2) Rapporti sessuali con minorenni
Regina, la madre di Dixie, che ha accusato ingiustamente Bob di aver molestato la figlia, va a letto con il figlio minorenne dell’uomo, Brik. L’accusa di falsa molestia, sulla quale si poteva sviluppare un episodio per sensibilizzare (anche con del controllato black humor), è stata totalmente oscurata da un’altra molestia, affrontata in maniera ancora peggiore.
Bob, scoperta la verità, non cerca di capire se il figlio stia bene o almeno di fargli comprendere l’illegalità della cosa, ma fa girare tutto intorno al suo ego smisurato chiedendogli se è andato a letto con la donna solo per vendicarsi di lui in quanto cattivo padre.
Ovviamente Brik nega l’ipotesi del padre, che gli ricorda che la donna l’ha accusato di molestie verso la figlia. Il ragazzo a questo punto dice che non si è trattato di uno stupro e che l’hanno fatto più volte. Il discorso non viene mai più affrontato.
Come se non bastasse, Patty si prende una cotta incontrollabile verso Bob (ma chi ha scritto la sceneggiatura?). Allora Nonnie, la migliore amica di Patty, le ricorda che non può andare dietro a Bob perché “è un pedofilo“.
A questo punto Patty risponde (siamo certi che anche Ricky Gervais si sarebbe astenuto da una battuta del genere): “Significa che almeno ho una possibilità!”.