Ted Mosby, l’uomo innamorato di un corno blu francese
How I Met Your Mother credo sia la comedy, o meglio, la dramedy, che più è stata in grado di rappresentare la nostra generazione, i nostri problemi, le nostre insicurezze, e in fin dei conti la nostra vita. E Ted Mosby è stata la vera grande novità inaugurata da questa meravigliosa serie televisiva.
Di primo acchito Ted può sembrare il classico bravo ragazzo come se ne sono visti tanti. Ma chi ha avuto la fortuna di arrivare fino all’ultima puntata ha potuto davvero comprendere il significato di questo semplice personaggio in tutta la sua profondità psicologica, che certo non potrà essere completamente riassunta in questo breve articolo. Per questo la storia va analizzata nella sua totalità, quindi sconsiglio a chi non avesse concluso la serie di andare avanti a leggere…
Il momento in cui conosciamo Ted è esaustivo di quella che sarà tutta la serie: lui non ha alcun dubbio, sa perfettamente cosa vuole dalla vita, lo sa talmente bene che non ha più voglia di aspettare. Vuole la donna giusta, vuole cominciare il resto della sua vita il prima possibile. I suoi non sono sogni di carriera, successo o divertimento: lui vuole l’amore, quello vero che dura per sempre. Vuole dei bambini, una casa, una moglie. Desideri semplici a cui però non si può mettere fretta. C’è chi dice che quando vuoi davvero qualcosa basta chiederlo all’universo nel modo giusto, con tutta la forza di cui è capace il tuo cuore: ebbene Ted lo chiede a gran voce e l’universo gli risponde e gliela mette esattamente davanti agli occhi, con quel suo splendido sorriso. Ma lo sappiamo tutti che l’universo ha un perverso senso dell’umorismo…
Le brutte esperienze sentimentali per Ted sono state all’ordine del giorno: si è beccato calci in pancia, trasferimenti all’estero, tradimenti, occhi neri, una capra indemoniata e continue porte sbattute in faccia. E’ stato mollato all’altare da una donna che lui aveva davvero voluto credere fosse quella giusta, ma era chiaro fin dal principio che non sarebbe potuta essere lei: a volte desideriamo talmente qualcosa che non ci importa se sia giusta o sbagliata, la vogliamo reale a prescindere, ma come ho scritto qualche riga fa non si può mettere fretta al destino, anche se si può imparare a comprenderlo.
Ted impara da ogni brutta esperienza, e nonostante tutti quei lividi e quelle ferite continua a crederci, e ci crede, e ci crede… E poi fa sempre più male, tanto che a un certo punto l’unica sensazione che provi è quella stanchezza frustrante che ti fa dire “perchè crederci ancora?“. E poi vedi la felicità dei tuoi amici, le loro vite andare avanti e ti senti tremendamente solo, perchè sebbene tu sia pronto ad andare avanti, rimani bloccato in un mondo che senti non appartenerti più. Ma lui è anche e soprattutto questo: Ted è quello che dopo ogni caduta si rialza, anche se sempre più malconcio lui si rialza. Perchè quella piccola luce di speranza non riesce a spegnersi, sebbene lo desideri praticamente per tutti gli episodi, richiedendolo a gran voce. Ma ogni volta si rialza e continua a commettere sempre gli stessi errori, semplicemente perchè non può smettere di crederci.
Ted è l’altra faccia di Barney: laddove il secondo ha smesso di credere, lui ha continuato imperterrito affrontando la vita senza maschere di protezione. Ed è proprio questa la forza del personaggio, del suo insegnamento: una maschera può anche proteggerti, ma quella sicurezza ti pone un freno, ti impedisce di affondare nel mare di emozioni che in fin dei conti rendono la vita degna di essere vissuta. Farà male? Certo che farà male, stupido, l’amore fa sempre male, ma vale davvero la pena rinunciarci?
Così Ted ha sempre amato Robin, e per lei avrebbe fatto qualunque cosa. Anche metterla tra le braccia di un altro uomo se questo avesse significato vederla felice. Ed è esattamente ciò che è successo, ma non stupiamoci se alla fine quell’amore non è mai svanito: perchè in fin dei conti gli stessi personaggi non hanno fatto altro che ricordarcelo costantemente.
Vero è che dichiarare di essersi innamorati al primo appuntamento potrebbe sembrare un po’ impulsivo. E forse fare per lei la danza della pioggia in effetti ha qualcosa di folle, così come correre per mezza Manahattan per incrociarla, o tradire la fidanzata perfetta pur di poter tenere Robin tra le braccia… Insomma di cose folli Ted ne ha fatte per il suo corno blu francese: che poi a che servirà mai un corno blu francese? Assolutamente a niente, è molto più utile un ombrello giallo probabilmente, ma non c’è niente da fare: se vuoi il corno blu francese non puoi togliertelo dalla testa, così come la capra non poteva togliersi dalla testa quel suo stupido straccetto. E’ questa l’essenza dell’amore di Ted per Robin: è qualcosa di totalmente irrazionale, incomprensibile, folle, ed autodistruttivo. Ma è amore, e questo amore è la vera anima di How I Met Your Mother.
Con ciò non intendo dire che l’amore per Tracy sia meno vero, o meno intenso, semplicemente è diverso: con Tracy Ted è felice, vive la vita che ha sempre desiderato, ha potuto avere i suoi bambini, la sua splendida moglie e la felicità nel suo senso più completo. Nessun rimpianto, ma solo infinita gratitudine per aver avuto la fortuna di incontrare colei che l’ha salvato. Ma quel dubbio che l’ha accompagnato per la maggior parte della sua esistenza non avrebbe mai potuto abbandonarlo veramente…
Ciao sono Ted Mosby. No, aspetta, meglio dire un Ted Mosby, un Ted Mosby come forse ce ne sono tanti, o forse no, non lo so… Il problema con noi Ted Mosby è che non amiamo dichiararlo, ne va del nostro piccolo e tenero orgoglio: è molto più dignitoso dichiararsi un Barney o una Robin. Loro hanno stile, forza, sono di quelli che ci si gira a guardare, quelli che sembra che dalla vita possano ottenere tutto ciò che vogliono. Ted Mosby non è proprio così, lui è diverso. Lui è amore, quell’amore che ti fa credere, che ti dà uno stupido motivo per cui alzarti al mattino, quello che non ti fa arrendere mai, quello che ti fa davvero tanto male… Ma il tempo cura un cuore infranto, e sapete perchè? Perché, per quanto faccia male, ne vale la pena.
“La amo, ok? Se cerchi una parola che indichi il tenere a qualcuno oltre ogni ragione e volere che possa avere tutto quello che vuole, a prescindere da quanto ti faccia star male, quello è amore!
E quando ami qualcuno non puoi… non puoi smettere, mai. Neanche quando la gente alza gli occhi e ti prende per pazzo. Neanche allora, soprattutto allora! Non… non si può mollare! Perché se potessi farlo, se potessi prendere tutti i consigli del mondo e andare avanti, trovando qualcun altro, non sarebbe amore! Sarebbe una cosa usa e getta, per cui non vale la pena di lottare. Ma non è quello che voglio.”
