3) Glad Tidings – Van Morrison (5×13)
“And we’ll send you glad tidings from New York“. Il ritmo della canzone procede con stonata allegria mentre vediamo Tony Blundetto rincasare con la spesa tra le braccia e la pistola nei pantaloni. È guardingo, quasi consapevole che la “buona notizia da New York” stia per arrivare. Così la voce di Van Morrison si dissolve nel silenzio, un silenzio afferrato con violenza da un colpo di fucile e dall’accasciarsi forzoso del corpo esanime sul legno.
Poi di nuovo il silenzio a chiudere questa quinta stagione. C’è spazio solo per lo sguardo denso di Tony Soprano nei confronti di quel cugino che nel suo cuore aveva le sembianze di un fratello. Il boss del New Jersey cerca di mantenere in bilico i suoi sentimenti, di celare a sé stesso il dolore. Tony Soprano non può permettersi di essere debole. Osserva il cugino immerso nel suo sangue, con la consapevolezza che la fragilità insita in un attacco di panico gli ha permesso di avere quel fucile tra le mani e la libertà.