I Simpson hanno accompagnato le giornate di diverse generazioni. Alla serie sono stati riconosciuti diversi meriti, tra cui quello di essere una delle più longeve della storia televisiva e quello di essere riuscita a predire il futuro. Non mancano tuttavia delle teorie e delle domande che i fan si continuano a porre nel corso delle stagioni.
Una delle domande che ha tormentato i fan de I Simpson (soprattutto gli Americani) è stata: Michael Jackson ha fatto oppure no un cameo nella serie?
Dopo (solo) 26 anni di speculazioni il creatore de I Simpson, Matt Groening, ha confermato che l’indiscusso Re del Pop ha effettivamente dato voce a un personaggio. Vediamo di far luce sulla faccenda.
Mercoledì 29 agosto 2018 Michael Jackson avrebbe compiuto 60 anni. In questa giornata Groening ha partecipato al programma The Weekly in cui ha appunto confermato questa teoria sostenuta da molti fan. Il cameo di Michael Jackson è avvenuto in un episodio de I Simpson del 1991, dal titolo Stark Raving Dad. Il cantante avrebbe doppiato il paziente calvo che Homer incontra nell’istituto psichiatrico.
Lo confermano le parole di Groening. Ha raccontanto di aver ricevuto una chiamata da Michael Jackson: il Re del Pop adorava lo show ed era un fan di Bart. Voleva quindi apparire nella serie (dove ha parlato al telefono con Bart). Tuttavia, quando il personaggio ha cantato la canzone di buon compleanno per Lisa la voce non era quella di Michael Jackson. Ha spiegato Groening:
Non ha voluto riceverne credito o comunque c’erano alcuni accordi con la sua compagnia di registrazione, qualcosa del genere. Quindi per quanto riguarda la canzone, questa è stata cantata da qualcuno che aveva una voce simile alla sua. Lui è stato lì a guardare il ragazzo mentre cantava, era così nervoso perché doveva sembrare Michael Jackson. Poi ha riso.
In questo video potete ascoltare le parole di Groening e il doppiaggio dell’episodio (sia quello fatto da Michael Jackson, sia il cantato):
The rumours circled every school playground in the 90s – was M.J. on #TheSimpsons? @Briggs ask the man himself, Matt Groening. #TheWeekly pic.twitter.com/8SSxqhKY7i
— The Weekly (@theweeklytv) 29 agosto 2018