Markella Kavenagh è la nuova attrice de Gli Anelli del Potere che sta rubando la scena della serialità con la sua performance spumeggiante e ambiziosa. Nota a molti già per il suo ruolo nella miniserie Picnic at Hanging Rock, ora è Nori ad averci conquistati. Il sentimento di libertà, voglia di conoscere, di scoprire cosa c’è oltre l’orizzonte trasuda da ogni fibra di questo personaggio e ci assorbe, permeando anche noi.
Grande merito va alla bravura dall’attrice che presta il volto alla giovane Pelopede e oggi quindi abbiamo voluto conoscerla un po’ meglio con 7 chicche su di lei e il suo ruolo nella nuova serie.
1) Su Il Signore degli Anelli
Come molti giovani anche Markella Kavenagh è cresciuta nel mondo creato da Tolkien, fantasticando di essere parte della Terra di Mezzo, ma scommetto mai realmente immaginando che un giorno avrebbe contributo a dare vita e forma a quell’universo.
“La prima esperienza con Il Signore degli Anelli è stata con i libri quando ero più piccola. I miei genitori li amavano, e così anche io. È stato come un rito di passaggio. Poi ho visto i film e sono rimasta incantata. È stato piuttosto surreale rileggerli sapendo che sarei andato a girare la serie in Nuova Zelanda. Impossibile da crederci.” Ha commentato l’attrice.
“Adesso so di più su Tolkien e su LOTR . Ho anche modo di apprezzarlo maggiormente, da un punto di vista tecnico, perché ho incontrato persone che sono sempre state così legate alle storie e che amano molto LOTR , e vedere la loro eccitazione per la serie, è stato davvero significativo. L’idea che possiamo sperare di condividere una storia che ispirerà un’altra generazione attraverso i libri, anche rivisitandoli, che questo è Il Signore degli Anelli che viene loro presentato: è piuttosto eccitante.”
2) Il suo momento preferito sul set… e quello più brutto
Durante un’intervista con Teen Vogue, è stato chiesto a Markella Kavenagh quale sia stato il suo momento preferito sul set de Gli Anelli del Potere. “Penso che per me sia il costume e il trucco. In quel momento mi sento come se fossi davvero il personaggio perché si fondono insieme lo studio, le ricerche sui retroscena che fai e l’immagine stessa. Ti avvicina anche alla troupe e al lavoro di squadra.”
Ma non è sempre facile per lei confrontarsi con il suo personaggio e Markella Kavenagh non è esente da preoccupazioni e dubbi. Così quando le hanno chiesto quale sia stato invece il momento più brutto ha risposto: “Quando finisco una scena. Forse sembrerà strano, ma è così facile rimuginare su tutto ciò che hai fatto, letteralmente. E così quando finisci la giornata di riprese, vai avanti e indietro e intanto continui a pensarci. Vorrei arrivare a un punto in cui io riesca a una sorta di chiusura, come se calasse il sipario a fine giornata, e dire semplicemente: ‘È stato quel che è stato. Vedremo cosa succede. Hai fatto quello che potevi fare: fidati un po’ di più’.“
3) La controversa battuta di Nori
L’episodio 1 della nuova serie di Amazon Prime Video ci lascia con il fiato sospeso, mentre il sipario cala sull’arrivo di quello che ben presto verrà soprannominato “l’uomo meteora”. Eleanor è la sola che assiste all’arrivo dello straniero e insieme alla sua amica Poppy lo tiene segreto. È proprio qui che Nori grida: “Sono solo un Pelopiede!” Ma stando a quello che abbiamo avuto modo di capire su di lei prova in realtà un’irresistibile attrazione per l’ignoto, in una curiosità che non vuole rinnegare. È interessante quindi scoprire come abbia fatto a trovare l’inazione giusta per questa battuta così controversa, che sembra smentire tutto quello che abbiamo appreso su Eleanor, mostrando un’insicurezza che non pare appartenerle.
“Doveva esserci anche un po’ di umorismo, come a dire: ‘Questo è ridicolo! Guardami! Non posso aiutarti’ e quindi abbiamo semplicemente lavorato io e la regista J.A. Bayona e fatto tante riprese diverse. Ma penso che la cosa importante sia che avesse quasi rigurgitato ciò che le è stato detto per tutta la vita. Ed è anche quella scusa dietro cui nascondersi quando fallisce, per lei è come dire: ‘Sei solo un Harfoot, stai al tuo posto.’“
4) Dove l’abbiamo già vista?
L’attrice di Gli Anelli del Potere e di Picnic at Hanging Rock è nata a Sydney nel 2000 e ha iniziato la sua carriera relativamente tardi, “solo” nel 2018 quando le si sono presentante diverse occasioni in film e serie tv. Probabilmente a molti di voi sarà capitato di vederla, senza riconoscerla.
Markella ha fatto il suo debutto professionale come Cindi nella serie tv Romper Stomper. Ha continuato a recitare nel ruolo di Myrtle in Picnic at Hanging Rock e Chloe in The Cray, entrambi sbarcati nel 2018. Ha poi recitato in un episodio di My Life in Murder come Cassie Malone nel 2019. Tuttavia, la sua parte decisiva è arrivata nel fantastico True History of the Kelly Gang come Jane Cotter nel 2019. Ha poi recitato in The Gloaming, My First Summer e Furlough nel 2020.
Dopo Gli Anelli del Potere la vedremo ancora. Ha già girato una nuova miniserie in Australia che dovrebbe essere rilasciata all’inizio del 2023. Inoltre, ha rivelato di star scrivendo qualcosa con un’amica, Katie Found. Il suo obiettivo quindi è di concentrarsi su questo nuovo progetto, restando aperta a ogni possibilità e opportunità.
5) Cosa ama di Eleanor
Una delle cose che amiamo di più è scoprire cosa gli attori pensino dei loro personaggi, quanto quel determinato ruolo li abbia cambiati, e magari messi in contatto con un’altra parte di sé. E Markella Kavenagh ha un rapporto di odi et amo con Eleanor di Gli Anelli del Potere. “Penso che la cosa che preferisco di lei sia quanto sia risoluta, quanto tenga ai suoi cari e quanto sia protettiva. Non è solo perché è ingenua, ma andrebbe fino ai confini della Terra di Mezzo per la sua famiglia e la sua comunità, quindi penso che sia questa la cosa che ammiro di più di lei. Ma la trovo che sia così frustrante a volte! A volte vorrei rimproverarla e chiederle cosa le passi per la testa!”
Ma la Kavenagh ha anche dovuto ammettere di trovare diverse cose in comune con il suo personaggio. “Soprattutto mi riferisco alla protezione e alla cura dei propri cari. E mi piace anche uscire dalla mia zona di comfort, anzi penso di farlo spesso. Ma spero di non coinvolgere anche altre persone, come Eleanor fa sicuramente con Poppy. Nori è più coraggiosa di me, ma è anche molto più a suo agio nel difendere gli altri di quanto non lo sia per se stessa in un certo senso, e questa cosa mi fa capire quanto siamo simili.”
6) E cosa spera che i fan amino del suo personaggio
Markella Kavenagh ha confessato anche quello che spera arrivi al pubblico del suo personaggio. La maggior parte delle sue produzioni precedenti, come Picnic at Hanging Rock o The Cry appartenevano al genere mistery o crime. Questa volta si trova a fronteggiare un ruolo completamente diverso, in un mondo fantasy articolato. L’attrice è anche ben consapevole che molti fan dell’opera cartacea saranno piuttosto critici. Ciononostante spera che la “sua Eleanor” arrivi al pubblico, come il suo impegno in questa serie.
“Penso che la cosa che spicca per me di Nori è che non vede la vulnerabilità come una debolezza. I Pelopiedi nell’insieme sono dei sopravvissuti, nonostante tutte le sfide che devono affrontare. Anche se si potrebbe presumere che tutte le difficoltà li abbia resi un popolo rigido, quasi stoico, distaccato anche tra membri della stessa comunità, in realtà le sfide li hanno resi più uniti. Spero che il pubblico possa comprendere l’importanza della connessione e della comprensione, del senso di comunità e di essere semplicemente aperto l’uno con l’altro. E di non aver paura di esporsi e accogliere l’altro.”
7) Insieme a Megan Richards ha spigato perché i Pelopiedi sono diversi dagli Hobbit
Durante un’intervista Markella Kavenagh e Megan Richards (Poppy) hanno voluto sottolineare che in realtà Hobbit e Pelopiedi (Harfoot in inglese) non sono la stessa cosa. E in effetti l’avevamo intuito, dato che ormai siamo abituati ad immaginarci gli Hobbit come un popolo pacifico che vive nella Contea. Molto simili, ma comunque diversi, la comunità di cui fa parte l’indomabile Nori vive molto più a est e sembrerebbe anche più bassina. Ma c’è una spiegazione: La nuova serie tv di ambienta nella Seconda Era, più di mille anni prima de Il Signore degli Anelli. E i Pelopiedi non sono altro che gli antenati degli Hobbit.
“Gli Harfoots sono come una comunità nomade. Ci muoviamo, viaggiamo e ci spostiamo a seconda delle stagioni. Ognuno di noi ha il proprio carro e questi sono per noi casa. Ogni volta che viaggiamo, portiamo ovviamente i carri con noi, quindi hai letteralmente la tua casa sulle spalle! I Pelopedi stanno cercando quella sensazione di sicurezza e protezione. La casa per loro è la comunità e tutti gli Harfoots che hanno intorno.”