Il seguente articolo contiene numerosi SPOILER su I Soprano.
I Soprano, come ben sanno i fan della serie HBO, è uno show in cui la morte rappresenta, per ovvi motivi, un tema centrale, predominante. Ed è proprio questo ciò di cui vogliamo parlarvi oggi, prendendo in esempio quelle che secondo noi sono le morti più scioccanti avvenute nella serie. Abbiamo deciso di non inserire in questa classifica alcune morti comunque significative, avvenute durante le varie stagioni. Per esempio quelle di Livia Soprano, Jackie Aprile e Johnny Sack, avvenute tutte in modo naturale, ma anche quelle di personaggi minori, come nel caso di Tracee, la ragazza brutalmente uccisa da Ralph Cifaretto nel retro del Bada Bing. Ammettiamo che stilare una classifica non è stato affatto semplice ma, alla fine, a parlare è stato il nostro cuore.
10) Phil Leotardo
Partiamo proprio dalla fine de I Soprano, e partiamo parlando di una delle morti più “dolci”, per i fan, tra quelle di questa lista. Phil Leotardo non ha mai fatto nulla per rendersi simpatico agli occhi del pubblico, né tantomeno a quelli di Tony, soprattutto. La storia di Phil all’interno della serie inizia con la sua lunga incarcerazione per omicidio, che lo tiene lontano dalle attività criminali per molti anni. Una volta rilasciato, Phil si rimette subito in carreggiata, scalando velocemente le gerarchie e tornando tra gli alti ranghi della famiglia Lupertazzi. Phil Leotardo è uno dei personaggi più violenti e spietati della serie, noto per il suo temperamento a dir poco esplosivo. Ciò che lo differenzia maggiormente dal clan di Tony e da Tony stesso è proprio il suo modus operandi. Phil è uno alla vecchia maniera: non ama i compromessi e, soprattutto, non ammette alcuna mancanza di rispetto.
Nessuna tolleranza, perciò, nei confronti di nemici e sottoposti. L’esempio calzante che descrive al meglio il suo carattere è l’assassinio di Vito Spatafore, ordito e attuato interamente da Phil Leotardo. Si tratta di un omicidio brutale di cui ci occuperemo più avanti nello specifico, ma che fa capire la spregiudicatezza di Leotardo, che non ha esitato un secondo nell’uccidere il marito di sua cugina in quanto disonorevole per la sua omosessualità. Ad ogni modo, la vera nemesi di questo personaggio è sempre stata Tony Soprano, il protagonista della serie. Due modi diversi di vedere la vita e, soprattutto, la gestione degli affari. Il risentimento nei confronti di Tony, in realtà, aumenta quando Tony Blundetto uccide il fratello di Phil, Billy, in una vendetta personale. Questa goccia farà traboccare il vaso successivamente, quando Phil Leotardo prenderà il posto di Johnny Sack a capo del clan Lupertazzi, innescando una guerra già annunciata.
La morte di Phil Leotardo avviene nell’ultimo episodio della serie, Made in America, chiudendo una lunga scia di sangue
La faida tra Lupertazzi e DiMeo si conclude con un improvviso e doloroso spargimento di sangue. Phil Leotardo, infatti, ordina ai suoi di colpire i ranghi più alti del clan di Tony Soprano, provocando la vendetta di quest’ultimo. Tony riesce a intercettare Leotardo grazie alla soffiata dell’agente Harris, facendolo uccidere a sangue freddo davanti alla sua famiglia. Si tratta di una morte annunciata, ma comunque centrale nella narrazione e in qualche modo simbolica. Un boss in latitanza che viene ucciso da un soldato qualunque, come ultima mancanza di rispetto.
9) Tony Blundetto
Tony Blundetto, noto anche come Tony B per distinguersi dal cugino Tony Soprano, è uno dei personaggi più interessanti de I Soprano, nonché una delle trovate più geniali di HBO. Interpretato da Steve Buscemi, questo personaggio fa parte del cast della serie solo per la quinta stagione, lasciando un segno indelebile nel cuore dei fan. La genialità di HBO sta tutta nel contorno di questa operazione. Buscemi era già un volto molto noto del gangster movie moderno, senza considerare che dopo I Soprano diventerà il protagonista di Boardwalk Empire. Insomma, HBO ha preso due piccioni con una fava, aumentando anche la qualità del cast in un momento di stallo dopo il rinnovo per la quinta stagione. Tony B è un fulmine a ciel sereno nella trama della serie, un personaggio tragico, intrappolato tra il desiderio di una vita migliore e le inesorabili realtà del suo passato criminale.
La sua storia è un riflesso delle tematiche centrali de I Soprano: il conflitto tra aspirazioni personali e legami familiari, ma soprattutto le conseguenze ineluttabili delle proprie azioni. Tony Blundetto viene rilasciato dal carcere dopo aver scontato una lunga pena in seguito a un furto finito male e per cui Tony Soprano era riuscito a scamparsela. Tra i due non c’è alcun tipo di astio, ma il differente destino li porterà a un inevitabile punto di divergenza. Motivo per cui, dopo la scarcerazione, Tony B tenta di rimettersi in sesto e di vivere una vita onesta. Nonostante i buoni propositi e gli sforzi, Blundetto viene presto risucchiato di nuovo nel mondo della criminalità dalla sua stessa famiglia. Questo fa riemergere il criminale che è in lui e lo porta a uccidere Billy Leotardo, fratello di Phil, per vendicare un suo amico.
Il destino, nei confronti di Tony B, è stato fin troppo crudele
La situazione diventa insostenibile quando Phil Leotardo cerca vendetta per la morte del fratello, mettendo in pericolo sia Tony B che Tony Soprano. Quest’ultimo, consapevole del pericolo imminente e del caos che la presenza del cugino continua a generare, prende la dolorosa decisione di uccidere il sangue del suo sangue. Il sacrificio assume un certo simbolismo, perché motivato dal desiderio di Tony di prevenire ulteriori ritorsioni da parte dei rivali e di scongiurare una guerra.