Vai al contenuto
Home » How I Met Your Mother

Perché Marshall Eriksen è per me fonte d’ispirazione

Marshall
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

How I Met Your Mother può essere considerata davvero una storia vera (in questo articolo spieghiamo il perché), così come veri risultano essere i  vari Ted e Marshall, che fanno parte di uno dei gruppi di amici più belli e importanti delle Serie Tv.

Ognuno di noi sicuramente assomiglierà o comunque si riterrà simile a uno dei ragazzi. Chi sarà donnaiolo come Barney, chi romantico come Ted, o chi malata di shopping come Lily.

La persona con la quale invece io più mi rivedo in How I Met Your Mother è sicuramente Marshall. E non semplicemente perché è un buon amico, ma per molti altri motivi.

Marshall

Marshall Eriksen è la tenerezza in persona. Già solo il soprannome fa capire questo. “Biscottone” di certo non può essere definita una persona cattiva e malvagia. Entriamo in maniera più approfondita nel magico mondo di Marshmallow.

Il miglior amico di Ted (o almeno uno dei due migliori amici), gli è vicino in qualsiasi momento, fin dai tempi del college.
Come lo è per Marshall, anche per me l’amicizia è uno dei valori assoluti a cui tengo maggiormente. Ecco quindi il primo e più scontato motivo per il quale il ragazzone del Minnesota è una fonte di ispirazione.

Il secondo motivo probabilmente riguarda proprio il suo luogo d’origine, appunto il Minnesota. Ovviamente non propriamente la città in sé, ma il senso di appartenenza al proprio posto di origine, alla propria casa e famiglia, è un qualcosa che mi appartiene profondamente alla mia natura. Essendo uno studente fuorisede, così come molti dei lettori, sento molto la distanza da casa, così come la sente Marshall. All’avvocato manca la maionese in qualsiasi pietanza, come a me mancano i panzerotti, a lui mancano le giornate nella neve, così come a me manca il mare.

Marshall
Una grandissima similitudine quindi, che lui gestisce decisamente meglio di me, ecco perché mi ispiro a lui per sopravvivere in una città che non riesco a definire “casa”.

Mi trovo molto simile a lui anche nell’ambiente amoroso. Se dovessi scegliere tra l’essere come Barney e l’essere come Marshall, sceglierei sicuramente di stare dalla parte di Biscottone, perché avere un unico amore nella propria vita, per quanto difficile possa essere nella realtà, è sicuramente più nelle mie corde, rispetto alle tante conquiste ottenute da Stinson.

Sono davvero tante le similitudine tra me e Marshall a dire la verità. La voglia di ballare quando si è felici (io lo faccio anche quando sono triste) o cantare ogni singola frase (ecco questo mi succede solo se sono estremamente felice) e così molto altro ancora.

Marshall

Un altro aspetto per il quale ritengo Marshall una vera e propria fonte di ispirazione è la sua bontà. Mi ritengo una persona buona, ma non sarò mai e poi mai al suo livello.

La questione dei timbri non è per niente da sottovalutare. Marshmallow vede del buono in tutti, una cosa davvero bella, ma probabilmente lontana dalla realtà. Se nel mondo ci fossero più Biscottone sicuramente vivremmo una vita più serena, tranquilla e felice. Una persona come Marshall come può non essere fonte di ispirazione?
Ama i suoi amici, ama Lily, riesce ad amare il suo lavoro, il signor Eriksen è davvero una persona d’oro.

Da non sottovalutare anche che ci aveva visto lungo anche su Robin e Ted. Lui infatti, da sempre, aveva sostenuto la coppia che, alla fine dei conti, riesce a ritrovarsi alla fine dell’ultimo episodio della Serie Tv.

L’unico aspetto nel quale probabilmente non siamo simili è quello del gioco. Marshall vince qualsiasi cosa, sia se si tratta di un gioco di società, sia se parliamo di uno sport, Marshall ha talento e anche molta fortuna (cosa che purtroppo non mi appartiene).

Di certo è una persona competitiva, cosa che fa parte anche del mio carattere. Vedere questa similitudine mi rende particolarmente orgoglioso. Così come mi fa piacere notare quanto sia nerd, e quante citazioni a Star Wars fa. Certo, può sembrare che io mi stia dipingendo come un Marshall nella vita reale, ma non è così.

Apprezzo così tanto questo personaggio che davvero, “da grande” non mi dispiacerebbe essere più simile a lui.
È strano da dire, sembra quasi infantile, ma probabilmente ogni Serie Tv addicted potrà capirmi.

Marshall

Potrà essere semplicemente un personaggio di fantasia, realizzato per far ridere e commuovere; ma nonostante questo lo reputo davvero una fonte di ispirazione, qualcuno da cui andare per capire come devo comportarmi in determinate circostanze.

In fin dei conti, come Marshall, anche io sono un sognatore.

Leggi anche: How I Met Your Mother in pillole: la consapevolezza del diploma