la cerimonia. Ci sono solo due problemi. Ted deve fare il discorso del testimone e non vuole assolutamente piangere, esponendosi al pubblico ludibrio come nel corso di precedenti matrimoni, mentre Lily è incinta, ma non l’ha ancora detto al gruppo.
Lily non intende dire a nessuno della sua gravidanza, per una questione di scaramanzia. Motivo per cui costringe Marshall a bere anche i suoi drink, rendendolo sbronzo e barcollante già a inizio serata. Ma la lucidità di Lily si rivelerà fondamentale, perché inculcherà in testa a Robin un’idea che influenzerà l’intera trama di How I Met Your Mother.
Robin si trova al bar insieme a Lily, osservando con un’aria fintamente schifata i ridicoli tentativi di approccio di Barney con le altre invitate. Ma è chiaro che il suo disgusto è solamente una facciata. Robin, dentro di sé, sa bene di essere irresistibilmente attratta da Barney, ma non è ancora pronta ad ammetterlo. Perché? Questo si domandano tutti. In realtà la risposta è molto semplice: Robin è terrorizzata dall’idea di soffrire per amore. È stata male tante, troppe volte. E ora non ce la fa più.
Sotto la corazza di algida donna in carriera, Robin è una persona fragile e incredibilmente sensibile.
Non ha avuto la fortuna di Lily, come più volte sottolinea. Non ha incontrato l’amore della sua vita al college per mai più separarsene. Ha dovuto lottare, con le unghie e con i denti, per ogni cosa. Prima ha dovuto fare a gomitate per costruirsi la carriera che voleva, con l’ansia costante di non riuscire a realizzare il sogno americano ed essere rispedita in Canada. E in nome del raggiungimento dei suoi obiettivi ha più di una volta dovuto rinunciare all’amore. La sua ossessione per la carriera, inoltre, non è fine a se stessa. Robin fa tutto questo per un ideale ancora più grande: ottenere l’orgoglio del padre. Certo, è una cosa che dovrebbe essere scontata. Quale padre non è orgoglioso della propria figlia? Ma per una ragazza costretta a crescere in fretta, allevata duramente da un genitore che desiderava più di tutto un figlio maschio, non è una cosa così ovvia.
Insomma, Robin ha più di un motivo che le impedisce di aprirsi. Inoltre, Barney non è uno qualunque. È un suo ex, con il quale ha vissuto una relazione splendida, ma terribilmente tormentata. L’uomo ha deciso di mettersi in discussione per la prima volta con lei, rinunciando alla sua carriera da dongiovanni per poter finalmente avere una storia matura e stabile con una donna di cui era innamorato. Ma un donnaiolo convinto non è facile da redimere. Soprattutto se anche l’altra parte della coppia non è disposta a scendere a compromessi. I due erano troppo indipendenti, troppo concentrati su loro stessi per poter avere una relazione duratura in quel momento. Ma ora le cose sono cambiate.
Barney si è aperto di più alla possibilità di un fidanzamento, un matrimonio, una famiglia. Anche perché è stato decisivo l’incontro con Nora, una collega di Robin, per la quale si era preso una forte sbandata. Per la prima volta in assoluto, con lei, era stato chiarito ciò che Barney veramente desidera: malgrado il suo stile di vita, l’uomo vuole profondamente una famiglia e una donna da amare. Peccato che poi, spaventato dalla possibilità che questi sogni a occhi aperti potessero effettivamente realizzarsi, il nostro casanova è fuggito, lasciando Nora con un pugno di mosche. Robin, dal canto suo, aveva deciso di voltare pagina e abbandonarsi davvero all’amore, decidendo di andare a convivere con Don, un suo collega. Ma anche in questo caso, la faccenda si è conclusa in un nulla di fatto. Robin si è trovata di nuovo sola, mentre l’ex fidanzato se ne andava a Chicago, volando verso un nuovo lavoro. Un impiego, fra l’altro, al quale lei aveva rinunciato per stare insieme a lui.
Eccoli dunque qui: Barney e Robin, per la prima volta in How I Met Your Mother, sono fragili, soli e pronti a impegnarsi.
Naturalmente questo non sfugge alla mente acuta di Lily. È lei che dice a Robin che fra lei e Barney c’è una chimica difficile da ignorare. Nonostante la prima volta sia andata male, i due sono attratti l’una dall’altro. Perché altrimenti Barney non avrebbe richiamato Nora, pur avendone la possibilità? Perché ora al matrimonio non si sta davvero impegnando a rimorchiare qualcuna, come al solito? La risposta è molto semplice: il motivo è Robin. Anche se lui non se n’è accorto, Barney prova ancora qualcosa per Robin. Così come la donna è ancora innamorata di lui.
Naturalmente, Robin non vuole sentire quella disarmante verità. Motivo per cui sminuisce le parole di Lily, sostenendo che fra lei e Barney non ci sia nulla. Ma proprio quando va verso di lui per dirglielo chiaro e tondo, l’uomo la trascina in un ballo sfrenato sulle note di Groove Is In The Heart.
Ed eccoci arrivati a una delle scene più belle e iconiche di How I Met Your Mother.
È una di quelle scene che rimane impressa nella memoria. Nonostante i due non si siano messi d’accordo, si lanciano in un ballo perfetto, dove ogni mossa di Robin si sposa alla perfezione con quelle di Barney. La pista è piena di gente, ma non è possibile distogliere lo sguardo da loro. La coppia fluttua fra gli invitati, in una danza leggera e ipnotica. È chiaro a tutti: Lily ha ragione. Robin e Barney sono mossi da una chimica incredibile, che trova la sua migliore espressione nel ballo. Mentre i due volteggiano, prendendosi e lasciandosi, piroettando e scalciando, è come se facessero l’amore, lì davanti a tutti. Il gioco di sguardi, il tocco delle mani, tutto è così bello e intimo da darci l’idea di assistere a una cosa troppo riservata. Ci sentiamo in colpa, ma al tempo stesso non riusciamo a non guardarli.
Perché Barney e Robin sono questo: un eterno gioco a fuggire e rincorrersi.
Non hanno fatto altro per tutta How I Met Your Mother. D’altronde, in quasi ogni Serie Tv c’è una coppia che appassiona con i suoi tira-e-molla. Ma nel caso di Barney e Robin il discorso è molto diverso. Se nel caso di Ross e Rachel di Friends risulta evidente fin dal primo episodio che i due finiranno insieme, qui la cosa non è così scontata. Anzi, all’inizio Robin entra in scena perché è Ted che le chiede di uscire. E nel suo inguaribile romanticismo, si mette subito in testa che si tratti della donna della sua vita. Ma anche la loro storia è tormentata. Prima decideranno di essere amici, poi staranno insieme, si lasceranno e andranno avanti ad alti e bassi per tutta How I Met Your Mother.
Barney sembrava più un incidente di percorso, all’inizio. Nonostante nel corso della prima stagione si vedano effettivamente dei momenti in cui ci si rende conto che Barney e Robin siano più compatibili di quanto possano sembrare. E forse sono molto più simili loro due di Ted e Robin. Quando vanno per la prima volta a letto insieme, nel corso della terza stagione, non ci sembra un errore. Non ci viene in mente un pensiero come: “Ehi, un momento: lei deve stare con Ted!”, ma piuttosto pensiamo: “Perché non è successo prima?”. Anche i fan di Ted-Robin finiscono con l’entrare in empatia con questa coppia così sgangherata. È vero, sono due lupi solitari, indipendenti, intransigenti. Ma hanno degli splendidi momenti insieme. E uno di questi è proprio quel magico ballo, lì, in un’anonima sala per ricevimenti di Cleveland. Per un attimo la stanza si illumina e tutti si fermano a guardare loro: Barney e Robin, avvinti in una danza che vorremmo non finisse mai.
Peccato che, come tutto in How I Met Your Mother, il ballo sia destinato a finire. E in maniera piuttosto brutale, per giunta.
Barney ha appena preso Robin fra le braccia e l’ha sollevata in aria. Una splendida inquadratura dall’alto incornicia i loro volti sorridenti, arrossati, esaltati. E per la prima volta dopo tanto tempo ci sembra di vedere Robin davvero felice. Poi, lentamente, sensualmente, Barney la fa scendere. I loro sguardi non riescono a staccarsi. E per un attimo, ci ritroviamo a sperare che scatti un bacio. Ma non accade. Lo squillo del cellulare di Barney interrompe la magia del momento. L’uomo risponde e dall’altro capo c’è nientemeno che Nora. Si scopre che Barney l’ha chiamata eccome e ha mentito, sia agli amici, sia a noi spettatori. Preferiva mostrarsi distaccato e noncurante, piuttosto che ammettere di aver chiamato la ragazza cinque volte, senza ricevere risposta.
Per l’ennesima volta, Robin ricaccia indietro le lacrime e inghiotte l’amaro boccone della delusione. E non solo: come un’amica perfetta, consiglia a Barney cosa dire per indurre Nora a dargli una seconda possibilità. Non si può non provare empatia per Robin in un momento come questo. La donna sta osservando un’occasione di felicità che le viene strappata di mano. L’amore le sta scivolando di nuovo fra le dita e non ci sarà possibilità di un ritorno. O almeno, questo è quello che crede lei. Noi spettatori sappiamo che non sarà così. Ma questo alla donna, per il momento, sfugge. E poi, chiediamocelo: non sarebbe stato meglio che le cose rimanessero così, con il senno di poi?
Sappiamo quello che accadrà dopo: dopo varie peripezie e relazioni sbagliate, Barney e Robin si sposeranno. Ma il matrimonio è destinato a fallire. Ancora una volta, i due si renderanno conto che, nonostante la chimica, non possono stare insieme. Sono paradossalmente troppo simili. In una coppia, è fondamentale che almeno uno dei due si faccia forza per andare avanti, anche quando tutto va a rotoli. Ma loro sono troppo orgogliosi. Non possono realmente rinunciare a un pezzo di loro stessi per far funzionare la storia. E infatti, una volta lasciati, Robin si butta di nuovo a capofitto nel lavoro, mentre Barney ritorna il donnaiolo di sempre. È una conclusione amara, ma terribilmente reale. E proprio per questo fa così male.
How I Met Your Mother ci ha sempre insegnato che la vita non è una favola. La felicità non dura per sempre. E non sempre si può andare avanti malgrado le difficoltà. Il lieto fine è per le fiabe, appunto. Nella realtà le cose non sono mai così semplici. E forse sarebbe stato meglio che Barney e Robin non ci riprovassero. Perché purtroppo la chimica non è tutto. Da sola non è sufficiente. Serve anche altro, sono necessari un impegno e una costanza che non sempre sono facili da trovare.
Anche il titolo della canzone del loro iconico ballo è profetico. Groove Is In The Heart significa letteralmente: il solco è nel cuore. Ed è vero. Nel cuore di Barney e Robin c’è un solco profondo, una ferita che non si può rimarginare. La consapevolezza che, nonostante l’attrazione e l’amore, il lieto fine non è dietro l’angolo. Questo loro lo sanno molto, molto bene. La loro relazione è destinata a farli soffrire. E infatti quando decidono di lasciarsi definitivamente, Barney le lancia uno sguardo afflitto e le dice: “Io ti amo, Robin”. E lo sappiamo tutti che, per una volta, l’uomo è sincero. Lui la ama davvero. E tiene talmente tanto a lei da lasciarla andare, consapevole del fatto che nessuno dei due potrà essere felice, se continuano a stare insieme.
Ma noi, nel profondo, odiamo quella chiusura. Ecco perché il finale di How I Met Your Mother per molti è una stilettata nel cuore. Perché in fondo vorremmo solo rivedere Barney e Robin lì, su quella pista da ballo, a danzare eternamente sulle note di Groove Is In The Heart.