Un nuovo anno è pronto a cominciare, mentre il 2018 sta per tramontare. Come ogni santo anno dicembre è il mese in cui si tirano somme e bilanci (economici e seriali). Se qualche giorno fa è stata la volta delle 10 serie tv che hanno lasciato il segno nel 2018, in questo caso ci tocca l’arduo compito di scegliere le 10 peggiori serie tv dell’anno (chi farà compagnia a Insatiable?). Le ragioni possono essere svariate: dalla trama alla recitazione, dalla realizzazione e al contenuto. Ecco la nostra lista.
1) Magnum P.I.
Il remake dell’omonimo telefilm degli anni ’80 è una produzione al minimo sindacale dello sforzo che ne riproduce le dinamiche senza fantasia. Molto brevemente può essere questo il riassunto per descrivere la nuova Magnum P.I.. Andata in onda su Fox da ottobre e prodotta da Cbs, la serie riprende il filone dei remake anni ’80 avviato con Hawaii Five-0 e McGyver. Il nuovo Magnum P.I. ricalca i passi del vecchio – con alcune piccole differenze. Non più veterano del Vietnam, bensì della guerra in Afghanistan, il detective, ora interpretato da Jay Hernandez, vanta origini latine, non caucasiche e sfoggia un look più sobrio.
Purtroppo però manca totalmente il carisma del personaggio. Non era di certo facile replicare le gesta di Tom Selleck, ma, eufemisticamente parlando, l’interpretazione di Jay è quantomeno piatta. Per quanto riguarda poi l’azione, che da sempre contraddistingue la serie, questa latita e non riesce mai a diventare protagonista della produzione Cbs. Una grandissima mancanza che rende Magnum P.I. soporifero. Se a questo aggiungiamo la totale mancanza di contenuti e una tendenza al patriottismo repubblicano che è tutto l’opposto di quel canto di protesta che era la serie anni ’80, possiamo dire che di salvabile c’è davvero poco. Insomma, un gran bel buco nell’acqua.