Cari lettori di Hall of series
Eccoci tornati per commentare la seconda puntata de “Il sospetto”, ma prima vediamo com’è andata la settimana nei commenti della rete.
TRA FRANCESCO SOLE E BARBARA D’URSO – La prima puntata ha fatto oltre tre milioni di spettatori col 13% di share, risultato sufficiente, se contestualizzato col periodo, per la rete ammiraglia Mediaset. Discreti i commenti in giro per il web, dove si spreca qualche ironia (“la psicologa lascia in giro i bigliettini come un Francesco Sole qualsiasi”, oppure “Ma Barbara d’Urso non è ancora apparsa a far luce sulla sparizione?”), ma in generale viene apprezzata la scelta di Mediaset di mantenere la possibilità del doppio audio (lingua spagnola con sottotitoli in italiano). Capitolo durata: la puntata spagnola de “Il sospetto” dura 70 minuti, quella italiana 100. Chi ha fatto il confronto ha sentenziato: “nessun taglio, solo cuciture”, quindi la prima puntata italiana ha avuto al suo interno parte della seconda puntata spagnola. La fine dell’episodio è stata apprezzata nel suo grado di tensione, ma è chiaro l’intento di Mediaset di plasmare il formato delle puntate a seconda del risultato di pubblico, per questo la puntata di oggi col suo share sarà fondamentale. Per chi non avesse seguito il primo episodio, ecco qui il riassunto
RIASSUNTO SECONDA PUNTATA DE “IL SOSPETTO” – Laura trova Alicia nel bosco in cui è andata a correre. La bambina è incosciente, quindi non può parlare, è ferita, come fosse stata investita, ma non ha subito abusi o maltrattamenti. Vicino a lei un giaccone rosso, da adulto, e un filo rosso pieno di nodi con cui qualcuno ha suturato la ferita di Alicia. Tutta la famiglia Vega arriva all’ospedale tranne Andres, marito di Begona, scomparso dal giorno precedente. La macchina di Andres viene trovata dentro un fiume, insieme ad un cadavere: è Silvia Lopez, la maestra collega di Laura. Lo stesso Andres torna la mattina dopo, ma non vuole parlare, neanche dietro le insistenze del commissario Casas, di cosa ha fatto nelle ultime 48 ore. Intanto ci sono grosse prove a carico di Bosco: si scopre un altare segreto nella sua casa con foto e ritagli di giornale su Alicia; l’uomo, il ritardato del villaggio, ne era ossessionato ed era suo il filo rosso trovato sulla ferita di Alicia. Casas avverte la squadra del luogo ma la notizia trapela ed Herman e Roberto, insieme a Victor, che non può far saltare la copertura, trovano Bosco e lo massacrano di botte, ma senza ucciderlo.
Intanto Alicia non ce la fa, e muore all’ospedale dopo una crisi, nel momento stesso in cui Bosco è lasciato a terra sanguinante. Poche ore dopo, Bosco viene trovato da Victor impiccato all’albero vicino alla casa dove era stata sequestrata Alicia. Tutti pensano al suicidio del presunto colpevole. Intanto le tensioni continuano: al centro c’è adesso il diario di Alicia con verità sconcertanti. La bambina aveva scoperto la tresca tra il padre e la cognata e…. aveva già progettato la sua vendetta. Il diario arriva nelle mani di Laura, ma soprattutto di Begona, che, prima di riconsegnarlo alla famiglia della piccola, lo priva delle pagine in cui la bambina confessava di aver scoperto il tradimento. Solo tre persone conoscono quelle pagine: Alicia, che le ha scritte ma non può più parlare, Begona, e Laura che le ha lette all’insaputa di tutti.
Ma c’è stato qualcun altro nella casa dove si trovava la piccola ed Andres non era l’unico nel bosco il giorno in cui Alicia è stata investita: si tratta di Edoardo, che utilizzava quella casa per nascondere la droga che spacciava. Ma la droga è scomparsa: qualcuno l’ha portata via, qualcuno che è rientrato in quella casa. E Victor forse ha capito chi è…
ANALISI – La morte di Alicia è il pulsante “start” per le montagne russe di questa puntata. Scegliere di anticipare tanto un punto nodale come questo trasforma il thriller in un investigativo vero e proprio, con molti misteri da svelare, oramai sullo stesso piano, e diversi fili narrativi. Ne “il sospetto” la soap continua a farla da padrone, sono limitate le schermaglie tra Laura e Victor ma adesso c’è una gerarchia nei fili narrativi. Il rapporto tra Roberto e Begona è quello chiave, seguito dalla droga di Edoardo, adesso scomparsa e presto protagonista di una nuova caccia al tesoro. Tutto questo sembra lasciare indietro le altre domande: Bosco si è davvero suicidato? Perchè Silvia è annegata? Quante persone sono state nella casa del sequestro nei giorni della scomparsa di Alicia? La morte di tre personaggi (Alicia, Silvia e Bosco) riduce il quadro relazionale al minimo ed i rapporti scoppiano, diverse le liti, molti i pianti e le schermaglie. La narrazione risulta quindi interrotta ma non perde di lucidità, chiudendosi a vortice, con molti personaggi sempre più attaccati l’uno all’altro
LA FRASE TOP – Commissario Casas: “Sapere le cose non serve a niente se non sai dimostrarle”, perfetta analisi del puzzle di Cienfuegos: nella cittadina tutti sano ben più di quanto dicono, fanno tutto alla luce del sole, ma mancano le prove, resta solo un “sospetto”….
IL PERSONAGGIO CHIAVE – Alicia Vega: tra i tanti misteri c’è una sola cosa sicura, che la bambina non è stata ferma davanti al tradimento del padre ed ha reagito. Il domino di eventi l’ha cominciato lei, e purtroppo per lei, è finito nel modo più tragico. E se, nella sua vendetta, avesse scoperto ben più di quel che credeva? Almeno quattro persone sono state con lei durante la prigionia (l’uomo del filo, l’uomo del giubbino, chi l’ha rapita e chi l’ha investita): cosa c’entravano tutti con lei? Possibile che nessuno abbia incontrato l’altro? La bambina resta la persona più misteriosa de “Il Sospetto”
ANTICIPAZIONI PROSSIMA PUNTATA – Sono morti tre personaggi, ora qualcuno deve entrare. Qualcuno legato al passato, che porterà nuovo scompiglio mentre abitudini e convinzioni sono dure a morire…Arrivederci alla prossima puntata de “Il sospetto”.
(Un saluto agli amici della pagina Il Sospetto)