Il padre allegro ed eterno Peter Pan di Modern Family, Phil Dunphy, è il personaggio che abbiamo scelto per delineare la personalità dell’Attivista o ENFP, secondo il test MBTI delle 16 personalità, che anche voi potete fare.
Difficile immaginare un personaggio più entusiasta, altruista, dal cuore d’oro e dai principi di ferro di Phil Dunphy: una figura che ha saputo incarnare i lati migliori della paternità, senza mancare di evidenziare anche alcuni rischi che le persone con questo tipo di personalità corrono.
L’Attivista è un vero spirito libero: una delle personalità che tra tutte sperimenta davvero in maniera piena e profonda l’esperienza di vivere attraverso le proprie regole. Il che non li rende affatto anarchici o ribelli: gli Attivisti sono caratterizzati da una vena di follia e indipendenza irresistibile ma danno il meglio di loro quando sono inseriti in un contesto sociale, meglio se di persone che conoscono e di cui possono prendersi cura.
Phil rappresenta, per certi aspetti, il padre perfetto: sempre positivo e allegro, non ha paura di mostrare i suoi sentimenti, cresce i suoi figli lontani dallo stereotipo del “maschio tossico” o della “ragazza super performante”, preferendo che vengano su come lui, liberi, felici e un po’ pazzi. Uno dei grandi talenti degli Attivisti è prendersi cura delle persone, ma non sono solamente personalità dedite alla cura: a loro piace riflettere e immaginare come migliorare il mondo, non attraverso la lente analitica ed efficiente delle personalità del gruppo degli Analisti (come l’Architetto o il Comandante), ma attraverso il filtro delle emozioni, della compassione, dell’amore e dell’entusiasmo.
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Più che la sicurezza e la stabilità, gli Attivisti o ENFP ricercano emozioni, avventure, indipendenza e creatività: difficile immaginare un personaggio più aderente a queste caratteristiche di Phil Dunphy in Modern Family.
La capacità degli Attivisti di guardare sempre al futuro con fiducia, con un po’ di pianificazione e un pizzico di follia, è dovuta alla loro funzione cognitiva dominante, l’Intuizione estroversa (Ne). Questa caratteristica rende gli Attivisti un vulcano sempre strapieno di idee, con un orientamento al futuro piuttosto chiaro e una serie di obiettivi spesso stravaganti, così come le modalità con le quali portarli a termine. Gli Attivisti spesso tendono a fare scelte controcorrente o addirittura in aperto contrasto con le regole o la consuetudine: per loro è importante dimostrare che chiunque può permettersi di sognare in grande, anche quando questo sogno porta ad accaparrarsi un alpaca (“era l’ultimo!”) o a inventare oggetti bizzarri di cui però è impossibile fare a meno dopo averli immaginati, come l’elmetto massaggiante.
La funzione secondaria degli Attivisti, il Sentimento introverso (Fi), serve a controbilanciare la prima e porta queste personalità a sviluppare un senso del mondo e della realtà estremamente personale e originale. Questa caratteristica in Phil Dunphy è evidente nella modalità spesso molto “teatrale” con cui sviluppa le sue relazioni: per lui la vita è un palcoscenico in cui esibirsi e gli obiettivi da raggiungere sono quasi come i giochi di prestigio che così tanto ama. Per gli Attivisti il giudizio degli altri è importante: sono consapevoli di essere persone speciali e possono essere molto feriti quando non ricevono da chi amano il giusto riconoscimento. Phil, diversamente da Claire, la prende molto sul personale quando i figli non comprendono ciò che fa per loro: per lui, eterno bambino, è una mancanza di riconoscimento della propria unicità e non una trasgressione del rispetto delle figure genitoriali, come per la moglie.
La funzione terziaria degli Attivisti, il Pensiero estroverso (Te), è responsabile della mediazione all’interno della mente affollata di idee e spunti di queste personalità. Fin dall’infanzia, questi individui sviluppano un forte spirito di osservazione, imparando dal mondo esterno e sperimentando, e il Pensiero estroverso, insieme all’Intuizione introversa, portano queste persone a lavorare incessantemente per cercare di comprendere il mondo esterno, diventando spesso iperattivi e sfiancanti per le personalità più introverse. La voglia di vivere di Phil è decisamente travolgente e spesso si scontra con la razionalità e il pragmatismo di altri membri della sua famiglia o con nature molto diverse dalla sua.
Per contro, quando un Attivista incontra un “partner in crime” simile a lui e con caratteristiche compatibili, l’alleanza e l’amicizia sono per la vita: lo dimostra il legame fortissimo, prima familiare e poi anche professionale, che Phil ha con Gloria, come lui un vulcano di idee e di energia e sempre pronta a darsi da fare per migliorare il mondo.
La funzione inferiore degli Attivisti, il Sentimento introverso (Si), è responsabile di fargli avere spesso la testa tra le nuvole, di dimenticarsi le cose, di essere spesso poco presenti nel “qui e ora” perché troppo impegnati a pensare a cosa inventarsi, oltre che del loro anticonformismo a volte snervante. Quando si accorge delle sue mancanze, Phil tende a voler compensare al contrario, esasperando in senso opposto le cose: questo porta a reazioni esilaranti nella serie ma nella realtà può esasperare le persone più vicine all’Attivista, stanche del suo continuo esagerare e voler essere sempre “contro”.
Quando lo gestisce correttamente, Phil Dunphy riesce a padroneggiare molto bene il suo Sentimento introverso, esprimendolo professionalmente attraverso le caratteristiche che più si addicono a un agente immobiliare: precisione, dedizione al lavoro, attitudine commerciale e spirito di iniziativa.
“Non avere paura di puntare alle stelle, perché anche se dovessi cadere, avresti sempre un papà paracadute“
Questa massima, tratta dalla mitica raccolta di suggerimenti esilaranti e profondi che è la Phil’s-osophy, descrive alla perfezione il rapporto che Phil Dunphy ha con la sua famiglia. Il papà naif di Modern Family stravede per i suoi figli, che sono la sua ragione di vita: per lui non è importante che siano ricchi e di successo (anche se è qualcosa da non disdegnare), purché siano felici e innamorati della vita tanto quanto lui. Il successo più grande di un padre ENFP è vedere che i suoi figli hanno appreso l’importanza dell’entusiasmo e dell’amore per la vita, sempre e comunque: è importante, per parafrasare un’altra massima della Phil’s-osophy, imparare a ricavare sempre limonata dai limoni.
Nonostante questo amore profondo, Phil non è infallibile: spesso a fargli perdere le staffe è la figlia Haley, decisamente quella che fa le scelte più discutibili tra i fratelli Dunphy. Phil è protettivo nei confronti della sua figlia maggiore, pur non condividendone le scelte: non solo quando si fa cacciare dal college a causa dei suoi comportamenti irresponsabili, ma anche quando decide di intraprendere una relazione con un uomo molto più grande di lei. Phil si batterà con le unghie e con i denti per proteggere la sua bambina che, nonostante non sia sempre l’esempio di figlia perfetta, ama così com’è.
Con Alex, la figlia di mezzo, il genio della famiglia, il rapporto non è sempre facile: è proprio Phil a far presente, ironicamente, alla ragazza quello che sarà probabilmente il suo destino. “Ai ragazzi stupidi piacciono le stupide. A quelli intelligenti piacciono le stupide. A noi intelligenti che resta?”, si sfoga Alex. “Gatti, di solito”, risponde caustico Phil. Uno dei momenti più iconici di Modern Family ma anche, se ci riflettiamo, uno dei momenti in cui il personaggio di Phil non esce proprio bene. Invece di consolare e motivare la figlia a non mollare e a non barattare la sua unicità per conformarsi, le risponde sarcasticamente confermando lo stereotipo che vede le ragazze intelligenti rimanere sole e diventare insoddisfatte gattare.
Non proprio il momento più alto per il personaggio di Phil Dunphy.
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Però, proprio con Alex, Phil costruirà uno dei momenti padre-figlia più commoventi di Modern Family: le avventure mancate che il padre cerca di creare con la figlia al Moonbeam Diner culminano in un momento di spontaneità e di affetto che porta i due a creare un ricordo che custodiranno per tutta la vita. A dimostrazione del fatto che l’inventiva instancabile degli Attivisti si scontra spesso con l’imprevedibilità della vita, insegnandogli che le cose inaspettate e improvvisate sono spesso le migliori. Ma anche che non serve fare i fuochi d’artificio per dimostrare affetto a qualcuno: basta una parola gentile al momento giusto.
Tra Phil e Luke, il minore dei fratelli Dunphy, c’è un legame speciale: quello che ci può essere tra due maschi dall’animo buono, un po’ ingenuo e molto creativo. Haley e Alex, nonostante le differenze caratteriali, fanno squadra: ma Phil e Luke giocano in un campionato a parte. Due giocherelloni, due amici oltre che padre e figlio. Quando i suoi ragazzi se ne andranno di casa, per Phil e Claire sarà un duro colpo: il genitore Attivista è il vero collante della casa, la figura che mette d’accordo tutti e che sa conciliare ogni carattere con la sua leggerezza e la sua empatia.
Sul finale di Modern Family assistiamo a uno dei momenti più commoventi in ambito familiare delle serie tv: Claire e Phil osservano la stanza ormai vuota delle figlie, realizzando che i loro ragazzi stanno per lasciarli e che si ritroveranno loro due soli, in quella grande casa. Nonostante l’amore tra i due sia sempre forte e il loro rapporto sia perfettamente in grado di sopravvivere alla mancanza dei figli, è un cambiamento forte che può destabilizzare molti genitori, anche uno spirito libero e indipendente come un genitore Attivista.
Tutto ciò che dobbiamo fare è lasciare la luce del portico accesa, in attesa di riaccoglierli a braccia aperte.
Tra i personaggi delle serie tv che rientrano nella personalità ENFP – Attivista ricordiamo Naruto Uzumaki, Jules Vaughn, Eddie Munson, Michael Scott, Lorelai Gilmore, Phoebe Buffay, Sabrina Spellman, Ellie Williams.
Giulia Vanda Zennaro