2) Dragon Ball
Premessa. Vi parlo solo di Dragon Ball e Dragon Ball Z. Tralascio scientemente l’edizione GT. Questo per due ragioni: la prima è che la due serie iniziali dell’anime rispecchiano il manga originale; la seconda è che GT, personalmente, non mi è piaciuta.
Dragon Ball è un franchise straordinario. Basti pensare che il manga da cui trae origine è auto-conclusivo in 42 albi e dalla sua uscita, nel 1984, ha venduto quasi trecento milioni di copie: il secondo manga più venduto al mondo. Anche le due serie animate che coprono questi 42 albi sono state un successo planetario, rendendo Dragon Ball il terzo anime più visto al mondo. In Italia arriva su alcune tv locali nel 1989, ma il successo nazionale viene raggiunto una decina d’anni dopo quando Italia 1 mette in onda Dragon Ball e Dragon Ball Z.
Un successo enorme e costante. Le vicende di Goku, dalla sua infanzia fino alla maturità, hanno conquistato un numero sempre crescente di pubblico. L’alchimia di questo cartone è straordinaria. Un protagonista che ha un’evoluzione personale, oltre che fisica e caratteriale, eccellente coadiuvato da una pletora di compagni, amici e nemici variegati e sfaccettati come raramente abbiamo potuto ammirare nella televisione nostrana. Soprattutto a livello di animazione.