Vai al contenuto
Home » How I Met Your Mother » Il lato oscuro di How I Met Your Mother

Il lato oscuro di How I Met Your Mother

Il lato oscuro di How I Met Your Mother

#4 Sigarette

Il lato oscuro di How I Met Your Mother

Orbene finalmente una serie che non demonizza le sigarette. Farei notare che circa dal 2000 in poi, la maggior parte delle serie televisive hanno cominciato a demonizzare la sigaretta ed i fumatori. Prendiamo ad esempio Sex and the City, in cui Carrie decide (combinazione) di voler smettere di fumare, o Friends, in cui Chandler ogni volta che si accende una sigaretta sembra che abbia ucciso qualcuno. Soprattutto nelle serie, ma anche nei film, la sigaretta viene sempre associata a qualcosa di negativo, un personaggio o un momento particolare. How I Met Your Mother, invece, decide di essere semplicemente sincera. Vediamo i cinque amici accendere un’ultima sigaretta che, proprio come quella di Zeno, però, non sarà proprio l’ultima. E non solo li vediamo fumare, ma li vediamo anche patire l’astinenza, la nevrosi, la fame e tutto il resto. La gente nel mondo fuma e questo non la rende orribile, ma solo con una debolezza in più. Marshall comincia a fumare da ragazzino, e Robin non ha nessuna intenzione di smettere perchè semplicemente le piace, e Barney… Beh, non toglietegli la sigaretta del post coito! Il punto è che non demonizzando la sigaretta, la serie non solo è realistica ma riesce anche a rendere il concetto che prima o poi, quando sarà il momento giusto, si smetterà. Arriva per tutti il momento di buttare via quel pacchetto di sigarette, il punto è solo saperlo cogliere. Fumare è sbagliato, ma ognuno di noi ha i suoi motivi per sbagliare, quindi non assillate i poveri fumatori che già sono costretti al gelo invernale, ma coglietene il fascino e provate ad interrogarvi sul perché.

#5 Alcol

Il lato oscuro di How I Met Your Mother

Credo che la maggior parte delle persone che pensano ad How I Met Your Mother si figurino immediatamente nella testa l’immagine di Ted, Barney, Robin, Marshall e Lily al tavolo del McLaren’s con cinque birre davanti. Ed in quanti non vorrebbero provare il fantomatico Glenn McKenna? Poi basta ripensare alla notte di San Patrizio, o all’enigma dell’ananas per farci venire in mente delle sbronze colossali. Insomma, insieme alle donne, anche l’alcol dà il via alla maggior parte delle storie più leggendarie di questa serie Tv. L’alcol ci fa perdere le inibizioni, ci permette di fare follie che razionalmente non faremmo mai, e allora, se siete come Ted che “se alzo il gomito non vomito“, godetevela finché potete. Proprio i cinque ragazzi ci insegnano che tanto la pacchia non dura. Si diventa grandi e bisogna cominciare ad usare la testa perché le responsabilità non faranno altro che aumentare: dopotutto una sbronza a vent’anni si perdona, mentre a quaranta è tutta un’altra faccenda.

#6 Panini e goliardia

Il lato oscuro di How I Met Your Mother

Vi prego se siete sotto i diciotto anni non leggete le righe seguenti. Tanto lo so che lo farete lo stesso, ma io vi ho avvisati e declino ogni responsabilità. Non bisogna mangiare questo genere di panini, d’accordo, lo sappiamo. Ma dopotutto non bisognerebbe neanche bere, fumare, fare sesso casuale etc etc etc… È affascinante come una serie televisiva come How I Met Your Mother sia stata in grado di rappresentare in modo tanto realistico uno dei vizi più pacifici che ci siano. Anche la semplice metafora del panino direi che è straordinaria. Il vecchio Ted è tutto tranne che un ipocrita, per cui non omette neanche una di quelle cose che a un figlio proprio non vorresti raccontare. Dopotutto fa parte della realtà, della nostra realtà, ed ometterla sarebbe come tagliare un pezzo della storia, di ciò che ci ha reso quello che siamo. Ai posteri l’ardua sentenza, nel frattempo fatevela una risata!

Pagine: 1 2 3 4