EP.85-86: ANDROMEDA (E PHOENIX) VS MIME
Il lirismo della pace eterna. Basterebbe questo per definire il combattimento epico, tragico e lirico insieme, tra Andromeda (e Phoenix) e Mime. Duello che tra l’altro racchiude tutti i punti di forza di tutti i combattimenti più epici de “i Cavalieri dello Zodiaco”
Il fatto che non ci troviamo di fronte a un normale duello parte già dall’inizio
Nessuno dei due vorrebbe combattere, ma entrambi ne sentono la necessità per via di un’impresa più grande.
Poi possiamo notare mano a mano i punti di forza di ogni duello de “I Cavalieri dello Zodiaco”
- IL RICONOSCIMENTO – I guerrieri più forti vengono sempre anticipati: com’è stato per Virgo, anche Mime viene descritto da altri prima di entrare in battaglia. È colui che ha ucciso suo padre, Folken, che era il guerriero più forte di Asgard, e ne ha raccolto l’eredità
- LA STORIA PERSONALE – Durante il duello lo stesso Mime viene a conoscenza di particolari ignoti di suo padre. La battaglia contro l’avversario diventa anche una battaglia contro se stessi, tra un passato da conoscere di nuovo e un presente da stravolgere
- LA CONVERSIONE – Anche Mime infine capisce l’ideale dei cavalieri e li esorta ad andare con uno splendido discorso di addio
- I VALORI PRIMA DI TUTTO – La parte finale del combattimento tra Mime e Phoenix (venuto come sempre in soccorso) è un sublime inno anti-bellico che in un’opera epica sconvolge e stupisce. Non sono nemici, ma devono combattere per forza. Uno per completare la sua missione e uno per impedirglielo
- IL FINALE – Che contiene i minuti più belli, a parer mio, di tutta la stagione di Asgaard. Nulla da aggiungere a questo video, se non una annotazione: Phoenix è costretto a combattere con la prima anima che sente affine alla sua, forse anche più di quella di Andromeda. Il tutto rende la fine del duello ancora più straziante..
La morte per Mime sarà la pace eterna: col suo passato prima ancora che con se stesso…