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Cosa vuol dire essere Robin Scherbatsky

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Uno dei personaggi più enigmatici di How I Met Your Mother, a volte poco compreso, a volte confusionario. Un personaggio con un ruolo di supporto che si è rivelato il vero protagonista della storia e che se ha faticato a conquistare il cuore di qualcuno, con l’ultima scena di How I Met Your Mother, è riuscito a sconvolgere ognuno di noi. Oggi parliamo di Robin Sherbatsky, di chi è davvero, di cosa si nasconde dietro la fredda corazza che si ostina a indossare, di cosa significhino le sue gesta, di cosa voglia dire davvero essere lei.

Robin è l’ultimo membro a entrare a far parte del gruppo di amici in How I Met your Mother composto da Ted, Marshall, Lily e naturalmente Barney. Sebbene nelle prime puntate lei sembri essere un personaggio “di passaggio”, l’uscita del momento di Ted, in pochi episodi prende il posto che si merita all’interno del gruppo e diventa qualcosa di più che una delle tante ragazze che Ted ha provato a conquistare.
Durante il corso di How I Met You Mother impariamo a conoscere Robin in maniera sempre più approfondita e anche a capire che cosa si celi realmente dietro la sua apparenza. Lei è una bella ragazza, votata al dovere, al lavoro, alla carriera, e sebbene appaia come una donna fredda e cinica, durante la Serie assistiamo a un lentissimo cambiamento o meglio a una lentissima scoperta che Robin fa di se stessa.

Robin Scherbarsky

 

Prima di indagare il percorso che Robin fa all’interno di How I Met Your Mother, occorre interrogarsi sul suo passato. Robin, come ribadiscono pedissequamente i suoi amici, è canadese. Durante la Serie scopriamo che Robin ha passato un’infanzia difficile, per quanto nelle puntate venga descritta in maniera ironica, soprattutto a causa del rapporto con i propri genitori. Robin è la primogenita della famiglia. Ha una sorella di diversi anni più piccola, il che significa che lei ha passato svariato tempo da figlia unica.

Il problema sostanziale della sua infanzia è sempre stato il fatto che il padre volesse un figlio maschio. É infatti così che viene trattata Robin nei primi 16 anni della sua vita. Quando il padre arriva a capire che non può colmare questo desiderio trattando Robin come ciò che non è, il loro rapporto si rompe. Diciamo la verità, Robin ha sempre cercato l’approvazione di un padre che avrebbe preferito altro a lei e anche dopo la sua resa davanti a un’evidenza che continuava ad evitare, lei non smette di cercare la sua approvazione a tutti i costi. Ben diverso ma ugualmente complicato il rapporto con la madre.

Anche lei ha sempre voluto la figlia diversa da ciò che è, ovvero simile a lei, infatti le poche volta in cui è implicata tale figura si evince quanto sia egoista ed egocentrica e quanto vorrebbe plasmare la figlia a sua immagine e somiglianza. Probabilmente è questa totale mancanza di comprensione reciproca con i suoi che porta Robin adolescente a lanciarsi nel campo della musica, diventando una teen idol ai livelli di Hanna Montana o che la porta certe volte a essere una preda abbastanza facile.

HOW I MET YOUR MOTHER

In un articolo precedente, in cui abbiamo analizzato il personaggio di Ted (qui il link), si è detto che il rapporto con i genitori influenza le relazioni che si hanno da adulti. La Robin adulta che ci viene presentata in How I Met your Mother è una donna che diffida molto degli altri, probabilemente a causa delle tante delusioni datele dai genitori e non solo; è una donna che non si lascia mai andare completamente, che preferisce ragionare con la testa pur di non farsi male e che nonostante gli anni, l’unica persona da cui cerca ancora approvazione è il padre e, solo successivamente ed eccezionalmente, altri pochi eletti. Questa sua paura dei rapporti la porta a concentrarsi stacanovisticamente sul suo lavoro che per lei diventa la cosa più importante al mondo.

Anche con le persone che le stanno vicine Robin ha difficoltà a costruire un rapporto. No, non sto parlando di una conoscenza che, come abbiamo visto, va avanti e si evolve tranquillamente, parlo di farsi scoprire realmente e accettare nuove persone come parti importanti della sua vita. Si parla di amore ma anche di amicizia, infatti persino Lily fatica a diventarle amica, realmente amica, soprattutto perché sono molto, molto diverse e hanno obiettivi e aspirazioni e punti di vista opposti.

Anche nelle sue relazioni amorose Robin fa molta fatica a “stare al gioco”. Sebbene sostenga che non siano la sua preoccupazione principale, Robin è coinvolta in molte relazioni nel corso di How I Met Your Mother. Naturalmente le due principali sono quella con Barney e con Ted. Loro sono i due grandi amori della sua vita ma, nonostante ciò, i loro rapporti non sono per niente semplici.
Robin sebbene creda di avere certe convinzioni indiscutibili che la portano comunque a compiere scelte importanti con conseguenze spesso disastrose per gli altri, a volte non può che cedere all’evidenza delle cose, all’evidenza dei sentimenti. Per lei è tremendamente complicato, soprattutto quando questi sentimenti sono rivolti alle persone più importanti della sua vita.

Quando si mette con Barney, quando si sposa con Barney, sembra di vedere un po’ una luce in fondo al tunnel: loro due sono molto simili, e si inizia a pensare che forse è questo che li potrebbe tenere insieme, ma non è così (qui spieghiamo il perché).

Con Ted gioca ad acchiapparello dalla prima puntata e nonostante mille tira e molla, nonostante la fine di How I Met Your Mother, chi sa se la loro relazione sarà poi durata realmente. Da una parte c’è Barney che come lei è un uccello a cui non si possono tarpare le ali, dall’altra c’è Ted, il suo totale opposto ma l’unico che la apprezzi nonostante tutto  e tutti, l’unico che ha veramente abbattutto, fatto rialzare, stracciato, rafforzato e annullato le sue barriere.

Dopo questo quadro della vita di Robin, credo si possa dire che “essere Robin Sherbatsky” non è semplice. E credo anche di capirla. Robin ha paura, paura degli altri, paura di se stessa e reagisce con forza e durezza ma i momenti più belli che ci ha fatto vivere sono proprio quelli in cui “molla la presa”. Sono quelli più intensi ed emozionanti. Pensiamo a quando ha scoperto di non poter avere figli: lei ha sempre fermamente sostenuto di non volerne ma quando sa di non poterne avere, sebbene sembri che ignori e sminuisca la situazione, la cosa la atterra e alla fine viene fuori. Un esempio che dimostra la Robin fragile, come non vuole sembrare sia soltanto da amare.

Quello che posso concludere è che, sì, essere Robin Sherbatsky è difficile: significa lottare, significa combattere con se stessi, significa fare fatica a conoscersi realmente, significa essere fragili e significa anche amare davvero, soffrire davvero, vivere davvero, scegliere davvero perché quello che per gli altri è scontato per lei non lo è. Questo conferisce a tutto quello che dà un peso, un valore, un’importanza commuovente e piena di significato.

Credo che crescendo Robin sia piano piano arrivata a consapevolezze che l’hanno resa una versione migliore di se stessa. Le sfide che ha afforntato quotidianamente, i limiti che ha superato l’hanno resa libera. Libera di andarsene, libera di viaggiare, libera di essere se stessa e di trovare e di scegliere il suo posto nel mondo.


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