Vai al contenuto
Home » I Puffi

9 teneri insegnamenti che abbiamo ottenuto da I Puffi

Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Sono piccoli, sono blu, sono gli esserini più simpatici che abbiamo potuto conoscere. I Puffi mancano a tutti. Ripensiamo a quanto era bello accendere la tv su Italia 1 la mattina e trovarli lì sullo schermo ad arrangiarsi durante mille avventure!

Riscopriamo insieme la loro morale, individuando 10 grandi insegnamenti che ci sono rimasti dentro.

1. Un tesoro

I Puffi (640×360)

Beh, prima di tutto è ovvio che la cosa più importante che impariamo dai Puffi è che “un tesoro c’è, è il fiore accanto a te; Madre Natura pensa sempre a noi, con i Puffi puoi aiutarla, devi sempre rispettarla, con i Puffi puoi aiutarla se lo vuoi”.
Probabilmente I Puffi erano un progetto del responsabile della sostenibilità dell’universo per cercare di crescere dei bambini super-ambientalisti, visto che la sigla è un esplicito pout pourrì di messaggi ben poco subliminali per plasmare le mente di tutti i bambini del tempo (in positivo).

2. Odi et amo

Sebbene i Puffi siano dei piccoli esserini tenerelli e pieni di amore, sebbene il cartone dovrebbe averci insegnato ad amare il prossimo, a vivere in una comunità in armonia e ad aiutare chiunque ne abbia bisogno, tanti di noi hanno carpito solo un’informazione: IO OOOODIO LE INFORMAZIONI. Puffo brontolone ci ha fatto capire che è normale non essere costantemente mielosi e coccolosi, forse qualcuno se ne sta approfittando, però è stato quell’elemento essenziale per l’equilibrio del cartone e nella nostra formazione emotiva.

3. Anche i maschietti sanno essere pazienti

schermata-2016-12-23-alle-14-41-45
I Puffi (437×291)

Ora ditemi se in un villaggio di funghetti funghettosi con 60 nanetti blu che vanno in giro in mutande e cappello è possibile che ci sia una sola ragazza.
Dai, non è statisticamente plausibile (o forse sì?).
Insomma, il messaggio è chiaro: se una ragazza fa la carina con te stai attento che non la faccia con tutti!

4. Tutti hanno bisogno di un amico a quattro zampe

I Puffi
I Puffi (467×312)

I Puffi ricevono un gran regalo: il mago Omnibus regala loro Cucciolo, un cagnolino dolcissimo e pieno di voglia di giocare che arriva a portare ancora più allegria nel villaggio. Certo, effettivamente c’è da considerare che i Puffi sono alti su per giù tre mele e poco più, e vivono dentro a funghi, quindi un cane non è soltanto un animale da compagnia. Come tutti i cuccioli crea un sacco di problemi che in questo caso potrebbero essere anche molto pericolose. Ma cosa dire? HA degli occhi così dolci… e NESSUNO SA RESISTERE AGLI OCCHI DOLCI DI UN CAGNOLINO. Questo ha portato tanti bambini a presentarsi a casa con un cane cercando di convincere i genitori a tenerlo!

5. Un vocabolario infinito

Non serve essere stati i primi della classe alle elementari. Non serve essersi diplomato con 100 o essere laureati in letteratura. Se non sai cosa dire, o come dirlo, puoi sempre usare un escamotage per trovare il verbo giusto: PUFFARE!

6. Mai avventurarsi da soli lontani da casa

Sarà un po’ estremo, ma i Puffi ogni volta che andavano via dal villaggio per qualsiasi motivo incappavano in Gargamella.
Non c’è scampo, non se la cavano mai, ma soprattutto sembra che se la vadano proprio a cercare. Va bene la lotta buoni-cattivi che ci deve essere per forza, però andiamo, si tratta di tentato suicidio così! Morale della storia: STAI NEL TUO.

7. Scemo e più scemo

Quattrocchi è il saggio del villaggio e il suo migliore amico è Tontolone, il puffo un po’ più sulle nuvole di tutti quanti. Sebbene siano due caratteri opposti, i due sono praticamente inseparabili anche perché Quattrocchi non è poi così tanto diverso dall’amico. Il motivo? Ne combina una dopo l’altra mentre ostenta la sua intelligenza e cerca di risolvere sempre le situazioni incasinando tutto quanto quasi senza rimedio, che èèèèè meglio!

8. Gargamella è un genio sottovalutato

Gargamella è un mago brutto e cattivo, lo sappiamo. Però, ragazzi, lui ha inventato i Puffi, e non solo senza di lui non avremmo mai conosciuto i nostri piccoli amici blu, ma non avremmo mai assistito alle avventure che nascono dalla sua smania di catturarli. Siete confusi? Qui serve un ripasso generale della trama de I Puffi.

9. I Puffi sanno che li seguirei

Infine, cos’altro abbiamo imparato dai nostri piccoli amici? Abbiamo imparato che non importa quanti anni tu abbia, non importa in che parte di mondo tu sia, non importa cosa tu stia facendo nella vita, i Puffi rimarranno sempre in una parte del tuo cuore e non finiranno mai di mancarci quelle mattine in cui ci svegliavamo, accendevamo la televisione e gustavamo le avventure di questi ometti simpatici e coccolosi.