C’è una questione che da sempre divide i fan di “How I met your mother”: il discusso finale della Serie. L’ultimo episodio della famosa sitcom, intitolato “Last Forever”, è andato in onda in America il 30 Marzo del 2014 ed ha sconvolto l’intero fandom. Alcuni hanno addirittura creduto che si trattasse di uno scherzo. Altri invece, essendosi resi conto che quello che avevano visto era davvero il reale finale, hanno espresso il loro disappunto su tutti i social e hanno persino organizzato una petizione per chiedere che fosse riscritto.
Carter Bays e Craig Thomas, i creatori della Serie, sono riusciti a placare i fan solo mostrando loro il finale alternativo, che sembra averli soddisfatti di più. Dal 2014 ad oggi lo spettro del finale insoddisfacente ha perseguitato la sitcom e si è finito per ricordare più quello che la Serie che resta una delle migliori degli ultimi anni. È vero che appena terminiamo l’ultimo episodio, i primi sentimenti che ci assalgono sono sorpresa, delusione ed una grande depressione, ma è l’unica cosa che riusciamo a ricordare?
Il finale di How I Met Your Mother non è stato apprezzato proprio da nessuno?
Sebbene abbia ricevuto alcune recensioni negative, tuttavia ha ricevuto anche una recensione positiva da Donna Bowman del The Av Club che definisce il finale “un viaggio strano e meraviglioso”. Uno degli attori più famosi della sitcom, Neil Patrick Harris, ha poi deciso di commentare la questione, quando è stato intervistato da David Letterman. A Neil Patrick Harris il finale è piaciuto: ha detto infatti che in questo modo la sitcom si è conclusa in un modo più adulto che
“il finale è bello, riflessivo, un po’ triste, ma è l’happy ending di una lunga, lunga storia.”
Ma cosa i fan criticano di questo ultimo episodio?
Nella puntata “Last Forever” vediamo finalmente il tanto atteso incontro tra Ted e Tracy a Farhampton ed il matrimonio tra Barney e Robin.
Fin qui tutto bene, ma nella seconda parte dell’episodio veniamo a sapere che Barney e Robin hanno divorziato e che Robin si è allontanata dal gruppo. Barney poi ha ripreso le sue relazioni occasionali e da una di queste nasce una bambina, che sembra avere il potere di cambiarlo. A Ted è riservato un destino ancora più crudele: la donna perfetta, quella attesa per tanti anni, muore e lo lascia da solo insieme ad i due figli. Così scopriamo che l’intero racconto di Ted è un modo per ricordarla a se stesso, ma soprattutto ai suoi figli. Sono questi poi a spingere Ted a dare una seconda chance all’amore e a tornare da Robin.
Cosa dobbiamo pensare quando le coppie a cui ci siamo affezionati non ottengono il lieto fine che meritavano? Ma quello che i fan di How I Met Your Mother criticano non è solo la triste fine di queste due coppie, bensì molto altro.
Il finale è molto sbrigativo e risolve in 40 minuti dinamiche che si sarebbero dovute approfondire di più. Inoltre l’ultimo episodio sembra annullare l’evoluzione che i personaggi hanno affrontato per ben nove stagioni, in particolar modo quella di Barney e Ted (il primo infatti aveva deciso di sistemarsi, il secondo aveva rinunciato una volta per tutte a Robin).
La morte di Tracy ha addolorato tutti: che fossimo fan di Robin o di Victoria, tuttavia tutti eravamo d’accordo sul fatto che Tracy fosse la donna ideale per Ted e ci siamo commossi al loro primo incontro e nel momento in cui abbiamo dovuto dire addio a lei. Ad essere poi criticata è soprattutto il fatto che Ted ritorni dalla donna che lo aveva rifiutato per anni. Lascio da parte le accuse per cui i creatori avrebbero inventato Tracy solo per far in modo che Ted avesse dei figli, che, come sappiamo, Robin non avrebbe potuto dargli. Le scelte dei creatori dello show non sminuiscono affatto il ruolo di Tracy che resterà per sempre “The Mother”.
Ma il finale di How I Met Your Mother è davvero così staccato dalla Serie e sconvolgente?
Riguardando la sitcom dall’inizio non solo ho rivaluto il finale, ma ho anche notato quanto questo fosse prevedibile.
Parliamo prima di tutto del divorzio di Barney e Robin. Tutta la nona stagione è disseminata di indizi che ci mostrano chiaramente come Robin non fosse affatto convinta di voler sposare Barney (basti pensare che poco prima della cerimonia desidera scappare con Ted!). La storia tra Barney e Robin era nata come l’avventura di una notte ed era sempre stata altalenante: entrambi erano troppo simili, come due calamite dello stesso segno che si respingono.
Ogni nostra incertezza su questa coppia era svanita però nel momento in cui Barney con un piano splendido e molto romantico aveva chiesto la mano di Robin ed aveva poi in seguito bruciato il suo playbook. Ogni difficoltà sembrava superata e credevamo che fosse il momento giusto perché questa coppia potesse stare insieme. E invece non era così.
Robin è piena di incertezze: Barney le ricorda troppo il padre, non c’è mai quando ha bisogno di lui e non riesce a trovare il medaglione che lei tanto desidera. Quando poi sua madre la rassicura dicendole che deve sposare il suo migliore amico per essere felice, entra ancora di più in crisi, in quanto riconosce che il suo migliore amico non è Barney, ma Ted.
Anche Barney del resto non è affatto convinto di voler fare questo passo: aveva sempre creduto di poter abbandonare la sua vita da scapolo e sistemarsi, perché suo fratello ce l’aveva fatta e quando scopre che James ha tradito suo marito ed ha divorziato, teme di non riuscire a fare meglio di lui. Lui ama poter avere a sua disposizione mille completi e se quell’unico completo che dovrà indossare per tutta la vita, gli andasse stretto?
“Here’s the secret kids. None of us can vow to be perfect. In the end all we can do is promise to love each other with everything we’ve got. Because love’s the best thing we do.”
La verità è che Robin e Barney non erano perfetti (o almeno non lo erano come Marshall e Lily o come Ted e Tracy): erano divertenti, entrambi sexy, amavano le stesse cose e si amavano.
Nelle favole l’amore basta ad unire una coppia, nella vita reale invece ciò che non funziona, nulla può aggiustarlo.
Robin e Barney erano una coppia perfetta per giocare a battaglia laser, andare a letto, organizzare scherzi o bere, erano meno perfetti quando dovevano pagare le bollette e condividere un percorso di vita insieme.
Dopo il divorzio dunque i due sembrano annullare il percorso che avevano fatto fino a quel momento: Robin torna a pensare solo alla carriera e Barney si rigetta nelle avventure occasionali. Tuttavia nel caso di Barney la sua evoluzione si completa grazie all’arrivo della figlia: i suoi genitori lo avevano sempre esortato a trovare la donna giusta per lui, quella che lo avrebbe cambiato e reso un uomo migliore, colei che lo avrebbe costretto a mettere la testa a posto insomma (come era accaduto al padre).
L’errore di Barney era stato credere che quella persona fosse Robin, soprattutto perché, nonostante amasse Robin, lui non aveva mai smesso di guardare altre donne (come ad esempio la wedding planner…) In realtà doveva ancora incontrare la sola e unica donna della sua vita, a cui dare tutto l’amore di cui fosse capace. Poteva esserci finale migliore per Barney? Io non credo. Ha trovato “quella giusta” e ha vissuto felicemente con lei.
Veniamo adesso a trattare la parte più delicata della questione, la morte di Tracy. È una ferita ancora aperta per tutti noi ed è stata una fine davvero triste per un personaggio splendido.
Tracy era la donna che Ted aveva sempre desiderato, era il suo ombrello giallo, il suo Lebenslangerschicksalsschatz. La coppia formata da Ted e Tracy era così speciale ed eterea da sembrare quasi irreale, fiabesca. Il loro primo incontro è romantico e dolce così come il loro primo bacio, la proposta di matrimonio e la cerimonia nuziale…tutto perfetto.
Forse troppo. Ci ha pensato la vita, la dura realtà a rompere la perfezione. La donna infatti muore e non sappiamo né come né perché.
È forse questo quello che non perdonerò mai ai creatori: la fretta.
In due episodi da 40 minuti di How I Met Your Mother sono accadute così tante cose (molte più che in tutta la nona stagione) che finiscono per travolgerci e non riusciamo a soffermarci su ogni cosa. Paradossalmente piangiamo per la morte della dolce e splendida Tracy più in questa scena che quando la vediamo sul letto di un ospedale. Quando Ted e Tracy, di nuovo a Farhampton, cercano di distrarsi con le storie dal triste destino che tra poco li separerà.
“I don’t want you to be the guy who live in his stories. Life only moves forward”
Questo dice Tracy a Ted in una scena che all’inizio non riusciamo a capire, ma che a rivederla ci spezza il cuore.
In quel momento Tracy sta autorizzando suo marito a rifarsi una vita e a non rifugiarsi nei ricordi: le persone, le situazioni di quelle storie non esistono più.
Ted ovviamente non le obbedisce e che cosa fa? Per sei anni pensa solo a lei e non vuole nessun altra e si rifugia nelle storie.
Racconta dunque ad i suoi due figli le sue avventure giovanili, le sciocchezze fatte con gli amici e le sue grandi storie d’amore, quella con Robin e quella con Tracy. Forse si illude di poter rivivere quella spensieratezza e quella speranza giovanile, quando stava ancora cercando l’ombrello giallo e non lo aveva ancora perso. Forse soltanto perché vuole insegnare ai suoi figli che un viaggio può essere difficile e pieno di insidie, ma alla fine ci porta alla felicità.
La fine del racconto rappresenta quindi il ritorno alla realtà ed è sua figlia Penny quella che lo richiama alla realtà, come la madre aveva fatto anni prima.
“Sono passati 6 anni papà”. Ted non batte ciglio e corre da Robin, ma non dobbiamo fargliene una colpa: forse è da diversi mesi o giorni che ci pensa e che vorrebbe osare, ma ha paura di dire addio al passato. Va sotto la sua finestra e le porta il corno blu, ricalcando una delle scene più belle della prima stagione e forse di tutta la sitcom. E Robin reagisce finalmente come avrebbe dovuto reagire all’inizio.
Robin è la donna perfetta per lui? Assolutamente no. Eppure all’inizio della sitcom Ted era stato chiaro: “I don’t want perfect, i want Robin!”. Per lei ha rovinato ogni relazione, qualunque occasione di felicità. Ha detto di no a Stella, a Victoria, in nome dell’amore che ha sempre provato per questa ragazza, che ha deciso che avrebbe sposato, dal momento in cui l’ha vista. Un amore così non si spegne mai, nemmeno quando incontri l’amore della vita.
” How I met your mother ” ci insegna così che nella vita non c’è un solo tipo d’amore, ma milioni. In questo caso, Ted ne ha avuti due, uno idilliaco, l’altro altalenante e difficile, ma entrambi splendidi ed entrambi ugualmente importanti.
E inoltre ci mostra che nonostante tutte le bastonate che può darci la vita, bisogna andare sempre avanti e continuare a cercare la felicità, senza rifugiarci nel passato (perché mi spiace dirlo, ma ormai Tracy è il passato).
Non sappiamo se siano usciti una sola volta, se si siano sposati o se siano andati a vivere insieme. L’unica cosa di cui siamo certi è che sarà rimasto intatto il loro forte legame che si era rafforzato grazie alla loro grande amicizia e alla loro lunga convivenza.
“Forse non abbiamo bisogno che l’universo ci dica ciò che vogliamo davvero. Forse lo sappiamo già nel profondo”.
Insomma quello di How I Met Your Mother non è un “happy ending”, ma un finale complesso che ha molte chiavi di lettura e che sa sconvolgere, emozionare e intristire. Ha diversi difetti, ma non è affatto da buttare. È realistico e nasconde molti insegnamenti, come tutta la sitcom del resto. Riguardatelo e credetemi: lo rivaluterete come ho fatto io. E se questo non dovesse accadere, concludete questa crociata contro i creatori, che ci hanno comunque regalato una splendida sitcom, che resterà nei nostri cuori per sempre. “Perché a volte anche se sai come una cosa andrà a finire, questo non vuol dire che tu non possa goderti il viaggio!”