I Simpson è una serie animata longeva e con il passare degli anni emergono le risposte alle più svariate domande. Recentemente è stato ad esempio rivelato chi avrebbe dovuto sparare al Signor Burns (ne abbiamo parlato qui) ed è anche stato risolto il mistero relativo al cameo di Michael Jackson in un episodio (tutti i dettagli in questo articolo).
Oggi vogliamo però parlare di qualcosa di diverso. Niente misteri. Piuttosto, parliamo di segreti. Mike Reiss, un autore de I Simpson, ha infatti rivelato alcuni perché relativi alle origini de I Simpson.
Come riportato da The Sun, Reiss ha fatto queste rivelazioni in un libro che documenta la sua vita da dietro le quinte. Ha lavorato alla serie animata sin dal suo esordio nel 1989 e il suo libro porta il titolo: Springfield Confidential: Jokes, Secrets, and Outright Lies from a Lifetime Writing for The Simpsons. In questo volume Reiss risponde ad alcune delle domande più frequenti tra i fan de I Simpson.
Perché la famiglia Simpson è gialla? Reiss ha rivelato che la scelta del colore distintivo di questi personaggi è avvenuta in modo assolutamente casuale. Tutto è dipeso dalle scelte di un’animatrice il cui compito era quello di trovare appunto un colore dominante per i disegni di Matt Groening. La decisione dell’animatrice è ricaduta su un colore inusuale per le animazioni a causa degli strani capelli dei bambini. Reiss scrive infatti:
Bart, Lisa e Maggie non hanno alcuna linea che separa la loro pelle dai loro capelli. Quindi la scelta è ricaduta sul giallo: può essere un colore della pelle ma anche dei capelli.
Perché I Simpson vivono a Springfield? Reiss conferma che il nome di questa città è stato preso in prestito da una sitcom degli anni ’50 dal titolo Father Knows Best. Il nome è stato scelto da Matt Groening per via della sua generale mitezza e gentilezza.
Perché il nome della famiglia compare da dietro una nuvola nella sigla iniziale? Nella sigla iniziale il titolo emerge in questo modo per una ragione segreta.
Reiss ha spiegato che quando il nome della serie viene svelato il pubblico vede solo metà del titolo (quindi “The Simps”) prima che il resto venga mostrato: questo effetto è stato creato di proposito. L’autore ha infatti spiegato:
Vedi la prima metà del nome della famiglia, “The Simps”, prima della parola completa. Beh, “Simps” è il diminutivo di simpletons [traducibile in italiano con “babbei”, ndr], cioè persone stupide, come quelle che stai per vedere nella serie.
Come mai hanno proprio quei nomi? Sembra che Homer e Marge siano stati scelti pensando a delle persone reali (Groening si è ispirato ai suoi genitori per la creazione della coppia nella serie). Lisa e Maggie sono state chiamate così per via delle sue sorelle. Mentre questi quattro nomi si riferiscono a persone reali, il nome di Bart è stato inventato: più precisamente è l’anagramma di brat, traducibile in italiano con monello o ragazzaccio.