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How to Get Away with Murder 6×13 – Ma che diavolo avete combinato?

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Questa sarà una recensione diversa dalle altre. Perchè quello che abbiamo visto in How to Get Away with Murder 6×13 va ben oltre la nostra più fervida immaginazione. La serie in questi anni ci ha abituati ai più disparati colpi di scena, e se l’è gestita anche egregiamente. Riuscendo a divincolarsi da situazioni apparentemente impossibili e facendo quadrare letteralmente tutto, con un’abilità a livello di sceneggiatura quasi senza precedenti, almeno per quanto riguarda serie con una struttura narrativa così frenetica e rischiosa. Ma a correre sempre sul filo del rasoio si rischia di fare danni irreparabili. Di arrivare all’esagerazione. E in How to Get Away with Murder 6×13 sembra effettivamente essere arrivato, quel punto di non ritorno che abbiamo sempre temuto e che ormai speravamo non arrivasse più.

Frank Delfino: in How to Get Away with Murder 6×13 si scopre che è figlio di Hannah e Sam Keating

Già dobbiamo ancora fare i conti con l’eventuale ritorno di Wes. Che era morto (in teoria) tante stagioni fa e dopo il plot twist della 6×08 abbiamo capito che probabilmente è destinato a tornare in scena. Non c’è ancora certezza perchè potrebbe trattarsi di un nefasto sogno di Annalise, ma il fatto che il ragazzo sia ben diverso, sia come vestiario che come taglio di capelli, da quello che abbiamo visto per 3 stagioni ci fa pensare che il ritorno di Wes sarà realtà. E questa bastava e avanzava come pesantissima gatta da pelare per il finale di serie. Ma invece no. Pete Nowalk e la sua squadra di autori sono voluti andare oltre. Come dicevamo sopra, hanno voluto esagerare.

In How to Get Away with Murder 6×13 succedono tante cose. Succede che Nate ha un rigurgito di coscienza e costringe l’FBI a mettere sotto indagine e poi arrestare l’agente Pollock, colpevole dell’uccisione di Asher su commissione dei cattivoni Castillo. Succede che le storyline di Connor e Michaela continuano a viaggiare su binari traballantissimi, col primo che sembrerebbe aver fatto un nuovo accordo di cui la seconda è all’oscuro. Succede però soprattutto che facciamo un tuffo nel passato: in quello di Sam Keating, sua sorella Hannah, Vivian Madox, Annalise, Frank e Bonnie.

Scopriamo che Bonnie e Frank stavano insieme ma si sono lasciati su ordine di Sam, un narcisista gelosone che voleva tutte le donne per se. Ci viene confermato l’eterno balletto dell’uomo tra moglie e amante, amante e moglie, a seconda dei momenti: Annalise e Vivian. Fin qui comunque niente di poco prevedibile o surreale. Il problema però, è che ci viene confermato anche quello che ormai sospettavamo alla fine della 6×12. Nella puntata Game of Thrones.

L’incesto tra Sam e Hannah c’è stato.

E già questa svolta di sceneggiatura era assolutamente evitabile. Superflua. L’avrei potuta capire maggiormente se fossimo stati a una stagione dalla fine, ma a 2 puntate dal termine e con ancora letteralmente il mondo da risolvere, sembra un colpo di scena quasi totalmente gratuito, oltre che sgradito. Il punto però è che How to Get Away with Murder 6×13 è riuscita nell’impresa di far peggio di così. Invece di concentrarsi su tutto il delirio che succede NEL PRESENTE, con ancora 100mila storyline da chiudere, dedica l’intera terzultima puntata al passato e alle conseguenze che quest’ultimo ha avuto sul presente, come se fossimo in una qualunque puntata di metà serie a metà stagione. E non solo tutto quello che c’era da risolvere prima non è stato risolto, ma adesso s’è aggiunta pure sta roba.

Che ha un’aggravante pesantissima. L’incesto tra Sam e Hannah ha portato alla nascita di un figlio. Che non è uno qualunque. Il figlio è Frank Delfino. MA PERCHE’. Ma che diavolo avete combinato.

In che modo questa follia potrà aggiungere un peso specifico alla storia? In che modo arriveranno a renderci il tutto credibile, come sono riusciti meravigliosamente a fare con tutto il resto dei colpi di scena che ci hanno propinato? Stavolta l’impressione è che si sia andati oltre, troppo oltre. E il rammarico sale perchè questa cosa non serviva. L’avrei capita maggiormente se fosse stata una mossa della disperazione per dare pepe a un finale scarno, svuotato di significati e di potenza narrativa. Ma How to Get Away with Murder ha ancora talmente tanta carne al fuoco da poterci mangiare potenzialmente per altre 2 stagioni, altrochè 2 puntate. E invece no, pure l’incesto e pure Frank Delfino figlio dei due fratelli.

Dal trailer della penultima puntata si evince che ci saranno altri colpi di scena: tornerà finalmente Laurel e la chiave principale riguarderà (giustamente) il processo ad Annalise. E allora ci viene quasi da chiederci: ma cos’era ‘sta cosa di Frank figlio di Hannah e Sam, una sorta di riempitivo? E a che pro?

Lo scopriremo presto, come ormai scopriremo presto tutto il resto. Sarà difficile darci a bere questa inattesa svolta, ma c’è da dire che How to Get Away with Murder ci ha abituato a sorprenderci facendo quadrare tutto anche quando sembrava impossibile. Manteniamo quindi un briciolo di fiducia, ma siamo tutti un po’ indignati per questo plot twist che se anche dovesse rivelarsi non dannoso, nella migliore delle ipotesi era quantomeno evitabilissimo. Due puntate alla fine e un puzzle talmente intricato da incastrare che c’è da mettersi le mani nei capelli. How to Get Away with Murder è sempre stata incasinata, ma per il gran finale ha portato questo concetto all’estremo. Avrà ragione ancora una volta, o ci lascerà con l’amaro in bocca proprio sul più bello?

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