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5 momenti in cui ci siamo fortemente immedesimati in Ted Mosby

3) Idealizzare e aspettare una irreale Zucca Supersexy (1×06)

Fantasticare e idealizzare sono due brutte bestie in cui tutti – prima o poi – incappano. Vedere qualcuno, magari parlarci e iniziare a immaginare come quella persona possa essere senza aver davvero avuto un vero riscontro. Come Ted, tutti abbiamo la nostra Zucca Supersexy: la persona che abbiamo idealizzato, su cui abbiamo fantasticato, che abbiamo reso diversa da com’è in realtà e che abbiamo inseguito, sperando di raggiungerla e che le nostre invenzioni si concretizzassero. Ma poi finiamo con lo sbattere davvero la testa contro la realtà e ci rendiamo conto che non c’era nulla di vero in quello che avevamo supposto e creato nella nostra testa. Era solo lì, nella nostra testa.

Quante stagioni abbiamo aspettato impazienti che il protagonista riuscisse finalmente a conoscere la sua Zucca Supersexy, vista la notte di Halloween del 2005 e da allora sparita nel nulla? E quanto siamo stati stati delusi – e poi sollevati – che non fosse affatto quella che Ted aveva così elaboratamente idealizzato per tutti quegli anni? Forse alcune situazioni e persone sono solo questo: un’immagine costruita dalla nostra mente articolata destinata a infrangersi nel momento in cui entrano in contatto con il mondo reale.

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