Il Signore degli Anelli: The Rings of Power di Amazon Prime Video ha risposto a molte domande e ne ha poste altrettante sull’incredibile universo creato dalla magistrale penna di J.R.R. Tolkien. La produzione della piattaforma di Jeff Bezos conclusasi qualche mese fa è stata vista da milioni di spettatori e ha suscitato reazioni contrastanti tra il pubblico.
Lo zoccolo duro appassionato alla letteratura Tolkeniana ha criticato la serie tv su alcune scelte prese dagli sceneggiatori, ma quel che è certo è che The Rings of Power è la serie dei record. Di spesa, di budget, di streaming e di visualizzazioni. Numeri enormi sia per quanto riguarda la visualizzazione che per i fruitori finali del contenuto. Insomma, nonostante critiche e alcuni aspetti oggettivamente perfezionabili, la produzione Amazon incentrata sulle vicende precedenti alla doppia trilogia filmografica ha riscosso un enorme successo.
Sauron: il villain e lo sconosciuto
In questo articolo vogliamo puntare i riflettori sul personaggio di Sauron, così tanto atteso e analizzato. Nella serie tv, e in particolare nell’ultimo episodio, Albrand rivela la sua vera identità, ovvero quella di Sauron. Il villain dell’epopea nata dalla mente di J.R.R. Tolkien, in un intenso dialogo con Galadriel, spiega chi è davvero e il perché delle sue azioni. Quello che risulta da questo scambio univoco di parole è che Sauron in realtà non ha mentito quando ha cercato di spiegare e allo stesso tempo far passare dalla sua parte Galadriel nell’episodio finale de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere.
La prima stagione della serie prequel de Il Signore degli Anelli di Amazon si è essenzialmente concentrata sul principale mistero che si è fatto epifania solamente nel suo episodio finale: l’identità di Sauron. La fine di The Rings of Power ha finalmente confermato la vera identità di Sauron, rivelando che il Signore Oscuro ha agito sotto lo pseudonimo di Halbrand, manipolando Galadriel e gli altri elfi per assicurarsi che venissero forgiati i primi anelli del potere. Non c’è però solo questo, dietro alla figura di Sauron c’è un microcosmo di sensazioni, emozioni e volontà del Signore Oscuro. Un Lucifero 2.0, fantasy e allo stesso tempo tentatore, piombato nella Terra di Mezzo per portare Luce e Oscurità.
Il Sauron di The Rings of Power è un Lucifero, è una tentazione
Galadriel ha realizzato la verità troppo tardi ed è stata incredibilmente ingenua e sciocca nel voler affrontare faccia a faccia Sauron, dopo aver scoperto che non aveva alcuna discendenza e che il nome di Albrand non esisteva nella genealogia degli uomini del sud. Il Signore Osucra usato la sua magia nera per entrare nella sua mente, usando visioni e allucinazioni per tentare di portarla dalla sua parte. Sauron ha poi spiegato alla nemica e affine che non stava agendo per brama di potere ma per desiderio di pace, e che desiderava guarire la Terra di Mezzo dai danni che aveva subito durante la lunga e aspra guerra contro Morgoth.
La scena è stata realizzata magnificamente, seguendo il disegno della mente del Signore degli Anelli J.R.R. Tolkien legato alla descrizione di Sauron come un angelo caduto, un Lucifero del fantasy, colui che tenta Eva nel Giardino dell’Eden e Gesù all’inizio della sua ascensione a figlio di Dio. Sauron è colui che ha mostrato che anche il bene supremo può essere corruttibile, è colui che vuole far conoscere al mondo che anche i più puri, come Galadriel e come Frodo potrebbero cadere. Il potere e lo stesso Sauron fanno appello alla bontà dei loro cuori e soprattutto alla brama di potere che è insita in ogni uomo che abita la terrà. Il villain e soprattutto il desiderio tentatore sono in grado di convertire e pervertire al male chiunque.
The Rings of Power ha rivelato le motivazioni di Sauron
La maggior parte degli spettatori potrebbe pensare che Sauron stesse semplicemente cercando di entrare nella testa di Galadriel, approfittando dell’affinità che aveva sviluppayo con l’Elfa mentre fingeva, nascondendosi sotto lo pseudonimo di Halbrand. Ma il villain è stato in grado di esprimere le sue idee con tale efficacia e sicurezza perché il suo pensiero corrisponde davvero al suo obiettivo nella Seconda Era della Terra di Mezzo. Secondo alcuni, la volontà dello stesso J.R.R. Tolkien, l’autore dei romanzi, era quella di rivelare che Sauron aveva abbandonato il suo maestro Morgoth poco prima della sua sconfitta alla fine della Prima Era per perseguire uno scopo diverso. Sauron sognava davvero di unire il popolo della Terra di Mezzo e di annullare il danno causato durante il drammatico conflitto.
Questa sua intenzione alla fine si sarebbe irrimediabilmente trasformata in un desiderio di potere e controllo, portando Sauron a diventare essere malvagio quanto Morgoth, se non di più. Questo aggiunge ulteriore profondità ai parallelismi Lucifero/Sauron. La bibbia cristiana considera Lucifero come il padre della menzogna, e le menzogne più convincenti sono per certi versi delle mezze verità. Sauron è in grado di tentare Galadriel proprio perché lei percepisce l’onestà nelle sue parole, e ci vuole un’enorme forza di volontà in lei per squarciare il velo di maya e di guardare attraverso le sue parole e riconoscere che il mondo di pace e ordine che Sauron prometteva, sarebbe stato quello in cui lo stesso Sauron si sarebbe trovato in una posizione di potere assoluto.
In che modo le motivazioni di Sauron influenzeranno The Rings of Power
Questo potenzialmente apparecchia la tavola ai piani di Sauron nella seconda stagione di The Rings of Power. Tutti i migliori cattivi della storia di cinema e serie tv credono di essere eroi nella loro stessa mente. Il Sauron della Seconda Era non è diverso. Crede sinceramente che solo lui possa garantire la salvezza per la Terra di Mezzo e usa questo per giustificare la sua insaziabile sete di potere. Questo lo porterà a cercare i tre anelli elfici che sono stati forgiati nel finale de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, semplicemente perché spera di controllare gli elfi, le creature che teme di più tra quelle presenti nella Terra di Mezzo. Alla fine questa smania lo porterà a forgiare in segreto l’Unico Anello, un anello al di sopra di tutti gli altri anelli che gli permetterà di controllare coloro che brandiscono gli altri. The Rings of Power ci racconterà tutto questo? Lo scopriremo solamente nelle prossime stagioni della serie tv Amazon Prime Video.