Sono passati diciotto anni dalla messa in onda della prima puntata di How I met your mother. Vi sentite vecchi, eh? Pensate quando un giorno parleremo di questa meravigliosa serie tv ai nostri figli. In un futuro in cui le macchine voleranno e Netflix avrà pubblicato l’ottantaseiesima stagione di Elite, ci ritroveremo sul divano a raccontare ai nostri figli…
…una delle storie d’amore e d’amicizia più belle della nostra era: quella di How I Met Your Mother.
Racconteremo – con le lacrime agli occhi – di come Ted Mosby ci abbia tenuti incollati allo schermo per nove stagioni per conoscere l’identità della famosa donna sotto l’ombrello giallo. Alla fine però tutta quell’attesa carica di suspence è finalmente giunta al termine, quando gli autori di How I met your mother hanno deciso di presentarci il personaggio di Tracy. Se solo non l’avessero uccisa subito dopo. Sì perché dopo un frettoloso riassunto degli anni che Ted ha passato insieme alla madre dei suoi figli, il supposto amore della sua vita, Tracy è stata liquidata più velocemente della prima stagione di Julie and the phantoms. Il pubblico di How I met your mother si è completamente diviso davanti a questo finale. E la scelta di Ted e Robin non è stato l’unico argomento di discussione. Alla fine dell’ottava stagione, tutti i pianeti sembravano essersi allineati per il finale perfetto. Robin e Barney avrebbero finalmente avuto il loro matrimonio leggendario (che aspettavamo dalla sesta stagione), Lily si sarebbe riunita con la sua famiglia e Ted avrebbe finalmente incontrato la madre dei suoi figli. Il destino di How I met your mother sembrava (enfasi sul sembrare) ormai perfettamente disegnato nelle stelle. Eppure, mentre i più grandi finali della storia del cinema – Endgame è un ottimo esempio – hanno saggiamente scelto di dilatare la narrazione il più possibile per dare una degna conclusione alla storia, How I met your mother ha agito diversamente. Gli autori della sitcom hanno infatti deciso di ridurre il finale di stagione a 56 ore prima del grande matrimonio.
Le 56 ore più lunghe della storia. Inoltre, come spesso succede per tanti (troppi) show composti da più di tre stagioni, anche How I met your mother ha ceduto sulla qualità di una trama coerente e interessante a favore di qualche episodio in più e del fan service fatto male. Quindi, gli autori della serie hanno finito col dare alle ultime stagioni quell’effetto di brodo allungato e anche un po’ insipido con la scusa di voler creare suspence. In particolare, dal sunto di queste 56 ore – per citare Barbieri – è uscito fuori un gran mappazzone che ci ha portato a vedere How I met your mother con occhi completamente diversi. Ma andiamo per gradi.
Barney e Robin
Ammettiamolo, la vera coppia protagonista di How I met your mother sono questi due, altro che Ted e il corno blu o l’ombrello giallo. Viva le cravatte e i completi eleganti. Se Lily e Marshall rappresentano l’emblema dell’amore- soprattutto coniugale- Barney e Robin si possono definire con una parola: complicità. Barney Stinson, il latin love per eccellenza alla fine ha ceduto all’amore. E chi poteva essere l’unica fortunata se non una delle sue più care amiche, che è un po’ anche la sua controparte femminile?! Fin dagli albori delle fan fiction di Wattpad sui One Direction abbiamo sempre saputo che quando un fuck boy finalmente si innamora e decide di fare sul serio, nulla può fermarlo. E quell’amore sarà più bello delle favole. E infatti, Barney ha amato Robin nella maniera più profonda e sincera che si sia mai vista. L’ha amata abbastanza da bruciare il (sacro) Playbook. Abbastanza da scegliere di passare il resto della vita assieme. Quindi come mai, carissimi sceneggiatori di How I met your mother avete deciso di rovinare questa storyline meravigliosa?
All’inizio, Barney e Robin erano inizialmente la coppia che non doveva essere. In effetti, Robin era stata introdotta nel pilot come la fiamma di Ted, quella che è stata per lui una costante per le prime stagioni… e a singhiozzi anche oltre. Ma dal momento in cui è stata introdotta la possibilità che ci fosse qualcosa di più tra lei e Barney non ci sono stati dubbi sulla loro chimica. Barney e Robin erano materiale da anime gemelle. Entrambi indipendenti e cocciuti, che difficilmente aprono il loro cuore ad altri, ma proprio per questo quando amano lo fanno in maniera LEGGENDARIA. Eppure, si vede che qualcuno non era abbastanza soddisfatto perché si è preferito -invece- dedicare circa quattro stagioni per la preparazione di un matrimonio (alla fine non così spettacolare) per poi parlare di divorzio nemmeno cinque minuti dopo. La nostra reazione è stato un susseguirsi di: “Ah tutto qui?” e “Ma che c…”.
Li abbiamo visti subire un’involuzione. Sia Robin che Barney nella nona stagione sono praticamente tornati alle versioni iniziali dei loro personaggi… ma elevati alla massima potenza (per quanto Barney abbia trovato la sua forma di devoto amore eterno negli occhi di sua). Un vero peccato perché il modo in cui i due si erano costruiti la loro realtà di coppia nell’arco delle stagioni precedenti era stato davvero coinvolgente e per questo, nonostante tutto, rimangono una coppia che ho amato e con cui mi sono emozionata all’interno dello show.
Per giustificare questo finale, nella mia testa si è creata un’immagine ben precisa. Un grande tavolo rotondo, con gli autori di How I met your mother disposti attorno. Distrutti da tutti quegli anni di lavoro, con le occhiaie a scavargli gli occhi, si sarebbero seduti (con dei super alcolici nella tazza, una volta dedicata al caffè) a discutere della nona e ultima stagione. Vista l’indecisione, avrebbero poi deciso di mischiare tutte le diverse proposte, seguendo la logica del “così accontentiamo tutti”. Spoiler: non è successo.
Infatti parliamo di loro.
Ted e Tracy
In realtà, abbiamo davvero pochissimo materiale per poter valutare il livello di gradimento di questa coppia, che poi sarebbe dovuta essere oggettivamente la ship suprema dello show. Soprattutto visto che il titolo della serie è How I met your mother e non How I overcame the loss of your mother and I am ready to give another shot with auntie. Il loro incontro, come si sono innamorati e il resto del loro per sempre felici e contenti è tecnicamente il fulcro dell’intera storia.
E invece la morte di Tracy è stato un colpo di scena che non avrebbe previsto manco George R.R. Martin. La signora Mosby – interpretata dalla meravigliosa Cristin Milioti – ha avuto invece vita breve sullo schermo, dal momento che abbiamo visto per la prima volta Tracy, solo negli ultimi secondi dell’ottavo season finale. In tutta onestà, l’introduzione di Tracy in How I met your mother è anche fatta bene. Il suo personaggio è stato letteralmente cucito sul carattere di Ted e sulla sua idea di The One. E visto che How I met your mother non sarebbe nulla senza Lily, Marshall, Robin e Barney, è più che giusto che Tracy si sia fatta spazio nella vita di Ted a piccoli passi e passando per le persone più importanti per lui: i suoi amici. Gli autori hanno reso onore alle (altissime) aspettative che si erano create nel corso dei nove anni.
Tracy ci ha fatta innamorare immediatamente, per tutta la sua semplicità, la sua bellezza reale e la sua anima pura. È quel tipo di persona spontanea, amichevole che vorresti avere nella tua vita. In più, il Destino ha giocato un ruolo da protagonista (molto più della stessa Tracy) nell’incontro conclusivo di How I met your mother. Le vite di Ted e Tracy hanno viaggiato tanto in parallelo in certi momenti, quanto in direzioni opposte in altri. Ma hanno mantenuto sempre un centro comune, in qualche modo. Come ad esempio il giorno dell’incontro tra Ted e Robin che è stato, al contrario, il giorno in cui Tracy ha perso il suo primo amore. I due si sono quasi incontrati così tante volte nell’arco della serie, ma alla fine il momento giusto è stato proprio in quella serata di pioggia, quando Ted meno se lo aspettava. Siamo persino saltati avanti nel tempo diverse volte nell’arco della nona stagione per vedere come sarebbe stata la loro vita insieme negli anni successivi. Quelle scene ci hanno scaldato il cuore come il profumo della cena pronta in tavola, quando rientriamo da una lunga giornata.
Riuscivamo già ad assaporare quella felicità di Ted che era anche un po’ anche di tutti noi. Per quello ha fatto così male vedere il loro amore iniziare e consumarsi con la velocità di un fiammifero scadente.
Riusciamo quasi a vedere il risvolto magistrale che avremmo avuto se gli sceneggiatori avessero costruito la nona stagione basandosi solo sugli eventi degli ultimi due episodi. Ma bello o brutto che sia, la fine di un qualcosa non è mai totalmente piacevole. E anche se ci saremmo risparmiati volentieri 55 di quelle 56 ore, How I met your mother resta uno di quegli show che vale assolutamente vedere, un po’ come nel caso di Friends e 1889.
La verità è che potremmo stare qui a lamentarci per almeno 10 anni, ma perché tormentare degli estranei quando potete iniziare dalla vostra famiglia? Andate e diffondete il verbo di How I met your mother, come farebbe Ted Mosby, in maniera lenta ed estremamente dettagliata.