4) La presenza del Mithril e il suo potere
Nella prima stagione di Gli Anelli del Potere, il Mithril emerge come l’ultima speranza per preservare la vita e l’immortalità degli Elfi. Si suggerisce che senza di esso, la luce degli Elfi — la loro connessione con Valinor e il potere della loro immortalità — si indebolisca, causando il loro decadimento e, potenzialmente, la loro scomparsa dalla Terra di Mezzo. Proprio per questo motivo l’Alto re Gil-galad è così interessato al Mithril e invia Elrond a Khazad-dûm per negoziare con i Nani, che ne hanno scoperto un ricco giacimento.
In particolare, viene menzionata una leggenda che narra di come un elfo e un balrog abbiano combattuto su una montagna. E che l’essenza della luce e del potere dell’elfo sia stata infusa nella terra, creando così il Mithril. Questo mito, del tutto inventato per la serie, introduce l’idea che il Mithril sia imbevuto della “luce di Valinor”, il potere sacro degli Elfi, rendendolo essenziale per la loro sopravvivenza. Le opere di Tolkien descrivono il Mithrillcome un minerale incredibilmente raro, forte, e leggero, che viene trovato principalmente sotto le montagne di Khazad-dûm (Moria). Tuttavia, Tolkien non associa mai al Mithril alcun legame diretto con la vitalità o la sopravvivenza degli Elfi.
Il Mithril è un simbolo di grande valore, bellezza e ricchezza, ma non ha poteri magici che influiscono direttamente sulla vita o l’immortalità degli Elfi.
Gli Elfi sono legati alla Terra di Mezzo finché essa esiste, e la loro luce deriva dalla loro connessione con Valinor e il loro status divino. Il declino degli Elfi nella Terra di Mezzo è legato al passare del tempo e al cambiamento dell’era, non a una mancanza di risorse fisiche. Sebbene il Mithril sia eccezionale, è sempre stato presentato come una risorsa materiale senza poteri magici diretti. Nel mondo di Tolkien, oggetti come i Silmaril o l’Anello del Potere sono quelli intrisi di forze magiche e divine. Il Mithril, per quanto prezioso, non ha un’influenza diretta sul destino di una razza intera.
L’introduzione del Mithril come elemento chiave per la sopravvivenza degli Elfi cambia anche il rapporto tra Elfi e Nani, inserendo una tensione che non esiste nei testi originali. Nei libri, gli Elfi e i Nani hanno un rapporto complesso, ma non si basa su una dipendenza materiale così diretta. Come la serie tende a sottolineare.