Bonnie Winterbottom… “Shake it out-Florence + the Machine” Un po’ a pezzi e un po’ determinata, Bonnie è la donna di How to get away with Murder che almeno una volta nella vita abbiamo interpretato tutti, come quando di fronte ai parenti al cenone di Natale dopo le solite domande ‘quando ti trovi un fidanzatino?’ e ‘quando mi sforni dei nipotini?’ abbiamo avuto una crisi nervosa e ci siamo chiuse in camera ubriacandoci di pandoro e canditi a parte. O, in alternativa, semplicemente quando in un momento NO ci rannicchiamo in un angolo e piangiamo riflettendo sull’esistenza in generale, neanche fossimo nati in Germania e ci chiamassimo Nietzsche. Per adesso l’abbiamo vista alle prese con i suoi demoni, la maggior parte chiamati Annalise. Poi, improvvisamente la nostra cara Bonnie ha deciso di prendere spunto da Florence Welch e staccarsi di dosso i suoi demoni per poter ‘ballare’ da sola. Ma mentre agilmente danzava sulle note di:‘and every demon wants his pound of flesh but I like to keep some things to myself…’
si è resa conto che non si può scappare via dai propri demoni, perché, in un certo senso, sono necessari.
Ed eccola qui. Di nuovo ossessionata dal passato. Di nuovo a ripetersi: ‘I can never leave the past behind’
