How I Met Your Mother è una serie entrata nel cuore di molti, anzi, moltissimi (se siete particolarmente nostalgici, qui trovate tutte le ultime novità sullo spin-off). E per i motivi più svariati. Lo show ti fa ridere, ti fa sognare, ma parla anche con crudo realismo. Nel momento in cui pensi di essere in una favola romantica, ecco che How I Met Your Mother ti sbatte la verità in faccia e senza neanche troppi complimenti.
Ma ci sono dei vantaggi in tutto ciò.
Proprio perché la serie parla della realtà dei millenial con grande realismo, è più semplice immedesimarsi e amare i personaggi. E i protagonisti di How I Met Your Mother sono fra i meglio scritti della storia delle comedy (se di comedy in senso stretto si può parlare).
In particolare, How I Met Your Mother ha il grande merito di aver mostrato delle donne estremamente forti.
E non nel senso più banale del termine. Non stiamo parlando di women power spicciolo, bensì dell’esaltazione di figure femminili forti e belle anche per i loro molteplici difetti.
Prendiamo Robin, per esempio. La donna dei sogni di Ted e Barney. È innegabile che Ted l’abbia idealizzata fin dal primo momento in cui l’ha vista. Non ha mai voluto vedere le ovvie incompatibilità con la donna, come il fatto che lei non volesse matrimonio e figli. Ted è andato avanti a testa bassa, sperando, forse, di farle cambiare idea. Cosa che ovviamente non è avvenuta, perché non si può pretendere di cambiare radicalmente le convinzioni di una persona, soprattutto in amore. Ted non può amare Robin nonostante non voglia le stesse cose che cerca lui. Perché le idee di Robin la definiscono come persona. E se si ama una persona, non si può pretendere di cambiarla.
E Robin non si lascia cambiare. È questa la cosa più importante. La donna non si piega, anche se ama una persona con tutto il cuore. Quando Robin e Ted si lasciano, lei soffre, moltissimo. Ma sa anche che la scelta di non proseguire la relazione è la cosa migliore per entrambi. E molto più di Ted. Perché sa che andare avanti implicherebbe l’infelicità di tutti e due.
Robin non è una donna che scende a compromessi. Ha la sua idea di vita e intende perseguirla, ad ogni costo. Ma questo non fa di lei un paria dell’amore,, anzi. La ragazza è in grado di amare profondamente e di scegliere con saggezza ciò che è giusto per lei. Quando va a convivere con il fidanzato Don e le propongono una splendida offerta di lavoro a Chicago, lei rifiuta per stare insieme a lui. Perché in quel momento della sua vita era appagata dal suo lavoro e dalla sua relazione. In quel preciso momento della sua vita sapeva che scegliere Don l’avrebbe resa felice. Potrebbe sembrare una scelta avventata, ma non lo era. È vero che poi il lavoro è stato proposto a Don che l’ha piantata in asso. Ma Robin in quel momento ha preso una decisione che pensava potesse condurla alla felicità. Il problema si ha quando, purtroppo, l’altra persona non la pensa allo stesso modo. E lì la delusione è cocente. Ma come abbiamo già detto, How I Met Your Mothernon è una favola. E Robin è un personaggio splendido non perché non sbaglia mai, ma perché è in grado di imparare dai suoi errori.
Dopo Don, Robin si lascia andare. Ma questo non la rende meno forte. Ha solo bisogno della spinta giusta per ricominciare. Se si rifugia sul divano a piangere, non è perché sua debole. Ma perché ha bisogno di un attimo per metabolizzare e rimettersi in carreggiata. Infatti quando Barney le dà il giusto stimolo, lei in quattro e quattr’otto si rimette in sesto e riprende la sua vita. Fare finta di niente non è mai la scelta migliore, perché questo implica che non si matura. E così le delusioni della vita diventano inutili, perché non sono un’occasione per crescere. Da questo punti di vista, gli uomini di How I Met Your Mother sono più immaturi. Non Marshall, chiaramente. Ma il suo personaggio meriterebbe un discorso a parte.
Prendiamo però Ted e Barney. Sembra che per loro le delusioni siano qualcosa che scivola via come acqua fresca.
Quando Barney rompe con Robin o Quinn, nega il dolore della separazione e si rifugia fra le braccia di altre donne, in avventure temporanee, come se nulla fosse. Ma non guardare il dolore negli occhi è in realtà segni di debolezza. Robin invece sta nel suo dolore, lo affronta e passa oltre solo quando si sente pronta. E questo la rende incredibilmente forte.
Ma veniamo anche a uno dei personaggi più criticati di How I Met Your Mother: Lily Aldrin.
La ragazza è stata crocifissa quando ha deciso di lasciare Marshall, il ragazzo perfetto, per provare a fare la pittrice a San Francisco. Una scelta avventata, certo, soprattutto a un passo dal matrimonio. Anche egoista, ovvio. Ma soffermiamoci un attimo su di lei: Lily ha passato la vita ad assecondare gli altri. Ha sempre lavorato duramente per non deludere le aspettative altrui. Perché lei di delusioni affettive ne ha avute fin troppe dal padre. Non c’è quindi da stupirsi se lei faccia di tutto per staccarsi dalla figura paterna e ricercare la perfezione. Ma non è semplice perseguire gli obiettivi, soprattutto se si inseguono ideali impossibili. E Lily è tanto, troppo idealista. Quando lascia Marshall, ha un momento di cedimento dopo anni e anni. Anni passati a lavorare anche per garantire a Marshall il supporto economico necessario per studiare e diventare avvocato. Non che ci sia nulla di male in questo, anzi. Ma il compagno ha molte più possibilità di realizzare i suoi sogni lavorativi di quanti ne abbia lei. Lily ha sempre voluto lavorare nel mondo dell’arte, ma si è poi “piegata” alla sicurezza di un impiego più stabile. Che ama, certo. La ragazza adora essere maestra d’asilo. Ma ha sempre avuto quel tarlo, chiedendosi cosa sarebbe accaduto se per una volta avesse pensato solo per sé. Alla luce di questo, possiamo darle tutti i torti se ha voluto partire per San Francisco? Ha sbagliato i modi, ma non l’intento. E, nonostante sia così criticata, Lily è forte. Perché a parte quello “scivolone”, la donna sta al fianco di Marshall sempre e comunque. Lo supporta durante il suo periodo di depressione perché disoccupato, gli è accanto in ogni avversità della vita. E c’è anche per i suoi amici, sempre e comunque. Per poi sopportare le critiche le uniche volte in cui si trova a pensare anche un po’ a sé.
Con questo non vogliamo dire che Lily sia perfetta, anzi. È maniaca del controllo e a volte davvero troppo invasiva.
Come quando ha preteso di intervenire nelle relazioni sbagliate di Ted, decidendo per lui. È ovvio che sia una cosa inammissibile. Ma Lily è un personaggio stupendamente scritto proprio perché ha dei difetti. È vera, incredibilmente realistica. Esattamente come Robin, che per quanto sia donna forte ha delle fragilità come chiunque.
How I Met Your Mother ha il pregio di mostrare due donne vere, che affrontano le avversità della vita con risolutezza.
È chiaro che ai creatori di How I Met Your Mother piacciano le donne forti e non stereotipate. Quelle piatte e banali, le donne alla perenne ricerca di attenzioni sono le stesse che vengono prese in giro senza troppi mezzi termini. Sono quelle che Barney cerca per avventure passeggere. Perché sono semplici, senza complicazioni. Ma quando Barney si sente finalmente pronto per una storia seria, da chi va? Da Robin e da Nora e Quinn poi. Donne splendide, decise, in grado di farlo guardare dentro di sé e maturare. Perché l’evoluzione di Barney, dopo queste tre relazioni, è stupefacente. Nonostante lui voglia fare finta di niente.
Questo elogio alle donne forti è evidente nell’episodio 6×06, Baby Talk. Robin è frustrata perché la sua nuova Co-conduttrice, Becky, è adorata da tutti e la mette in ombra. E lei non riesce a capacitarsene, perché è frivola, immatura, alla costante ricerca delle attenzioni e del supporto maschile. Tutto il suo contrario, insomma. Ted le spiega che Becky è adorabile proprio per questo. Gli uomini la desiderano perché li fa sentire importanti, forti e virili. Robin, invece, fa capire loro che non sono poi cisi indispensabili.
Ted addirittura le rinfaccia che quando stavano insieme, lui non si è mai sentito necessario, perché lei pensava a tutto per conto suo. Come se fosse un difetto.
Robin, in crisi, va quindi da Barney e gli chiede se quando stavano insieme lui si sia mai sentito utile. E lui le risponde di no. Ma aggiunge anche che lei si fa da madre e da padre da sola. “Ed è questo che ti rende la donna più straordinaria, forte e indipendente con cui sia mai andato a letto”. In questa frase è racchiuso tutto. E vale tutto il power women del mondo.
Le donne di How I Met Your Mother non hanno bisogno di un uomo che le venga a salvare. Se la cavano da sole e sono sempre pronte a dare supporto alla persona che amano. Con qualche incidente di percorso, certo. Ma la perfezione non è di questo mondo.