Nel panorama seriale contemporaneo è possibile individuare un’ibridazione, nella maggior parte dei casi interessante e ben riuscita, di generi, codici e riflessioni diversi. Siamo sempre più lontani dalla fruizione di serie tv monodimensionali che riflettono un’unica realtà, una sola visione del mondo, dei sentimenti e delle relazioni interpersonali.
Nonostante How I Met Your Mother abbia ormai compiuto il suo quindicesimo compleanno, si è dimostrata, sin dai suoi esordi, capace di creare una stratificazione fra diversi livelli narrativi, toccando la comicità e abbracciando anche il dolore che la vita umana comporta. Ad oggi, una riflessione su questa serie non può evitare una presa di coscienza del fatto che il grande successo che l’ha battezzata sia stato dettato, anche solo in parte, da questa multilateralità e profondità.
Per questo siamo convinti che chi dice di non aver mai pianto con How I Met Your Mother stia mentendo e dopo questa lettura difficilmente riuscirà a confermarlo.
Ecco le 5 scene più struggenti di How I Met Your Mother, quelle che ci hanno segnato profondamente.
1) La dipartita del padre di Marshall
Partiamo con un immancabile momento fra i più commoventi e strazianti di How I Met Your Mother.
Cerchiamo di ricostruire gli eventi precedenti a questo episodio. Lily e Marshall, ormai sposi e innamorati più che mai, hanno deciso di provare ad avere un figlio. Un giorno annunciano ai loro amici di aspettare un bambino ma la donna scopre che il risultato del test di gravidanza è sbagliato. I due iniziano ad essere preoccupati e a temere il peggio. Per questo motivo si rivolgono a un dottore, sosia di Barney. Dopo gli esami, Lily risulta fertile e quindi Marshall comprende di essere il problema e si demoralizza. Il dottore però lo rassicura, confermandogli che, anche nel suo caso, non ci sono problemi di alcun genere. Subito dopo vediamo Marshall che racconta ai suoi amici l’inaspettata notizia e chiede a Ted di prestargli il telefono per chiamare suo padre. Corre fuori dal MacLaren’s dove Lily scende dal taxi e scoppia in lacrime dicendogli che suo padre, Marvin Eriksen, è morto d’infarto.
I’m not ready for this.
Non farsi travolgere dalla tristezza è impossibile. Proprio nel momento in cui il giovane scopre di poter dare alla luce dei figli, ecco che è chiamato a metabolizzare la morte di suo padre. Da una vita che finisce però, come noi sappiamo, Marshall potrà vivere la gioia di essere genitore, dando a suo figlio il nome del suo amato papà.