4) Seconda stagione
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“Chiamatemi Swarley”, la genesi della slapbet in “Lo schiaffone”, la fine della Fiero in “La prima auto non si scorda mai” e Barney che partecipa a “Ok, il prezzo è giusto!” (2×20). Senza dimenticare l’emozione del matrimonio di Marshall e Lily a chiudere una stagione senza mai il minimo calo. Da godersi in tranquillità.
3) Sesta stagione
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Basterebbe la 6×04 (“La gara”) in cui gli amici si confrontano in una sfida a chi arriva prima o “La maledizione del blitz” infarcita di citazione e con un grandioso Jorge Garcia (Hurley in Lost) a legittimare il podio per la sesta stagione. In ogni episodio si percepisce la volontà di dare profondità al racconto, di indagare le psicologie e i drammi dei protagonisti di How I Met Your Mother.
E la dimostrazione sta tutta in quel “Pessime notizie” (6×13) che ci fa capire, una volta per tutte, come How I Met Your Mother sia molto più che una comedy. Una serie capace di farci ridere, commuovere e intristire in un modo che, forse, solo Scrubs aveva saputo proporre in precedenza.