Nella prima puntata di How to Get Away with Murder il personaggio di Laurel, interpretato dalla bellissima Karla Souza (leggi qui 7 curiosità su di lei), ci aveva immediatamente colpito. Avevamo subito avuto l’impressione che sotto la sua apparente calma e timidezza si nascondesse una forte determinazione. Sensibile e idealista, la ragazza si era iscritta alla facoltà di legge per difendere i meno fortunati. A poco a poco ha legato con gli altri Keating 4 ed è diventata un’ottima risorsa per il team di Annalise grazie alla sua intelligenza e all’attenzione ai dettagli. Ma col procedere delle stagioni abbiamo scoperto molte cose su di lei, sul suo passato e soprattutto sulla sua famiglia. Abbiamo quindi gradualmente cambiato idea su Laurel, finendo per non riuscire più a reggerla.
E col tempo infatti questo personaggio di How to Get Away with Murder ha cominciato a darci ben 10 ottime ragioni per detestarla.
L’articolo contiene spoiler sull’ultima stagione della serie e quindi se non siete in pari, leggerete a vostro rischio e pericolo.
1) La sua ipocrisia
A dir la verità questo è un difetto che accomuna un po’ tutti i Keating 5. I ragazzi, infatti, anche se si sono macchiati le mani di sangue più volte e hanno insabbiato molti crimini, continuano a puntare il dito contro gli altri. Ma nel caso di Laurel la sua ipocrisia è ancora più fastidiosa dato che la sua famiglia è composta da terribili e pericolosi criminali. Con quale coraggio, per esempio, la figlia di Jorge Castillo può accusare Frank di essere un sociopatico?