How To Get Away With Murder ogni episodio ci sommerge nel mistero, al posto di svelarci indizi preziosi!
A cominciare dal consueto riassunto delle puntate precedenti, con un piccolo dettaglio in più sulla notte dell’incendio, mistero della stagione: è riuscito Oliver nella sua missione? Doveva formattare il cellulare di Annalise, mentre la donna è stata rinchiusa in gabbia.
E ripropongo il consueto “di chi è il cadavere nella casa”?
Ma torniamo al tempo presente, sei settimane prima. Annalise e Nate sono nella sua cucina a fare colazione, mentre la donna lo tiene ancora all’oscuro sugli sviluppi della “faccenda Frank”, anche se lei stessa lo aveva messo al corrente sperando nel suo aiuto. Bha… Concordano di non parlarne mai più… vedremo se manterranno la promessa.
Si torna in aula, il caso pro bono da risolvere in questo episodio è quello di un uomo accusato dell’omicidio di una prostituta, e le cose per Annalise e il suo team si mettono male: l’accusa ha una prova stracciante della colpevolezza dell’uomo: un selfie con la donna morente. Sarebbero bastati pochi minuti per salvarle la vita, ma non è andata così.
Intanto Laurel è in Florida, a Miami, a far visita al padre. Finalmente capiamo il perché di questa scelta di Annalise: il signor Castillo è il capo di una multinazionale attiva nello spionaggio investigativo, e così sperano di usarlo per rintracciare il signor Delfino. Ahimè non è così facile visti i rapporti conflittuali tra padre e figlia, e il loro bel piano finisce con un buco nell’acqua. Per ora.
Tornando al caso, Bonnie convince Annalise a chiedere il patteggiamento con il procuratore per il caso del maniaco. Purtroppo l’intero ufficio è contro la donna, e spera in una rivincita per tutti i comportamenti scorretti subiti negli anni, sbattendola fuori con un pugno di mosche. Sembra tutto perduto, ma non è detta l’ultima parola. Sappiamo bene che la nostra donna di ferro ha sempre un piano B. O una botta improvvisa di fortuna.
Michaela piomba in depressione perché il suo ex (anche ex di Connor) si è fidanzato con una giovane rampolla dell’alta società. I suoi sogni sono definitivamente naufragati, nonostante Asher tenti in tutti i modi di consolarla.
Nel frattempo Oliver fa la sua mossa: scopre che l’accusato di omicidio, in teoria al verde, ha prelevato un sacco di soldi dal conto. Bloccato fuori dalla banca da Annalise e Bonnie, l’uomo confessa: è ricattato dal suo ex avvocato perché ha davvero ucciso una ragazza, ma non quella di cui è accusato.
Tornati in ufficio, sbattono fuori i ragazzi che finiscono in un casinò a “festeggiare”. Brutta, brutta idea…
Laurel e il padre continuano a punzecchiarsi, ma lui le annuncia di aver trovato il suo ragazzo italiano: le darà le informazioni se accetta di rientrare in famiglia e prendere le redini di un ramo dell’azienda. Lo farà?
Scoop: Frank la chiama nel cuore della notte, spifferandole il fatto che Annalise ha cercato di ucciderlo, e di non provare più a rintracciarlo. Ansia… Ansia…
Il caso del pervertito prende una svolta inaspettata, anche grazie all’aiuto di Nate, che consiglia a Annalise una strategia impeccabile: fargli confessare di aver sentito dell’omicidio della ragazza scomparsa in cella, permettendo il ritrovamento del cadavere e consegnarlo alla famiglia per una degna sepoltura (P.S. corpo da lui conservato in un freezer). Piano riuscito: tre anni per omicidio colposo involontario, e l’uomo si pure lamenta per l’accordo!!! Prendendosi un bel ceffone dalla donna, rinsavisce e accetta l’accordo. Si meriterebbe ben altro…
Tutti i giornali titolano a caratteri cubitali che la clinica legale risolve il caso di una ragazza scomparsa: la reputazione di Annalise si sta risollevando, e scommettiamo che presto anche il rettore e i finanziatori del collage faranno marcia indietro?
Torniamo a Laurel, ha ceduto alle condizioni del padre e viene ricompensata ottenendo le coordinate di Frank. E sono anche riusciti a mettere una toppa sul loro passato disastroso: entrambi vogliono tentare di ricostruire il rapporto, gettandosi alle spalle gli errori commessi. Sembra che sia la strada giusta da imboccare questa volta…
Mentre Bonnie sta festeggiando insieme al suo capo la vittoria in aula, torna Laurel dal viaggio… ma non racconta la verità. Frank è al sicuro, per ora, nessuno eccetto lei sa dove si trova. E sicuramente per amor suo si ficcherà in qualche pasticcio di dimensioni colossali.
Scena finale, saltiamo nel futuro, casa in fiamme: vediamo Bonnie in cerca di Oliver sulla scena del delitto per assicurarsi che il ragazzo abbia obbedito agli ordini di Annalise, rimettendo il cellulare scomparso sulla scena. Intanto però si scopre che c’è un altro inquilino in casa, ed è ancora vivo…
Come sempre, vi lascio con il promo del prossimo episodio di How To Get Away With Murder.
Le cose cominciano a farsi interessanti…
Alla prossima settimana!
https://www.youtube.com/watch?v=ZR4Sn8Ueprc
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