4) L’inaspettato omicidio di Richie Aprile, uno dei colpi di scena più assurdi ne I Soprano
Man mano che scaliamo posizioni all’interno di questa particolare classifica, troviamo morti sempre più inaspettate: dei veri e propri colpi di scena. La morte di Richie Aprile è sicuramente una delle più sorprendenti, sia per il momento in cui avviene all’interno della trama, sia per la modalità. Richie Aprile, interpretato da un volto amarcord del gangster movie come David Proval, è il fratello maggiore di Jackie Aprile Sr., ex boss della famiglia DiMeo. Questo personaggio compare nella seconda stagione, in seguito alla fine della sua pena carceraria. Al contrario di Tony Blundetto però, Richie Aprile torna in libertà con un solo obiettivo in testa: rimettersi subito in affari. Richie è un mafioso vecchio stampo, mentre era in galera il mondo è andato avanti ma lui non ha nessuna intenzione di adeguarsi. Una volta fuori, dimostra subito il suo carattere violento e non esita a mettersi contro Tony.
Richie sa bene che quest’ultimo, per via del legame con Jackie Sr., non può fargli del male e sfrutta subito questa condizione a suo vantaggio. Uno dei punti di scontro tra Richie e Tony riguarda le operazioni criminali e le nuove gerarchie della famiglia. Richie si dimostra riluttante ad accettare le direttive di Tony e spesso agisce per conto proprio causando solo danni, come il pestaggio a Beansie Gaeta, un affiliato della famiglia, che lascia quest’ultimo paralizzato. Ma Richie Aprile non è uno sprovveduto e col tempo capisce che ha bisogno di una strategia. Infatti, questi inizia una relazione con Janice Soprano, la sorella di Tony e sua ex fiamma. La loro storia d’amore è tossica, totalmente instabile, riflette le personalità aggressive e volubili di entrambi. Nonostante il disappunto di Tony, Janice e Richie si fidanzano, pianificando un futuro insieme.
La morte di Richie è una delle scene più drammatiche della serie, e arriva in modo del tutto inaspettato
Durante una lite domestica con Janice, Richie perde il controllo e la colpisce violentemente, provocando la sua reazione. In un impeto di rabbia e paura, Janice prende una pistola e spara a Richie, uccidendolo a bruciapelo. Dopo l’omicidio, Janice chiama Tony in preda al panico. Il boss, nonostante il suo disprezzo per Richie, si rende conto della gravità della situazione e decide di aiutare la sorella. Con l’aiuto del solito Christopher, Tony si occupa del corpo di Richie, smembrandolo e seppellendolo in un luogo segreto per evitare ripercussioni legali e proteggere la sorella. Da una parte, la morte di Richie Aprile risolve temporaneamente una fonte di conflitto, ma dall’altra evidenzia la presenza di pericoli interni che minacciano la stabilità della famiglia. Inoltre, la reazione di Tony alla morte di Richie dimostra ancora una volta la sua capacità di gestire situazioni estremamente delicate con freddezza e determinazione.
3) Bobby Boccalieri, l’unico umano in un mondo di mostri
La morte di Bobby Boccalieri è forse la più traumatica di tutte quelle avvenute ne I Soprano. Bobby, detto anche Bobby Bacala, è un personaggio ingenuo, affettuoso e leale, tutte caratteristiche ben lontane dal contesto mafioso. Eppure, è uno dei più fedeli uomini di Tony Soprano, ed è proprio la sua lealtà ad avergli fatto scalare le gerarchie del clan. Nonostante la sua natura pacifica, Bobby è un soldato affidabile e rispettato all’interno dell’organizzazione, caratterizzato da una corporatura massiccia, decisamente consona ai ruoli di un “soldato”. Inizialmente, Bobby è uno degli uomini di riferimento di Junior Soprano, ma dopo la tragica morte di sua moglie Karen, a cui era legatissimo, questi si avvicina molto di più a Tony. La dinamica che si va a creare tra Bobby e Tony è piuttosto complessa. Proprio per via della gentilezza di Bobby, il boss tende spesso a sottovalutarlo, non ritenendolo all’altezza.
Tuttavia, con il tempo, il cuore di Tony si ammorbidisce e inizia a riconoscere il valore di Bobby, spingendolo sempre più in alto nelle gerarchie. Dopo la morte di Karen, inoltre, Bobby Bacala comincia una relazione con Janice. Il punto di non ritorno per lui arriva in seguito a una lite furibonda con Tony Soprano. I due si trovano insieme alle rispettive mogli in una tenuta del boss del New Jersey, per un weekend di relax. Dopo diversi bicchieri di troppo, Tony comincia a sbeffeggiare Bobby, mettendo a dura prova la sua pazienza. Il tutto finisce in una rissa molto cruda in cui a prevalere, al netto di tutto, è proprio Bobby Bacala. Per “vendicarsi”, Tony decide di mandarlo a compiere un omicidio, cosa che questi non aveva mai fatto prima.
Questa azione, compiuta con non poca titubanza, segna profondamente l’animo di Bobby, che d’altro canto si guadagna il totale rispetto del suo capo
La morte di Bobby Baccalieri avviene nella stagione finale della serie, come conseguenza della faida tra i DiMeo e i Lupertazzi guidati da Phil Leotardo. Per via della sua vicinanza a Tony, Bobby diventa uno dei bersagli principali. Bobby viene ucciso in un negozio di modellini di treni, un hobby che rappresentava una fuga pacifica dal suo violento mondo quotidiano. La scena è una delle più toccanti de I Soprano: gli uomini di Phil lo colpiscono in un agguato, sparandogli ripetutamente mentre cerca disperatamente di difendersi. La sua morte è particolarmente tragica, non solo per la sua brutalità, ma soprattutto perché Bobby era uno dei pochi personaggi realmente umani. La morte di Bobby ha un impatto devastante su Tony e sull’intera famiglia Soprano, oltre che sui fan della serie.