La seconda stagione de I Medici sta ormai giungendo al termine ed è arrivato il momento di fare un breve brainstorming su tutto ciò che abbiamo visto. È inevitabile fare un confronto fra le due stagioni della serie tv di produzione Rai, mettendo in luce difetti e pregi. Sono diverse e molto simili allo stesso tempo.
La prima narra le vicende di Cosimo, mentre la seconda quelle di Lorenzo e di come sia diventato il Magnifico. Insomma, si parte già con una figura storica conosciutissima in aggiunta a eventi incredibili, che rendono il tutto più affascinante. Sicuramente gli sceneggiatori hanno avuto la possibilità di destreggiarsi con un materiale più appetibile e attraente per il pubblico.
Oltre alla sceneggiatura, anche il cast
La scelta degli attori, senza nulla togliere allo splendido Richard Madden nei panni del capofamiglia, è stata abbastanza azzeccata. Un credibilissimo Daniel Sherman ha cercato di dare il volto a uno dei personaggi più importanti della storia della penisola italiana, riuscendo nel suo intento. Chiudiamo un occhio sul fatto che nella realtà Lorenzo non fosse proprio così bello. Ma si sa, sono scelte dettate dalle necessità televisive. Anche Bradley, James come Giuliano, o Sean Bean, fino ad arrivare alla sorprendente performance di Matteo Martari nei panni di Francesco Pazzi, hanno dato a questa nuova stagione un qualcosa in più.
Ma siamo sinceri: c’è uno, e dico un solo personaggio, che è la vera essenza, la base de I Medici. Ha conquistato l’intera audience già dalle prime puntate e da quel momento non si è più fermata.
Avete capito bene, è proprio lei: la Cupola Autoportante.
Un elemento essenziale, sempre presente, motivo per il quale è diventato uno dei personaggi fondamentali della prima stagione. Dal momento in cui è apparsa ha fatto breccia nei nostri cuori, rubando letteralmente la scena. Non è passata puntata nella prima stagione senza che venisse nominata, fin da quando è stata nella mente del giovane Cosimo.
Un elemento stabile. Una performance sempre brillante.
Insomma, chi non vorrebbe un personaggio così per la propria serie tv? I Medici lo hanno trovato. Purtroppo nella seconda stagione la sua presenza si è fatta meno frequente rispetto alla prima o quantomeno non viene citata così spesso. Forse perché i nuovi personaggi hanno acquisito un ruolo più rilevante e per evitare che venissero messi in ombra dalla nostra tanto amata cupola, quest’ultima è stata lasciata un po’ ai margini.
Non dimentichiamoci che è la prima cosa che Lorenzo ha mostrato al nipote appena nato.
Nonostante ciò, questo non ha arrestato il suo clamoroso successo all’interno de I Medici. Infatti, su TvShow Time la cupola è uno dei personaggi più votati, molto spesso riuscendo a conquistare anche il podio. Il progetto di Cosimo riesce a salvare il proprio spazio all’interno della serie, riaffermandosi come elemento essenziale.
Una storia d’amore nata molto tempo fa
Tutta la prima stagione ruota attorno alla sua figura. Siamo testimoni della nascita, fino alla realizzazione, di tutto il suo splendore! Con la sua maestosità ha saputo incantare non solo Richard Madden, che ne ha fatto praticamente un’ossessione, ma anche Alessandro Preziosi nei panni di Brunelleschi. Ha fatto innamorare moltissimi uomini ed è stata oggetto di attenzioni, amori platonici, desideri e anche di litigi. Dando filo da torcere a qualsiasi altra donna desiderata nel mondo delle serie tv.
Per molti la Cupola autoportante incarna la vera essenza di Firenze: elegante, ricca ma allo stesso tempo essenziale.
Ci basta solamente intravedere il suo profilo e nella mente ritornano con grande nostalgia le immagini e le emozioni della prima stagione. La sua figura si lega indissolubilmente alle forti figure di Cosimo e Contessina e alla loro importanza per Firenze. Incarna i valori di una città che ha dato una svolta al mondo dell’arte. È l’eredità di una famiglia che ha dato l’anima e si è sporcata le mani per Firenze.
Un simbolo, una bandiera, un monumento duraturo nel tempo che porta con sé un carico storico davvero incredibile.
È anche l’avveramento di un sogno, di un desiderio
La Cupola rappresenta la passione di essere artista per Cosimo, la possibilità di compiere un dono generoso all’arte e alla sua città. Nonostante la necessità di rinunciare a tutto per dedicarsi completamente alla carriera politica, il capostipite de I Medici persiste nel voler vedere i suoi progetti realizzati. Una modalità per permettere alla sua anima umana di continuare a vivere, senza che diventi arida.
Insomma, siamo sinceri: I Medici non sarebbero tali senza l’importantissima presenza della Cupola autoportante. Personaggio silenzioso, ma fondamentale per la serie (e non sto scherzando).
Siamo curiosi di sapere se la nostra tanto amata Cupola avrà un ruolo così di spessore anche nella terza stagione. E se anche non fosse, lei rimarrà sempre l’emblema di questa serie. Aiutando a iniziare quel lungo percorso per curare la Rai e il mondo delle serie tv italiane.
E già con questa stagione abbiamo fatto un grande salto in avanti.
Voi che ne dite?