Mentre il simpatico maritino si gode la movida veneziana, Contessina è sola a Firenze, emarginata dalla comunità, immersa nei complotti e tra le malelingue fino al collo. Giusto per mantenere un minimo di parcondicio, ecco spuntare il piccolo grande amore di Contessina de Bardi. Ezio Contarini non avrà il carisma di Richard Madden, ma ci sta decisamente più simpatico, ma come il peggiore tra i polli, annebbiato dal meraviglioso bacio rubato a Contessina, si lascia scappare informazioni rilevanti che ovviamente l’ingenua signora non tarderà a comunicare a Cosimo, che potrà così scoprire il complotto e trarsi d’impaccio. In questo modo si conquisterà la fiducia non solo del doge di Venezia ma anche della sua Firenze.
Maddalena sarà pure affascinante, ma mai quanto la Cupola e con essa la sua città, perciò il buon Cosimo prende la sua nuova schiava, tutta la sua famiglia e se ne torna a Firenze trionfante, con Albizzi rinchiuso per tradimento nelle medesima cella in cui aveva soggiornato lui stesso.