Quante volte abbiamo letto e parlato del bellissimo discorso di Ted con Klaus sull’amore.
Quante volte abbiamo letto e parlato del monologo di Ted a Tracy, struggente nel cercare qualche giorno in più con la sua amata.
Quante volte abbiamo letto e parlato di tutti quei piccoli momenti in cui il protagonista di How I Met Your Mother ha regalato perle di saggezza.
Però qualcuno doveva pur dirlo: Ted Mosby a volte è veramente insopportabile.
Sia chiaro, non è che il suo personaggio sia sempre odioso. Ma quando guardiamo l’insieme, quando facciamo qualche passo indietro per osservare meglio, è davvero questa gran bella persona che la serie vuole farci credere? O forse si è solo narrato meglio del dovuto?
È una domanda legittima se ci fate caso, alla fine è lui stesso a raccontare gli avvenimenti, per cui la visione che abbiamo noi è la sua. E How I Met Your Mother ce lo ha insegnato: Ted non è che sia così bravo a imparare dai propri errori.
Anzi, la personalità di Ted è piuttosto tossica: è un’idea incredibilmente distorta di come un “bravo” personaggio maschile dovrebbe atteggiarsi.
Sì, lo abbiamo detto: crede nel vero amore, e genuinamente cerca di trovare la propria felicità, ma facendolo ferisce un numero incredibile di persone.
Mosby ha questo concetto di amore molto profondo e puro dal quale però non riesce a distaccarsi: ogni volta che lo abbiamo visto ricercare la sua amata, si è rifiutato di ottenere un no come risposta. Questo può essere visto come determinazione e dedizione, ma dalla parte del partner è un comportamento veramente invasivo.
Perché, a ogni appuntamento, Ted pensa a come dovrebbe svolgersi, a come dovrebbe sentirsi, a cosa vuole capire e a come arrivarci. Non c’è quasi mai un momento in How I Met Your Mother in cui metta da parte ciò in cui crede per capire genuinamente l’altra metà.
Diventa insensibile, e non per modo di dire. Ha lasciato la stessa ragazza, per due volte, entrambe il giorno del suo compleanno. Ha chiesto più volte all’altra metà di fare salti mortali per accettare i suoi desideri di vita eterna insieme. Ma non è questo l’amore, e Ted non lo capisce.
A lui interessa raggiungere la propria idea di amore, e non importa quanti “errori” debba accartocciare e buttare a lato.
Non vive da solo, non è una persona ignorata dal mondo che ha sviluppato questi pensieri tossici e non lo sa: chiunque intorno a lui gli continua a ripetere che ciò che fa è sbagliato.
E noi spettatori all’inizio ci chiediamo: “Ma perché non vogliono che il loro amico sia felice?“.
Ma non è una cosa detta per dare contro al nostro protagonista. Robin in How I Met Your Mother è la, seppur non unica, prova fisica dell’egoismo di Mosby. Subito idealizzata, subito desiderata, subito inseguita quasi morbosamente da quell’uomo pronto a vivere per sempre con lei.
E voi mettetevi nei panni della Scherbatsky: incontrate un ragazzo anche dolce che al primo appuntamento dice che vi ama. Voi non provate lo stesso per cui lo rifiutate, e lui non si dà per vinto. Continua a corteggiarvi per un’infinità di tempo, finite insieme, la cosa non funziona, vi lasciate… e dopo poco torna alla carica perché l’ennesima sua relazione non era abbastanza perfetta.
Perché Ted non vuole stare solo, e starebbe letteralmente con chiunque pur di cercare amore. Non importa se serva volare di fiore in fiore come un’ape, l’importante è che lui sta cercando “L’Amore” quindi è giustificato, no?
No. È sbagliato. How I Met Your Mother non lo dice abbastanza. È sbagliato sfruttare qualcuno per vedere se farà parte del tuo grande piano, ed è sbagliato non chiedersi se tu fai parte del suo. Perché molte volte Ted è stato vittima e non lo neghiamo (vedasi Stella).
Ma quando ha tradito Victoria con Robin? E il suo rifiuto di mettere da parte il suo progetto per aiutare Zoey, della quale sapeva già l’idea in merito?
A noi spettatori, come ai figli di Ted, viene narrato ciò che ha vissuto lui e mai ciò che ha fatto vivere alle sue storie. Solo alla fine guardandoci indietro notiamo quante volte sia stato una persona discutibile che ha rigirato i fatti con il suo racconto.
Rimane ancorato alla sua idea di vita e di amore. Ed è forse per questo che tra i protagonisti spicca in qualcosa in particolare.
Ted non matura abbastanza.
Nel corso della serie Marshall e Lily arrivano ad affrontare diversi momenti della relazione fino alla vita coniugale, mentre Robin e Barney escono dalla propria comfort zone per aprirsi a un mondo di scelte e responsabilità.
Ted rimane a fluttuare in questa bolla di speranza e ricerca con un ananas sul comodino, una zucca nella mente e un biglietto in mano mentre è seduto su un divanetto da solo. Ed è così insopportabile che vorremmo dirglielo.
Sei solo Ted, ma solo perché a te il treno della vita non piace, e il tuo racconto doveva andare a una velocità diversa.
Per te non sei tu in ritardo: sono gli altri in anticipo.
Sono gli altri che non ti permettono di fermarti, di rimanere il Peter Pan dai grandi sogni che non si accorge di ciò che succede attorno a lui.
Sei solo perché hai buone intenzioni ma non la maturità per capire che non bastano. Per capire che le relazioni si fanno in due, e benché tu provassi a mettere tutto il tuo amore dentro quell’impegno, a volte serve altro.
Però forse Tracy ti ha davvero cambiato. Forse ciò che abbiamo visto di te non è tutto, e probabilmente tante cose brutte non ti sarebbero successe se tu stesso non avessi fatto certe scelte.
Speriamo soltanto che userai quel corno blu per fare da sottofondo a Robin. E non per suonare più forte di lei.