Wes Gibbins: How to Get Away with Murder va in All In
La grande sorpresa, il grande mistero, il finale che ha distrutto ogni ragionamento e teoria formulata fino ad allora.
La morte di Wes era stata il punto focale della terza stagione, insieme al superamento di essa sia per Laurel che per Annalise. Eppure Shonda Rhimes ha voluto veramente esagerare e puntare sul colpo di scena definitivo. Nei secondi finali del midseason, Wes appare nel flashforward del funerale della donna, assistendo in mezzo a quelli che sembrano parenti o amici.
E qui la domanda che chiunque si è posto è una: Wes è vivo, o tutto il funerale è un sogno di Annalise? La donna aveva già immaginato di venir seppellita, sempre per mano di Wes, e questo parallelismo dei due e la morte potrebbe voler significare qualcosa.
Forse Annalise non è morta ma si sente tale perché ancora tormentata dalla morte del ragazzo? Forse vorrebbe essersene andata prima di lui? Sarebbero discorsi profondi ed emozionanti che Viola Davis non ha mai avuto difficoltà a inscenare in How to Get Away with Murder, ma…
Se fosse veramente vivo Wes? Potrebbe essere la seconda spia dell’FBI?
Forse tutto troverebbe una risposta: Wes ha confessato tutto ai federali, che hanno inscenato la sua morte per farlo sparire dai radar. In seguito avrebbe chiesto di mettere al sicuro Laurel e il figlio, sarebbe stato lui a recuperare i documenti dalla cassetta in banca cointestata con la donna, e potrebbe cercare vendetta contro Annalise.
Le risposte inizieranno ad arrivare il 2 aprile, e da lì in avanti la serie proverà a chiudere tutti gli interrogativi lasciati in sospeso. O così crediamo.
Perché come ci hanno insegnato Shonda e Pete Nowalk: nulla è sicuro fino a che non lo dicono loro.