Non tutti sono così fortunati come Lily e Marshall, e questo Ted ce lo ripete più e più volte nel corso di How I Met Your Mother e noi non possiamo che essere completamente d’accordo con lui, ma la loro fortuna sta solo nell’essersi trovati tanto giovani, perchè per il resto si tratta di talento, perseveranza e capacità di rimanere uniti nonostante tutto: è questo il significato del grande amore della coppia più bella tra le serie televisive, perchè trovarsi è fortuna, ma tenersi è impegno.
La fortuna ha portato Lily a bussare alla porta giusta al primo anno di college, quando il futuro era ancora aperto e pieno di sorprese. Ed eccola lì la prima sorpresa: un moretta bassa e un po’ punk che avrebbe completamente stravolto la vita di quello pseudo gigante del Minnesota.
I piani di Marshall erano completamente diversi: parlando con Ted gli aveva confessato la sua volontà di divertirsi finalmente, godersi l’avventura delle nuove esperienze e soprattutto lanciarsi nel mondo delle donne, ma il destino aveva in serbo tutta un’altra storia per lui.
Anche l’idea di Lily era completamente diversa: voleva fare l’artista, girare il mondo, e magari godersi anche un’avventura lesbica, eppure faccia a faccia su quella porta fu chiaro fin da subito per entrambi che avevano trovato la fantomatica persona giusta.
C’è chi direbbe che trovarsi così giovani può essere un problema, perchè ti ritrovi a perderti tutte quelle avventure di cui la vita è fatta, senza le quali ti senti incompleto.
Ed è per questo che Lily si ritrova a prendere quella decisione: si ritrova a poco tempo dal matrimonio a rendersi conto che non può rinunciare a priori a tutte quelle esperienze che ha sempre desiderato di fare, perchè se vi rinunciasse così lo rimpiangerebbe per tutta la vita, nonostante sia perfettamente consapevole dell’amore che prova per Marshall: a volte bisogna amare più se stessi dell’altro.
Egoista? Probabilmente un po’, ma è umana ed è per questo che il suo esempio ci può essere tanto utile. Ridurrà Marshall uno straccio, abbandonerà la sua vita di sempre per iniziarne una nuova che alla fin fine si rivelerà un completo disastro, ma nonostante ciò era necessario per lei viverla, sbatterci la testa, così da dire di aver fatto davvero tutto e da poter tornare tra le braccia del suo Marshmallow convinta di tutto, pronta al grande passo.
Ovviamente Marshall non poteva renderle le cose tanto facili,e se no dove sarebbe stato il divertimento?
Nessuno di noi ha mai avuto il men che minimo dubbio sul fatto che sarebbero tornati insieme, ma avevano bisogno del giusto tempo: il tempo della separazione, in cui comprendere se la loro relazione si basava sull’abitudine o sulla volontà di stare insieme, tempo in cui dovevano provare a stare l’uno accanto all’altra senza potersi appartenere, e poi il tempo in cui rendersi conto che forse l’altro poteva uscire con una qualsiasi altra che non fosse Lily.
Rivincita, un pizzico di vendetta, cui segue immediatamente la consapevolezza che nessuno avrebbe potuto mai sostituire la folle compagna di tutta una vita.
Così inizia Lily e Marshall capitolo II, un capitolo che non si sarebbe mai più interrotto, nonostante tutte le difficoltà a cui la vita li avrebbe sottoposti.
E le difficoltà non sarebbero state poche: il lavoro, i debiti, il matrimonio, il lutto per la morte del padre di Marshall, le gravidanze e il diventare genitori e soprattutto la vita che va avanti e che ci cambia inesorabilmente.
Il matrimonio di Lily e Marshall, per esempio, è emblematico, una sorta di metafora della loro futura esistenza insieme, come probabilmente di quella di chiunque di noi. Niente va come dovrebbe andare, è tutto tremendamente sbagliato ma Lily rimane convinta di non permettere ai problemi effimeri di rovinarle il giorno più bello della sua vita, non che sia facile ovviamente, ma alla fine per una semplice casualità si ritrovano insieme agli amici di sempre nel posto giusto ed al momento giusto: non importa se il matrimonio ufficiale sarebbe stato un disastro, perchè il loro piccolo matrimonio tra intimi si è celebrato in quel modo meraviglioso ed unico che niente e nessuno avrebbe mai potuto rovinare.
La forza di Lily e Marshall sta nel loro comprendersi ed amarsi, nella loro volontà di stare insieme nonostante i compromessi: perchè in fin dei conti una relazione che funziona non è questione di fortuna, ma di volontà, la volontà di raggiungere dei compromessi, di esserci per l’altro a qualunque costo, anche se ciò significa affrontare una bufera di neve in piena Manahattan o arrivare in aeroporto con la solita confezione da sei. Queste stupide tradizioni sono importanti, anche se infantili ed ingenue, rimangono importanti perchè non permettono di dare alcunchè di scontato nella vita di tutti i giorni.
Sappiamo bene che l’abitudine è la morte dell’amore, ma non se si riesce a trasformare quell’abitudine in una magia con piccoli gesti che in fin dei conti non ci fanno sentire soli, ma continuamente speciali, ovviamente a partire dal sesso!
Non si sa bene come facciano, ma sembra che Lily e Marshall riescano a tenere quella fiamma sempre accesa: si divertono, ridono,e fanno sesso selvaggio tutte le volte che ne hanno la possibilità, anche se Lily già nella prima stagione si è ritrovata a fare pipì davanti al suo uomo (non era poi una cosa così catastrofica no?).
Ecco, questa potrebbe essere la vera arma segreta i questi due: l’amicizia. Sono marito e moglie, ma prima di tutto sono amici, si sostengono sempre, ma con quella spensieratezza che è più propria di due amici che di una coppia, e così facendo riescono ad unire amore e amicizia, trasformando una relazione qualunque in una relazione perfetta.
Certo è che il tempo passa e le cose cambiano, e dopo il primo figlio le loro vite sono inesorabilmente cambiate, sono diventate più difficili, più stanche e sicuramente più adulte. In loro vediamo quel passaggio che tanti di noi temono come la morte: diventare grandi.
Sì, perchè Ted fondamentalmente lo vediamo crescere nell’arco di un paio di puntate, Barney e Robin non si sa bene se siano davvero cresciuti, ma loro due li vediamo passare dal tempo dei divertimenti e della birra al solito pub con amici, a quello dei genitori, della stanchezza, delle responsabilità.
Ed eccoli quindi, alla fine del loro percorso, ripronunciare quelle promesse fatte in un tempo in cui le speranze erano ancora tante e i sogni troppo grandi.
Senza rimpianti, le loro promesse diventano più semplici, più reali, ma non per questo meno importanti, perchè “una sola manciata di promesse non basta per una vita accanto a te, fatta di cambiamenti, di figli che crescono, del mio amore per te che cresce giorno per giorno e che voglio tenere acceso per il resto della mia vita“.
E non importa se qualcuna di quelle promesse verrà infranta, è normale, l’importante è sapersi perdonare e soprattutto saper rimanere sempre al fianco dell’amore che abbiamo trovato e scelto, fino alla fine dei nostri giorni.
Ci sarebbero così tante cose da dire su questi due che non basterebbero 100 articoli a scriverle tutte: di cose sulle relazioni ce ne hanno insegnate davvero tante (a partire dal concetto di pausa che in effetti è molto molto utile e saggio come consiglio), perchè loro non rappresentano l’amore da fiaba, quello dei film che pare irrealizzabile, e non sono neanche complicati come Ted, Barney e Robin.
Lily e Marshall sono semplicemente due che si amano e che si scelgono ogni giorno, ed è questo in fin dei conti il vero volto dell’amore.