3) L’incorreggibile Lupin
Lupin III è una storia di successi senza tempo. In Italia, nei primi anni ’80, arrivarono Le nuove avventure di Lupin III con la loro leggendaria sigla d’apertura che riscossero fin da subito un apprezzamento enorme. Ma è nel gennaio del ’87 che arrivarono per la prima volta i 50 episodi de L’incorreggibile Lupin e il successo divenne totale. Tra i character designer di questo cartone animato si annovera anche il celebre Shingo Araki. Per chi non masticasse troppo la cultura pop giapponese basti dire che Araki ha collaborato a opere mostruose come: Rocky Joe, Lady Oscar, Bia, Devilman, L’Ispettore Gadget, Occhi di Gatto, I Cavalieri dello Zodiaco e si potrebbe continuare a lungo.
L’incorreggibile Lupin ha il merito di aver preso un cartone di successo e di averlo saputo rinnovare senza tradirlo. Certo, avere a disposizione personaggi spalla come Jigen, Goemon o Zenigata rende tutto più facile, ma confermarsi è spesso più difficile che stupire la prima volta.
Come vi avevamo raccontato in questo articolo Lupin è un cartone animato diverso da tutti gli altri. Sia per gli anni in cui è nato (soprattutto il manga) sia per i temi che tratta. Pur facendolo con leggerezza e ironia. Ancora oggi ha distanza di tanti anni l’affezione del pubblico vesto questo incorreggibile guascone è immutata. Di fatto è uno dei grandi eroi moderni della cultura pop.