Il 21 settembre partirà la ventunesima stagione de I Griffin su Fox, un’avventura cominciata nel lontano 1999 e che negli anni ha rivoluzionato il genere, quasi al pari de I Simpson.
Ma se fossimo alla ricerca di un’alternativa a I Griffin? Qualcosa che rispecchiasse i canoni dello show ma non avesse legami diretti con esso. Diverso dai soliti prodotti mainstream a cui siamo ormai abituati: niente The Cleveland Show o American Dad!, una boccata di aria fresca con produzioni, più o meno recenti, un po’ meno conosciute (soprattutto in Italia) ma altrettanto valide.
Alternative che condividono con la sopracitata: dubbia moralità, violenza, discriminazioni, demenzialità e una rappresentazione ilare della società americana.
ECCO 5 SERIE ANIMATE DA GUARDARE SE SEI FAN DE I GRIFFIN.
1) Brickleberry
Partita nel 2012, la particolare serie animata è ambientata nel parco nazionale di Brickleberry, il peggior parco di tutti gli Stati Uniti d’America.
Al suo interno ci sono i classici ranger, che con fatica cercano di mantenere in vita un posto destinato a chiudere per via delle sue stranezze e di un pessimo servizio offerto.
I ranger sono disfunzionali, inadeguati al lavoro e molte volte svogliati ma allo stesso tempo molto divertenti. Se siete alla ricerca di demenzialità, assurdità e una buona dose di violenza, il parco di Brickleberry merita più di una semplice visita.
La serie è bella, animata a dovere e sa come far ridere il proprio pubblico.
Lo show creato da Waco O’Guin ha riscosso critiche contrastanti sin dal suo lancio: dall’entusiasmo di “una serie animata comedy che si eleva rispetto alle altre” si passava in un batter d’occhio a “una povera ripresa de I Griffin e South Park” e non poteva essere altrimenti per uno show che sbatte la porta in faccia a ogni tipo di moralità nella maniera più violenta possibile. Un peccato, la cancellazione da parte di Comedy Central dopo sole tre stagioni.
2) F Is for Family
Se siete alla ricerca di qualcosa di “normale” ma con l’accento sempre sulla risata le prossime due scelte faranno di certo al caso vostro.
Proprio come I Griffin, F Is for Family ruota attorno alle avventure di una insolita famiglia in una classica cittadina americana. Lo show, prodotto da Netflix, è andato in onda sulla piattaforma di streaming a partire da dicembre 2015 fino a novembre 2021 quando si è conclusa la quinta e ultima stagione. 44 puntate totali che non vi deluderanno e occuperanno lo spazio ideale di un piccolo riposo data la durata piuttosto breve di queste. Rispetto a I Griffin, F Is for Family punta a essere più matura e decisamente meno surreale: non aspettatevi assurdità di ogni sorta, la sitcom ambientata nel 1973 rimane con i piedi per terra e sfrutta il contesto che la circonda alla perfezione.
Dark humor e un linguaggio violento dominano la produzione. Le difficoltà di un padre in perenne crisi con se stesso si riflettono nel suo modo di comportarsi con la propria famiglia e sono molto spesso motivo di litigi accesi tra di loro. I figli, nel pieno della loro adolescenza, ci offriranno una visione diversa rispetto a quella adulta e molto saranno occasioni per strappare una risata.
In termini di animazione siamo di fronte a uno stile molto diverso ma non per questo inferiore a livello qualitativo.
3) King of the Hill
Tra I Griffin e King of the Hill c’è sempre stato un legame a doppio filo ed è quindi normale proporla come naturale alternativa, seppur sia cosi diversa nello stile e nelle animazioni.
Uscita nel 1997 sull’emittente televisiva Fox, la stessa de I Griffin, lo show ha vissuto parallelamente insieme a I Simpson e al prodotto di Seth McFarlane. Il lancio fu uno dei migliori di sempre per l’emittente tanto da fissarsi come uno dei più visti di Fox nel 1997 e battere addirittura la concorrenza della famiglia gialla. con ben 16 milioni di spettatori a puntata.
Andata in onda fino al 2010, la sua cancellazione è stata inaspettata visti i numeri in crescita. Fu rimpiazzata dallo spin-off de I Griffin ,The Cleveland Show.
La storia è incentrata sulla famiglia texana Hill, nella città di Arlen.
Definita come “La miglior comedy series per famiglie in TV” dal Time, la stessa rivista nel 2007 la mise nella classifica delle “top 100 greatest television shows of all time”.
Un mix perfetto di risate, realismo e umanità che le è valso anche due Emmy, King of the Hill non solo è una alternativa di altissimo livello ma anche un must watch per tutti gli appassionati.
4) Paradise Police
Stesso creatore di Brickleberry, Waco O’Guin, e la qui presente è arrivata nel piccolo schermo dopo la cancellazione della precedente.
Da un parco naturale passiamo a un distretto di polizia e dalle guardie passiamo ai poliziotti. Gli elementi presenti in Brickleberry si ritrovano tutti in Paradise Police e molti altri. Un upgrade, per certi versi, perché Paradise Police oltre a essere il successore naturale è anche un prodotto molto più dettagliato e adeguato al pubblico. Aggiunge riferimenti pop e sfrutta l’ambiente urbano per poter rappresentare a suo modo la società americana molto più di un complesso naturale senza lesinare a violenza, sessualità esplicita e una buona dose di black humor.
Alternativa valida a I Griffin ma con una propria anima che vi catturerà insieme a tutte le risate che vi farà avere. Le similitudini sono evidenti (c’è anche il classico cane parlante) e normali per una sitcom che cerca di continuare a trainare il genere nelle nuove piattaforme di streaming ma ciò non toglie nulla all’effettivo valore di essa. Tre stagioni rilasciate su Netflix con una quarta in produzione, diventerà ben presto la vostra preferita.
5) Mr.Pickles
Concludiamo con lo show più estremo della lista e che si propone come un’opzione rispetto a I Griffin nel caso siate alla ricerca di un prodotto che esplori il lato più cruento e violento di esso, stracciando ogni briciolo di umanità presente.
Mr. Pickles è un nome apparentemente innocuo e la famiglia di cui fa parte, la famiglia Goodman, è di fatto innocente e inconsapevole. Mr. Pickles è il loro cane e ha un inquietante lato oscuro, perverso.
Violenza estrema, satanismo puro che può anche disturbare il pubblico e una radicalità nello humor con rari eguali.
Quattro stagioni dedicate a una nicchia ben precisa ma che potrebbero convincervi e strapparvi più di una risata, se avete lo stomaco di guardarla fino in fondo.