4) La quinta di How to Get Away with Murder è una stagione di transizione

La stagione 5 di How to Get Away with Murder è andata in onda tra il 2018 e il 2019 e rappresenta una fase di passaggio per la serie, fatta di nuove alleanze e tradimenti. Tuttavia, nonostante alcuni momenti forti, questa stagione ha ricevuto critiche per la struttura narrativa ripetitiva, la gestione dei personaggi e alcune svolte artificiose. Pertanto, dopo quattro stagioni con lo stesso schema, la formula iniziava a stancare. Gli spettatori erano ormai abituati ai trucchi narrativi della serie, quindi il delitto non risultava più così sorprendente. Il matrimonio di Connor e Oliver come sfondo, poi, poteva essere una buona idea, ma il suo impatto narrativo è stato meno efficace rispetto ad altre stagioni.
Riguardo l’inserimento di Gabriel Maddox, invece, ammettiamo che il personaggio sembri una distrazione dalla storyline poco convincente. Questi, infatti, si introduce con un grande mistero, lasciando intendere che la sua presenza cambierà tutto. Tuttavia, la rivelazione che fosse il figlio di Sam Keating non ha avuto un grande impatto, e il suo ruolo nella storia è rimasto poco definito. Infine, anche l’introduzione della governatrice Birkhead come grande antagonista ha ricevuto critiche, in quanto sembrava troppo forzata.
Finora la serie, infatti, si era concentrata su crimini personali e legami tossici
Inserire una cospirazione politica su vasta scala ha reso la storia un po’ meno credibile. Inoltre, il suo ruolo come antagonista principale non si sviluppa bene, risultando più come una macchinazione che una minaccia reale. Di contro, il caso Nate Sr. appare interessante, ma il suo assassinio si è rivelata troppo prevedibile. Mentre invece la decisione di far uccidere Ronald Miller da Nate Lahey e Bonnie è stata eccessiva e fuori carattere, trasformando Nate in un personaggio difficile da difendere.
Tanto che il pubblico ha faticato a empatizzare nuovamente con entrambi dopo questo evento, rendendo il loro sviluppo narrativo problematico. In conclusione, pur avendo alcuni momenti di qualità, la stagione 5 di HTGAWM ha segnato un declino nella coerenza e nell’efficacia della narrazione, portando alla necessità di un prosieguo che risolvesse tutti i nodi rimasti aperti.
3) Con la morte di Wes la stagione 3 vince la sua medaglia di bronzo

La terza stagione è una delle più apprezzate dai fan e dai critici, guadagnando il terzo posto nella classifica delle stagioni migliori della serie. È una stagione ricca di tensione, emozioni forti e un mistero centrale tra i più scioccanti dell’intera serie: la morte di Wes Gibbins. Pur avendo alcuni difetti, la stagione è riuscita a mantenere alta la suspense e a offrire colpi di scena sorprendenti, consolidando HTGAWM come una delle serie più avvincenti del suo genere. Stavolta, il format del flashforward viene usato alla perfezione, mantenendo alta la sospensione fino alla rivelazione della vittima.
Di fatto, la scelta di uccidere Wes, uno dei protagonisti più amati, è stata scioccante ma coraggiosa, dimostrando che la serie non aveva paura di prendersi rischi. Il modo in cui il mistero si sviluppa è coinvolgente e ben costruito, evitando artifici. Pertanto, la stagione è molto più emotiva delle precedenti, con scene drammatiche che colpiscono il pubblico. Tra le tante, il discorso finale di Annalise, in cui difende la sua innocenza in tribunale, la reazione alla sua morte, il crollo emotivo di Laurel dopo aver scoperto la verità è il tentativo di Frank di farsi uccidere dall’avvocata.
La terza battuta non è troppo caotica come le due peggiori
Ogni episodio aggiunge nuovi elementi senza confondere lo spettatore. Anche se ci sono sottotrame, il focus principale rimane sempre sul mistero centrale, mantenendo alta la coerenza narrativa. Tuttavia, la stagione è una delle più cupe e drammatiche, con pochi momenti di respiro. La continua sofferenza di Annalise, Frank e Laurel, infatti, rende alcuni episodi pesanti da digerire. Inoltre, personaggi come Michaela, Connor e Asher hanno meno spazio rispetto ad altre stagioni.
E la scoperta che ci fosse Jorge Castillo dietro la morte di Wes, arriva in maniera meno rapida e potente di quanto ci aspettassimo. Ma nel complesso, si tratta di una delle battute più forti della serie, offrendo un mix perfetto di mistero, tensione e dramma. Cosicché, anche se non è la migliore in assoluto, rimane un punto alto di HTGAWM per lo sviluppo e la qualità della trama.