Quando si parla della HBO sappiamo che nulla è lasciato al caso, soprattutto le sigle delle serie tv, basti pensare a Game of Thrones, Westworld, Six Feet Under, e alla più recente The White Lotus, giusto per citarne un paio. Quando siamo impegnati in una maratona di Serie Tv il tempo è un fattore fondamentale, spesso siamo costretti a skippare la sigla, ma ci sono dei casi in cui è davvero impossibile. Uno di questi riguarda senza dubbio la sigla de I Soprano, da molti considerata una delle migliori serie Tv della storia. Sicuramente I Soprano è una serie tv coraggiosa, anche solo per aver sdoganato il concetto di antieroe come protagonista assoluto delle vicende, non a caso lo stesso Vince Gilligan ha affermato che il Walter White della sua Breaking Bad non sarebbe mai esistito senza Tony Soprano.
Stiamo parlando di un piccolo capolavoro, dalle immagini che ci catapultano nel traffico del New Jersey al brano ipnotico degli Alabama 3. Dopo tre puntate siamo già lì a cantare a squarcia gola “Woke Up This Morning” mentre Tony Soprano è alla guida della sua auto.
Vi siete mai chiesti quale sia il significato del brano che apre I Soprano e come sia finito in una delle serie tv migliori di tutti i tempi?! Noi ce lo siamo chiesti e la risposta ci ha lasciato senza parole.
Woke Up This Morning, scritta dagli Alabama 3, fa parte dell’album Exile on Coldharbour Lane pubblicato nel Novembre del 1997. I Soprano è andata in onda dal 1999 al 2007, scritta e diretta da quel genio di David Chase, con protagonista James Gandolfini nei panni di un boss mafioso alle prese con improvvisi attacchi di panico.
I Soprano è una serie che parla di violenza, amore, destino. Woke up This Morning non è stata scritta appositamente per I Soprano, ma le tematiche che la ispirano non sono poi così diverse. La canzone scritta da Rob Spragg, trae ispirazione dalla vicenda di cronaca nera che ha coinvolto Sara Thornton, una donna sopravvissuta ad anni e anni di violenze domestiche per mezzo del marito, nella cittadina di Warwickshire, in Inghilterra.
Una mattina del 1989 Sara Thornton si è svegliata e ha deciso di non essere più la vittima, ma il carnefice. La casalinga ha violentemente accoltellato il marito Malcolm mentre quest’ultimo riposava sul divano, a seguito di nuove minacce e violenze perpetrate dall’uomo nei confronti di Sara e della figlia.
Nel 1990 Sara Thornton è stata condannata per omicidio, mentre un gruppo di persone si ribellava parlando di legittima difesa. A seguito di un nuovo processo la donna è stata condannata per omicidio colposo, e rilasciata nel 1996.
“Dopo anni di abusi, semplicemente ne ha avuto abbastanza. Di conseguenza, si è svegliata una mattina e ha deciso di procurarsi un coltello. Questo sarebbe dovuto essere il testo della canzone, ma non suonava bene, quindi lo abbiamo cambiato con una pistola. Il resto è storia” – ha affermato Spragg, parlando della fortunata canzone in questione.
David Chase, ideatore e produttore de I Soprano, ascoltò questa canzone in radio e capì subito che era la perfetta colonna sonora per il suo Tony Soprano, e per l’atmosfera che voleva ricreare nella sua serie.
Così la canzone scorre con la voce sorniona del cantante degli Alabama 3, le immagini sono confuse, con luci che si mescolano e squarci casuali della città americana. Il fumo del sigaro di Tony Soprano si confonde e ci confonde. Quasi sentiamo la testa girare in tondo, per un attimo ci sentiamo proprio come Tony Soprano in preda a un attacco di panico. Ma lui guida sicuro, con la stessa sicurezza con cui affronta la vita e la violenza.
Poi i luoghi iniziano a farsi familiari, vediamo qualche locale che vende pizza, l’iconico Satriale’s Pork Shop e, in fine, il vialetto di ingresso dei casa Soprano. Tony Soprano è tornato a casa e, con il tempo, impareremo a comprendere tutto ciò che si nasconde dietro quelle mura. Vedremo lo sguardo di Carmela quando è sola in camera e sente la porta di ingresso aprirsi. Vedremo lo sguardo dei figli che ogni giorno crescono e comprendono, sempre più a fondo, l’ambiente in cui non hanno chiesto di nascere.
Ancora una volta vediamo la violenza, l’amore, il Destino. E, come ormai sappiamo, con la HBO e David Chase niente è lasciato al caso, figuriamoci la canzone che fa da sottofondo alla sigla iniziale de I Soprano, la stessa che dopo qualche episodio cantiamo a squarciagola, ignari della storia di violenza, amore e Destino che si cela dietro quelle note.
When you woke up this morning
All that love had gone
Your papa never told you
About right and wrong
But you’re, but you’re looking good, baby
I believe that you’re feeling fine, shame about it
Born under a bad sign
With a blue moon in your eyes