4) “THE MAN WITH THE HARMONICA” (APOLLO 44) – Per chiudere il nono episodio della 4° stagione, Chase sceglie di farci fare un viaggio nel 1968 e di citare un grandissimo della macchina da presa come Sergio Leone: dopo l’incendio al maneggio e la vendetta di Tony ai danni dell’odiato Ralph che finisce con l’inevitabile dipartita di quest’ultimo, Soprano è semplicemente a pezzi, stanco e parzialmente ferito agli occhi, perciò decide di andare a riposare nel suo club per la notte. Dopo un risveglio nel camerino femminile all’insegna dei seni e del vestiti succinti, l’appesantito mafioso esce dal locale spalancando la porta di servizio venendo investito dalla luce del sole…ed è lì che parte! “The man with the harmonica”, pezzo chiave di “C’era una volta il West” ritorna, rivisitata dalla band Apollo 44. Graditissima scelta.
5) “WRAPPED IN MY MEMORY” (SHAWN SMITH) – C’è una frase di questo pezzo che per struggimento e intensità è assimilabile più alla poesia che alla musica (ammesso che le due arti non coincidano): “sei avvolta nella mia memoria come catene, già, ora sei solo un ricordo”. E’ ciò che deve aver pensato Chris Moltisanti dopo l’impossibile decisione che è stato chiamato a prendere: “tradire” la donna che amava, Adriana La Cerva, vendendola al resto della famiglia poiché ella a sua volta l’aveva tradita in favore delle guardie. Sei lì davanti a lui, gli occhi sono sempre quelli in cui ti sei perso per anni ed anni, ma tu in essi vedi solo una traditrice e un pericolo per te e per la vita che hai scelto. Basta Adriana, d’ora in poi sarai solo un ricordo. Un ricordo da cui separarsi sarà per sempre impossibile.