Sono innumerevoli i miei pomeriggi passati a guardare ICarly, serie tv di Nickelodeon che proponeva una giovanissima Miranda Cosgrove protagonista dello show online ICarly insieme ai suoi due migliori amici Sam e Freddy, ovvero Jennette McCurdy e Nathan Kress. Oggi degli attori si sente sempre meno parlare, a eccezione dell’attrice di Sam che è approdata in libreria nel 2022 con il memoir Sono contenta che mia mamma è morta, ma se accendete la televisione e sbirciate tra i canali per i più piccoli non stupitevi di ritrovarvi a guardare un episodio di ICarly. Passano gli anni, eppure l’affetto per lo show resta sempre lo stesso. Il fattore nostalgia per questa serie è stato talmente forte che su Paramount + potete vedere il revival con alcuni degli attori originali: Miranda è ancora Carly, simpatica romanticona come sempre, ma più consapevole e matura.
Il revival di ICarly però manca di qualcosa, quel dettaglio unico e speciale che aveva fatto appassionare tantissimi ragazzini allo show amatoriale di Carly e Sam. La storia dell’improvviso successo dello show online di Carly, Freddie e Sam, appunto ICarly, era allettante nel 2007, sembrava pazzesco e incredibile.
Per la prima volta si vedeva il potenziale di internet e dei social media: parlare davanti a una telecamera amatoriale era la chiave di accesso per un successo straordinario.
ICarly era il preludio degli youtuber, dei creators e degli influencers di oggi.
Se nel 2007 sembrava pazzesco e incredibile il successo di questi ragazzini davanti alla telecamera, oggi siamo circondati da quei ragazzi da videocamera, che oggi fanno video su TikTok e incontrano vip, sempre quando e se i vip non sono proprio loro. Quello che 10 anni fa sembrava un sogno, oggi è realtà: oggi tutti possono avere il proprio ICarly personale.
Quando Nickelodeon aveva proposto per la prima volta il trio protagonista di ICarly, aveva idealizzato il successo di tre ragazzi che avevano creato uno show online seguito da tantissimi fan,e non mancavano gli hater – alcuni iconici e indimenticabili – e ospiti internazionali. Ricordo perfettamente la puntata in cui sono stati ospiti gli One Direction.
Il meta successo di ICarly andava di pari passo con quello reale della serie tv per ragazzi, che piaceva proprio per la spontaneità e semplicità che trasmetteva: Freddie, Sam e Carly nonostante il successo restano sempre dei ragazzini comuni alle prese con i soliti drammi adolescenziali. In nessun episodio si sono mai vantati del successo del loro web show, contrariamente, invece, della nuova generazione di influencers, che sembra non vedere l’ora di sbattere in faccia a chiunque i grandi numeri raggiunti.
Il sogno del 2007 si realizza nel 2023
In ICarly, avere uno show online era un hobby, un passatempo che richiedeva molta passione e dedizione, ma si limitava a essere solo un hobby divertente. Chi poteva immaginare che quell’hobby idealizzato giusto qualche anno prima sarebbe diventato l’occasione di un lavoro vero. Una prospettiva di futuro altamente possibile da realizzare. Oggi parlare davanti a una telecamera, che sia il telefono o la videocamera, significa lavorare. Fare una challenge su TikTok equivale a esporsi in pubblica piazza e in qualche modo lucrare sulle visualizzazioni. Fare il content creator è un lavoro a tutti gli effetti, che necessita pazienza e anni di studio.
Quello che in ICarly sembrava un gioco, oggi è una professione ricercata e richiesta: il content creator. Qualcuno definisce il lavoro sui social il lavoro del futuro, direi che invece è il lavoro del presente. Era il futuro quando guardavamo ICarly su Nickelodeon 10 anni fa, ma oggi nel 2023 è reale: sono decine e decine i ragazzi che aprono la fotocamera del proprio telefono e registrano contenuti pazzeschi. Dai video vlog alle challenge, le recensioni di libri e le imperdibili chiacchiere live, i social media sono diventati un LinkedIn migliore della piattaforma stessa: le opportunità lavorative che offre il mondo online sono infinite, e per coglierle oggi basta avere un telefono e tanto talento. Ovviamente anche una buona dose di fortuna è necessaria per raggiungere un minimo di risultati: le piattaforme social sono sature di creators e aspiranti tali, quindi è davvero una corsa contro tutti per dimostrare di essere i migliori della propria nicchia, crearsi una fan base solida e interessata ai contenuti che si portano.
Riuscire sempre a coinvolgere il pubblico da casa non è semplice, anzi. Certo è che Carly e Sam ci riuscivano molto bene, forse sarebbe il caso di studiare le puntate dello show di Dan Schneider o almeno andrebbero riviste per capire dove si celava il trucco di un tale successo, e perché no: riguardare ICarly.
Probabilmente è stato proprio guardare ICarly da piccoli che ha dato la spinta o l’idea per creare i propri profili social: si è reso reale quello che da bambini si guardava con ammirazione.
Lo show ICarly non ha solo previsto e anticipato i tempi, ma li ha anche ispirati e resi possibili.